SCRUTATIO

Srijeda, 8 Listopad 2025 - Santa Pelagia ( Letture di oggi)

Iob 39


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1 Or conoscesti lo [tempo del] parto della cicogna partoriente nelle pietre, e le partorienti cerve osservasti?1 Znaš li kako se legu divokoze? Vidje li kako se mlâdê košute?
2 Annumerasti li mesi dello loro concepimento, e sapesti lo tempo dello loro parto?2 Izbroji li koliko nose mjeseci,
znaš li u koje doba se omlade?
3 Inchinansi [al] lo parto, e partoriscono, e mandano ruggiti.3 Sagnuvši se, polegu lanad svoju
i breme usred pustinje odlažu,
4 Spartonsi li loro figliuoli, e vanno a pascere; e non tornano a loro.4 a kad im porod ojača, poraste,
ostave ga i ne vraćaju mu se.
5 Chi lasciò l'asino libero, e li suoi legami chi discioglie?5 Tko dade divljem magarcu slobodu
i tko to oglav skinu njemu s glave?
6 A cui diedi nella solitudine la casa, e li suoi tabernacoli nella terra di salsedine.6 U zavičaj mu dadoh ja pustinju
i polja slana da ondje živuje.
7 Dispregia la moltitudine della cittade, lo grido dello riscotitore non ode.7 Buci gradova on se podruguje
i ne sluša goničevih povika.
8 Ragguarda li monti della sua pastura, e domanda tutte le cose virenti.8 Luta brdima, svojim pašnjacima,
u potrazi za zeleni svakakvom.
9 Or vorrà lo unicorno servire a te, ovvero starà alla tua mangiatoia?9 Možeš li slugom učinit’ bivola,
zadržat’ ga noć jednu za jaslama?
10 O ligherai lo unicorno alla tua brena per arare? ovver romperà la terra delle valli dopo a te?10 Možeš li njega za brazdu prikovat’
da ralo vuče po docima tvojim?
11 Or (non) avrai tu fidanza nella sua grande fortezza, e lascerai a lui le tue (grandi) fatiche?11 Možeš li se osloniti na njega
jer je njegova snaga prevelika
i prepustit’ mu težak svoj posao?
12 Or (non) crederai tu a lui, quando ti renderà la sementa, e l'aja tua ragunerà?12 Misliš li tebi da će se vratiti
i na gumno ti dotjerati žito?
13 La penna dello struzzo è simile alle penne dello erodio e dello sparviero,13 Krilima svojim noj trepće radosno,
iako krila oskudnih i perja.
14 lo quale abbandona nella terra l' uova sue; forse che tu le riscaldi nella polvere?14 On svoja jaja na zemlji ostavlja,
povjerava ih pijesku da ih grije,
15 Dimènticasi che lo piede le conculca, o che le bestie del campo le schiacciano.15 ne mareć’ što ih zgazit’ može noga
ili nekakva divlja zvijer zgnječiti.
16 Durerà a' suoi figliuoli, quasi come non sieno suoi; indarno s' affaticò, non lo costrignendo alcuno [timore].16 S nojićima k’o s tuđima postupa;
što mu je trud zaludu, on ne mari.
17 E Iddio la privò della sapienza, nè non li diede intelligenza.17 Jer Bog je njega lišio pameti,
nije mu dao nikakva razbora.
18 Quando lo tempo sarae, in alto l' ale dirizza; fassi beffe dello cavallo e dello suo salitore.18 Ali kada na let krila raširi,
tada se ruga konju i konjaniku.
19 Or darai tu allo cavallo la forza, ovvero intornierai allo collo suo lo (suo) innito (ovver grido)?19 Zar si ti konja obdario snagom,
zar si mu ti vrat grivom ukrasio?
20 Ovvero susciterai lui, quasi come grilli? la gloria delli nasi suoi è paura.20 Zar ti činiš da skače k’o skakavac,
da u strah svakog nagoni rzanjem?
21 Coll' unghia la terra cava, e rallegrasi arditamente, e va incontra agli armati.21 Kopitom zemlju veselo raskapa,
neustrašivo srlja na oružje.
22 Spregia lo spaventamento, nè dà luogo al coltello.22 Strahu se ruga, ničeg se ne boji,
ni pred mačem uzmaknuti neće.
23 Sopra lui suonerà lo carcasso, e rilucerà l'asta e lo scudo.23 Na sapima mu zvekeće tobolac,
koplje sijeva i ubojna sulica.
24 Stridando e gridando inghiottirà la terra, nè non reputa lo rumore dello suonare della tromba.24 Bijesan i nestrpljiv guta prostore;
kad rog zasvira, tko će ga zadržat’:
25 Ove udirà li corni dirà, rallegrandosi dalla lunga presente è la battaglia, e lo confortare delli duchi e lo urlare dell' oste.25 na svaki zvuk roga on zarže: Ha!
Izdaleka on ljuti boj već njuši,
viku bojnu i poklič vojskovođa.
26 Or per la tua sapienza metterai la piuma allo sparviero, spandente le sue ali all' austro?26 Zar po promislu tvojem lijeće sokol
i prema jugu krila svoja širi?
27 Ovvero al tuo comandamento leverassi l'aquila, e nelli luoghi alti porrà lo suo nido?27 Zar se na nalog tvoj diže orao
i vrh timora gnijezdo sebi vije?
28 Nelle pietre sta, e nelli luoghi pericolosi dimora, e nelli sassi alti dove non vi si puote andare.28 Na litici on stanuje i nòćî,
na grebenima vrleti visokih.
29 Quivi contempla l'esca (a lui), e dalla lunga gli occhii suoi guardano.29 Odatle na plijen netremice vreba,
oči njegove vide nadaleko.
30 Li suoi figliuoli leccano lo sangue; e dovunque sarà lo corpo morto, incontanente vi giugne.30 Krvlju se hrane njegovi orlići;
gdje je ubijenih, tamo je i on.«
31 E aggiunse Iddio, e favellò a Iob:
32 Or colui che contende con Dio, così agevolmente sta cheto? Adunque colui che riprende il nostro Signore Iddio, sì debbe risponder a lui.
33 Rispose Iob, e disse al Signore:
34 Quello che favellai lievemente, che posso io rispondere? La mia mano porrò sopra la mia bocca.
35 Una cosa favellai, che Dio il volesse ch' io non l'avessi detta; e un' altra cosa, alle quali non vi aggiugneroe.