Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

ΗΣΑΙΑΣ - Isaia - Isaiah 34


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 προσαγαγετε εθνη και ακουσατε αρχοντες ακουσατω η γη και οι εν αυτη η οικουμενη και ο λαος ο εν αυτη1 Accostatevi, genti, e udite; e ascoltate voi, populi; oda la terra, e la sua plenitudine; lo mondo, e ogni suo germoglio.
2 διοτι θυμος κυριου επι παντα τα εθνη και οργη επι τον αριθμον αυτων του απολεσαι αυτους και παραδουναι αυτους εις σφαγην2 Però che la indignazione del Signore sì è sopra tutte le genti, e lo suo furore sì è sopra ogni loro milizia; egli uccise loro, e puosegli in uccisione.
3 οι δε τραυματιαι αυτων ριφησονται και οι νεκροι και αναβησεται αυτων η οσμη και βραχησεται τα ορη απο του αιματος αυτων3 Li loro morti saranno gettati via, e delli loro corpi sarà puzzo grande; e li monti staranno scaduti per lo loro sangue.
4 και ελιγησεται ο ουρανος ως βιβλιον και παντα τα αστρα πεσειται ως φυλλα εξ αμπελου και ως πιπτει φυλλα απο συκης4 E ogni milizia delli cieli mancherà, e li cieli si quaderneranno come libro; e ogni loro milizia cadrà, come la foglia della vigna ovvero del fico.
5 εμεθυσθη η μαχαιρα μου εν τω ουρανω ιδου επι την ιδουμαιαν καταβησεται και επι τον λαον της απωλειας μετα κρισεως5 Però che il mio coltello è inebriato in cielo; ecco ch' egli scenderà sopra Idumea, e sopra lo populo della mia uccisione al giudicio.
6 η μαχαιρα κυριου ενεπλησθη αιματος επαχυνθη απο στεατος αρνων και απο στεατος τραγων και κριων οτι θυσια κυριω εν βοσορ και σφαγη μεγαλη εν τη ιδουμαια6 Lo coltello del Signore è ripieno di sangue, ingrassato è lo mangiare del sangue delli agnelli e delli becchi, e del sangue de' medollati montoni; lo macello delle bestie del Signore è in Bosra (cioè in una contrada), e la grande uccisione è in Edom.
7 και συμπεσουνται οι αδροι μετ' αυτων και οι κριοι και οι ταυροι και μεθυσθησεται η γη απο του αιματος και απο του στεατος αυτων εμπλησθησεται7 E li unicorni scenderanno con loro, e li tori [con li] potenti; la terra sarà inebriata del loro sangue, e la loro terra dello mangiare delle bestie grasse.
8 ημερα γαρ κρισεως κυριου και ενιαυτος ανταποδοσεως κρισεως σιων8 Però ch' è lo di della vendetta del Signore, l'anno della retribuzione del giudicio di Sion.
9 και στραφησονται αυτης αι φαραγγες εις πισσαν και η γη αυτης εις θειον και εσται αυτης η γη καιομενη ως πισσα9 E (quando) li suoi fiumicelli si convertiranno in pece,. e la sua terra sarà pece ardente.
10 νυκτος και ημερας και ου σβεσθησεται εις τον αιωνα χρονον και αναβησεται ο καπνος αυτης ανω εις γενεας ερημωθησεται και εις χρονον πολυν10 Di dì e di notte non si spegnerà; in sempiterno lo suo fumo salirà; da generazione in generazione sarà desolata; IN SECULA SECULORUM non sarà chi passi per quella.
11 και κατοικησουσιν εν αυτη ορνεα και εχινοι και ιβεις και κορακες και επιβληθησεται επ' αυτην σπαρτιον γεωμετριας ερημου και ονοκενταυροι οικησουσιν εν αυτη11 E possederanno quella l'onocratolo; (vi sono alcuni che dicono, che è lo pellicano, e intendesi per lo solitario; lo Papia dice ch' è simile al cecero, e sono di due generazioni); e ivi abiteranno anche lo riccio e lo corvo e la cicogna; e sarà distesa sopra quella la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo perpendicolo (cioè lo regulo del muratore) per desolazione.
12 οι αρχοντες αυτης ουκ εσονται οι γαρ βασιλεις αυτης και οι αρχοντες αυτης και οι μεγιστανες αυτης εσονται εις απωλειαν12 E le sue genti nobili non saranno ivi; ma molto maggiormente chiameranno lo re, e tutti li principi saranno in nulla.
13 και αναφυσει εις τας πολεις αυτων ακανθινα ξυλα και εις τα οχυρωματα αυτης και εσται επαυλις σειρηνων και αυλη στρουθων13 E nelle loro case nasceranno spine e ortiche, e cardi (ovvero quella erba, che noi chiamiamo orecchie di prete, nascerà in sulle mura (ovvero) nelle armadure; e sarà camera di dragoni, e pastura di struzzi.
14 και συναντησουσιν δαιμονια ονοκενταυροις και βοησουσιν ετερος προς τον ετερον εκει αναπαυσονται ονοκενταυροι ευρον γαρ αυτοις αναπαυσιν14 E verranno incontro li demonii [al]lo onocentauro; i pelosi chiameranno l'uno all' altro; (cioè uno animale il quale è mezzo asino e mezzo toro; ovvero per uomini salvatichi, ovvero per demonii, ovvero che s' intende per animali, che sono fatti a modo di uomo e stanno sopra due piedi, e difendonsi colle mani e con le pietre o con bastone contro alli cacciatori; le carni loro sono molto saporose, e però si chiamano cacciagioni regali); e quivi giacerà lamia, e troverà riposo a sè. (Lamia sì ha piedi di cavallo; con tutto da indi in suso sì è a modo della femina; della quale dice Isidoro, per modo di favola, ch' ella va di notte a divorare i fanciulli piccoli).
15 εκει ενοσσευσεν εχινος και εσωσεν η γη τα παιδια αυτης μετα ασφαλειας εκει ελαφοι συνηντησαν και ειδον τα προσωπα αλληλων15 Qui ebbe la tana lo riccio, e nutricò li figliuoli, e carò intorno, e nutricossi alla sua ombra; quivi si radunarono li nibbi, l' uno all' altro.
16 αριθμω παρηλθον και μια αυτων ουκ απωλετο ετερα την ετεραν ουκ εζητησαν οτι κυριος ενετειλατο αυτοις και το πνευμα αυτου συνηγαγεν αυτας16 Richiedete diligentemente nello libro del Signore, e leggete; l' uno di loro non vi mancò, l'uno all' altro non addomandò; però che quello che procede dalla mia bocca, egli lo mandò, e lo suo spirito esso congregarà quelli.
17 και αυτος επιβαλει αυτοις κληρους και η χειρ αυτου διεμερισεν βοσκεσθαι εις τον αιωνα χρονον κληρονομησετε εις γενεας γενεων αναπαυσονται επ' αυτης17 Ed egli lasciò loro la parte, e la sua mano divise quella a loro a misura; e possederanno quella in eterno, e abiteranno in quella di generazione in generazione.