SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 26


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Salmo di David, prima ch'ei fosse unto.
IL Signore mia luce, e mia salute: chi ho io da temere?
Il Signore difende la mia vita: chi potrà farmi tremare?
1 David.
Iudica me, Domine, quoniam ego in innocentia mea ingressus sum
et in Domino sperans non infirmabor.
2 Nel mentre che i cattivi mi vengon sopra per divorar le mie carni.
Questi nemici miei, che mi affliggono, eglino stessi hanno inciampato, e sono caduti.
2 Proba me, Domine, et tenta me;
ure renes meos et cor meum. —
3 Quando io avrò contro di me degli eserciti attendati, il mio cuore non temerà. Quando si verrà a battaglia contro di me, in questo io porrò mia speranza.3 Quoniam misericordia tua ante oculos meos est,
et ambulavi in veritate tua.
4 Una sola cosa ho domandato al Signore; questa io cercherò; che io possa abitare nella casa del Signore per tutti i giorni della mia vita:
Affine di vedere il gaudio del Signore, frequentando il suo tempio.
4 Non sedi cum viris vanitatis
et cum occulte agentibus non introibo.
5 Imperocché egli mi ha ascoso nel suo tabernacolo, nel giorno delle sciagure mi pose al coperto nell'intimo del suo tabernacolo.5 Odivi ecclesiam malignantium
et cum impiis non sedebo.
6 Sopra di un'alta pietra mi trasportò, e adesso ha innalzata la mia testa, sopra de' miei nemici.
Starò intorno a lui immolando sacrifizj nel suo tabernacolo al suon delle trombe: canterò, e salmeggerò lodando il Signore.
6 Lavabo in innocentia manus meas
et circumdabo altare tuum, Domine,
7 Esaudisci, o Signore, la voce mia, colla quale ti ho invocato: abbi misericordia di me, ed esaudiscimi.7 ut auditas faciam voces laudis
et enarrem universa mirabilia tua.
8 Con te parlò il cuor mio; gli occhi miei ti hanno cercato: la tua faccia cercherò io, o Signore.8 Domine, dilexi habitaculum domus tuae
et locum habitationis gloriae tuae.
9 Non rivolgere la tua faccia da me, non ritirarti per isdegno dal servo tuo. Sii tu mio aiuto, non mi abbandonare, e non disprezzarmi o Dio mio Salvatore.9 Ne colligas cum impiis animam meam
et cum viris sanguinum vitam meam,
10 Perché il padre mio, e la madre mia mi hanno abbandonato: ma il Signore si è preso cura di me.10 in quorum manibus iniquitates sunt,
dextera eorum repleta est muneribus.
11 Ponimi davanti, o Signore, la legge della tua via, e per riguardo a' nemici miei giudami pel diritto sentiero.11 Ego autem in innocentia mea ingressus sum;
redime me et miserere mei.
12 Non abbandonarmi ai desiderj di coloro, che mi perseguitano, dopodichè si son presentati contro di me dei testimonj falsi, e l'iniquità si inventò delle menzogne.12 Pes meus stetit in directo,
in ecclesiis benedicam Domino.
13 Credo, che io vedrò i beni del Signore nella terra de' vivi.
14 Aspetta il Signore, diportati virilmente, e prenda vigore il cuor tuo, e aspetta pazientemente il Signore.