SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Yehzqè'l (יחזקאל) - Ezechiele 4


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 הִנָּךְ יָפָה רַעְיָתִי הִנָּךְ יָפָה עֵינַיִךְ יֹונִים מִבַּעַד לְצַמָּתֵךְ שַׂעְרֵךְ כְּעֵדֶר הָעִזִּים שֶׁגָּלְשׁוּ מֵהַר גִּלְעָד1 (LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA) Come se' tu bella, amica mia, come se' tu bella! Li occhi tuoi paiono di colombe, sanza quello che stae celato. Li capelli tuoi sono sì come greggie di capre, che montarono del monte di Galaad.
2 שִׁנַּיִךְ כְּעֵדֶר הַקְּצוּבֹות שֶׁעָלוּ מִן־הָרַחְצָה שֶׁכֻּלָּם מַתְאִימֹות וְשַׁכֻּלָה אֵין בָּהֶם2 Li denti tuoi sì come greggie di pecore tondute, che vennero dal guazzatoio; ciascuna con due agnelli, e non è alcuna sterile tra esse.
3 כְּחוּט הַשָּׁנִי שִׂפְתֹתַיִךְ וּמִדְבָּרֵיךְ נָאוֶה כְּפֶלַח הָרִמֹּון רַקָּתֵךְ מִבַּעַד לְצַמָּתֵךְ3 Li labbri tuoi sono sì come la vite che gocciola; il parlare tuo è dolce. Sì come pezzi di melagrana sono le tue gote, sanza quello che dentro s' asconde.
4 כְּמִגְדַּל דָּוִיד צַוָּארֵךְ בָּנוּי לְתַלְפִּיֹּות אֶלֶף הַמָּגֵן תָּלוּי עָלָיו כֹּל שִׁלְטֵי הַגִּבֹּורִים4 Il collo tuo è sì come la torre di David, la quale è edificata colli merli; mille scudi pendono da quella, e ogni armadura d' uomini forti.
5 שְׁנֵי שָׁדַיִךְ כִּשְׁנֵי עֳפָרִים תְּאֹומֵי צְבִיָּה הָרֹועִים בַּשֹּׁושַׁנִּים5 Due tue mammelle sono sì come due cavrioli di cervia gemelli, che si pascono ne' gigli,
6 עַד שֶׁיָּפוּחַ הַיֹּום וְנָסוּ הַצְּלָלִים אֵלֶךְ לִי אֶל־הַר הַמֹּור וְאֶל־גִּבְעַת הַלְּבֹונָה6 per insino che il die se ne vada, e chininsi l'ombre della notte. (LO SPOSO DICE DELLA SPOSA) Io anderò al monte della mirra e allo poggio dello incenso. (LO SPOSO ALLA SPOSA)
7 כֻּלָּךְ יָפָה רַעְיָתִי וּמוּם אֵין בָּךְ׃ ס7 Tutta se' bella, amica mia, e macula non è in te.
8 אִתִּי מִלְּבָנֹון כַּלָּה אִתִּי מִלְּבָנֹון תָּבֹואִי תָּשׁוּרִי ׀ מֵרֹאשׁ אֲמָנָה מֵרֹאשׁ שְׂנִיר וְחֶרְמֹון מִמְּעֹנֹות אֲרָיֹות מֵהַרְרֵי נְמֵרִים8 Vieni del Libano, sposa mia, vieni del Libano, vieni; che sarai coronata del capo di monte Amana, e della cima del monte Sanir ed Ermon, de' covaccioli de' leoni, del saltamento de' pardi.
9 לִבַּבְתִּנִי אֲחֹתִי כַלָּה לִבַּבְתִּינִי [בְּאַחַד כ] (בְּאַחַת ק) מֵעֵינַיִךְ בְּאַחַד עֲנָק מִצַּוְּרֹנָיִךְ9 Feristi il cuor mio, sorella mia sposa; feristi il cuore mio coll' uno de' tuoi occhi, e coll' uno delli capelli del tuo collo.
10 מַה־יָּפוּ דֹדַיִךְ אֲחֹתִי כַלָּה מַה־טֹּבוּ דֹדַיִךְ מִיַּיִן וְרֵיחַ שְׁמָנַיִךְ מִכָּל־בְּשָׂמִים10 Come belle sono le mammelle tue, sorella mia sposa le mammelle tue sono più belle che il vino, e l'odore delli unguenti tuoi si è sopra tutti li odori delle spezie.
11 נֹפֶת תִּטֹּפְנָה שִׂפְתֹותַיִךְ כַּלָּה דְּבַשׁ וְחָלָב תַּחַת לְשֹׁונֵךְ וְרֵיחַ שַׂלְמֹתַיִךְ כְּרֵיחַ לְבָנֹון׃ ס11 La cera col miele stilla le tue labbra, sposa; miele e latte sono sotto la lingua tua; e lo odore delle tue vestimenta è sì come odore d' incenso.
12 גַּן ׀ נָעוּל אֲחֹתִי כַלָּה גַּל נָעוּל מַעְיָן חָתוּם12 L'orto chiuso, sorore mia, sposa mia, l' orto chiuso, il fonte segnato.
13 שְׁלָחַיִךְ פַּרְדֵּס רִמֹּונִים עִם פְּרִי מְגָדִים כְּפָרִים עִם־נְרָדִים13 Le emissioni tue è uno paradiso di meligrani colli frutti delli pomi. Li cipri col nardo.
14 נֵרְדְּ ׀ וְכַרְכֹּם קָנֶה וְקִנָּמֹון עִם כָּל־עֲצֵי לְבֹונָה מֹר וַאֲהָלֹות עִם כָּל־רָאשֵׁי בְשָׂמִים14 lo nardo e lo zafferano, la cassia e lo cinnamomo con tutti li àrbori di Libano; mirra e aloe con tutti li primi unguenti;
15 מַעְיַן גַּנִּים בְּאֵר מַיִם חַיִּים וְנֹזְלִים מִן־לְבָנֹון15 fonte d'orti, pozzo d'acque vive, (però) che discorrono impetuosamente di Libano. (CRISTO CHIAMA LE GENTI)
16 עוּרִי צָפֹון וּבֹואִי תֵימָן הָפִיחִי גַנִּי יִזְּלוּ בְשָׂמָיו יָבֹא דֹודִי לְגַנֹּו וְיֹאכַל פְּרִי מְגָדָיו16 Vieni, vento di tramontana, e vieni, vento di mezzodì; spira nell' orto mio, e abbondino li suoi aromati.
17 לְמַעַן יַחְסְרוּ לֶחֶם וָמָיִם וְנָשַׁמּוּ אִישׁ וְאָחִיו וְנָמַקּוּ בַּעֲוֹנָם׃ פ