SCRUTATIO

Cetvrtak, 9 Listopad 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Geremia 6


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DIODATIBiblija Hrvatski
1 Fuggite di forza, figliuoli di Beniamino, del mezzo di Gerusalemme; e sonate la tromba in Tecoa, ed alzate il segnale del fuoco sopra Bet-cherem; perciocchè una calamità, e gran ruina, è apparita dal Settentrione.1 Bježite, sinovi Benjaminovi, iz Jeruzalema!
U Tekoi zatrubite u rog,
na Bet Hakeremu podignite bojni stijeg!
Jer sa sjevera se nadvija nesreća,
propast velika.
2 Io avea fatta la figliuola di Sion simile ad una donna bella e delicata.2 Može li se Kći sionska
usporedit’ s nježnom tratinom?
3 Dei pastori verranno contro a lei con le lor mandre; tenderanno d’ogn’intorno contro a lei i lor padiglioni; ciascuno pasturerà dal lato suo.3 K njoj dolaze pastiri sa stadima.
Svud oko nje razapeše šatore,
svaki pase na dijelu svome.
4 Preparate la battaglia contro a lei, levatevi, e saliamo in pien mezzodì. Guai a noi! perciocchè il giorno è dichinato, e le ombre del vespro si sono allungate.4 »S njome zametnite sveti boj!
Na noge! Navalimo usred dana!
Jao nama, jer se dan naginje k zapadu,
a večernje sjene duljaju!
5 Levatevi, e saliamo di notte, e guastiamo i suoi palazzi.5 Na noge! Navalimo usred noći,
razrušimo dvore njene!«
6 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti: Tagliate degli alberi, e fate degli argini contro a Gerusalemme; questa è la città, che ha da essere visitata; ella non è altro che oppressione dentro di sè.6 Jer ovako zbori Jahve nad vojskama:
»Oborite stabla njena,
podignite nasip oko Jeruzalema,
to je grad laži,
u njemu je sve samo tlačenje.
7 Come la fonte del pozzo sgorga le sue acque, così quella sgorga la sua malvagità; violenza e guasto si sentono in lei; vi è del continuo davanti alla mia faccia doglia e percossa.7 Kao što iz studenca izvire voda,
tako iz njega opačina izvire.
U njemu se čuje samo nasilje i pustošenje,
preda mnom su svagda bolesti i rane.
8 Correggiti, o Gerusalemme, che talora l’animo mio non si divella da te; che talora io non ti riduca in deserto, in terra disabitata8 Popravi se, Jeruzaleme,
da mi se duša od tebe ne odvrati,
da te ne pretvorim u pustoš,
u zemlju nenastanjenu.«
9 Così ha detto il Signor degli eserciti: Il rimanente d’Israele sarà del tutto racimolato, come una vigna; rimetti, a guisa di vendemmiatore, la mano a’ canestri.9 Ovako govori Jahve nad vojskama:
»Paljetkuj, paljetkuj kao lozu
ostatak Izraelov!
Poput berača pruži ruke
među čokote!«
10 A chi parlerò, a chi protesterò, che ascolti? ecco, l’orecchio loro è incirconciso, e non possono attendere; ecco, la parola del Signore è loro in vituperio; non si dilettano in essa.10 Komu treba da govorim,
koga da opomenem da me saslušaju?
Gle, uho im je neobrezano,
stog ne mogu čuti.
Gle, riječ Jahvina postade im porugom,
nije im mila.
11 Per tanto io son pieno dell’ira del Signore, io stento a ritenerla; io la spanderò sopra i piccoli fanciulli per le piazze, e parimente sopra le raunanze de’ giovani; perciocchè anche tutti, uomini e donne, vecchi e decrepiti, saranno presi.11 Prepun sam gnjeva Jahvina,
ne mogu više izdržati!
– »Izlij ga, dakle, po djeci na ulici
i na skupove mladića.
Sve će ih obuzeti: muža i ženu,
starca i čovjeka zrele dobi.
12 E le lor case saran trasportate a stranieri, ed insieme i campi, e le mogli; perciocchè io stenderò la mia mano sopra gli abitanti del paese, dice il Signore.12 Njihove će kuće pripasti drugima,
a tako i polja i žene im.
Da, ispružit ću ruku svoju« – govori Jahve –
»na stanovnike ove zemlje,
13 Conciossiachè essi tutti, dal maggiore al minore, sieno dati all’avarizia; tutti, e profeti, e sacerdoti, commettono falsità.13 jer od najmanjega do najvećeg
svi gramze za plijenom,
od prorokâ do svećenikâ
svi su varalice.
14 Ed han curata alla leggiera la rottura della figliuola del mio popolo, dicendo: Pace, pace; benchè non vi sia alcuna pace.14 I olako liječe ranu naroda moga,
vičući: ‘Mir! Mir!’
Ali mira nema.
15 Si son eglino vergognati, perchè hanno fatta una cosa abbominevole? non hanno avuta vergogna alcuna, nè si sono saputi vergognare; perciò, caderanno fra i morti, nel giorno che io li visiterò, e traboccheranno, ha detto il Signore.15 Nek’ se postide što gnusobu počiniše,
no oni više ne znaju što je stid,
ne umiju se više crvenjeti.
I zato će popadati s onima što padaju,
srušit će se kad stanem kažnjavati«
– govori Jahve.
16 Il Signore avea detto così: Fermatevi in su le vie, e riguardate; e domandate de’ sentieri antichi, per saper quale è la buona strada, e camminate per essa; e voi troverete riposo all’anima vostra. Ma essi han detto: Noi non vi cammineremo.16 Ovako govori Jahve:
»Stanite na negdašnje putove,
raspitajte se za iskonske staze:
Koji put vodi k dobru? Njime pođite
i naći ćete spokoj dušama svojim!
Al’ oni rekoše: ‘Ne idemo!’
17 Oltre a ciò, io avea costituite sopra voi delle guardie, che dicessero: Attendete al suon della tromba. Ma essi hanno detto: Noi non vi attenderemo17 I postavih im stražare:
‘Pazite na glas roga!’
Al’ oni rekoše: ‘Nećemo paziti!’
18 Perciò, o genti, ascoltate; e tu, o raunanza, conosci ciò che è in loro.18 Zato čujte, narodi,
i vi pastiri stada njihovih!
19 Ascolta, o terra. Ecco, io fo venire un male sopra questo popolo, il frutto de’ lor pensieri; perciocchè non hanno atteso alle mie parole, ed hanno rigettata la mia Legge.19 Čuj, zemljo!
Gle, dovodim zlo na ovaj narod,
plod njihove pobune,
jer oni ne slušahu riječi moje,
zakon moj odbaciše.
20 A che offerirmi l’incenso che vien di Seba, e la buona canna odorosa che viene di lontan paese? i vostri olocausti non mi sono a grado, e i vostri sacrificii non mi son piacevoli.20 Što će mi tamjan
koji dolazi iz Šebe
i trska mirisna
iz zemlje daleke?
Vaše mi paljenice nisu drage,
nisu mi po volji klanice vaše.«
21 Per tanto, così ha detto il Signore: Ecco, io metterò a questo popolo degl’intoppi, ne’ quali s’intopperanno, padri e figliuoli insieme; vicini ed amici periranno.21 Zato ovako govori Jahve:
»Evo postavljam narodu ovome
prepreke o koje će se spotaći,
oci i djeca zajedno,
poginut će susjed zajedno s prijateljem.«
22 Così ha detto il Signore: Ecco, un popolo viene dal paese di Settentrione, ed una gran gente si muove dal fondo della terra.22 Ovako govori Jahve:
»Evo dolazi narod iz zemlje sjeverne,
puk velik diže se s krajeva zemlje:
23 Impugneranno l’arco e lo scudo; essi sono una gente crudele, e non avranno pietà alcuna; la lor voce romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; ciascun di loro sarà in ordine, come un uomo prode, per combattere contro a te, o figliuola di Sion.23 u ruci im lûk i koplje,
okrutni su, nemilosrdni;
graja im buči kao more,
jašu na konjima,
kao jedan za boj spremni
protiv tebe, Kćeri sionska.«
24 Come prima ne avremo sentito il grido, le nostre mani diverranno fiacche; distretta ci coglierà, e doglia, come di donna che partorisce.24 Kad saznasmo novost,
ruke nam klonuše,
strava nas obuze,
bol kao porodilju.
25 Non uscite a’ campi, e non andate per li cammini; perciocchè la spada del nemico, e lo spavento è d’ogn’intorno.25 Ne izlazite u polja,
ne idite na putove,
jer mačevi dušmanski prijete,
užas sve uokolo.
26 Figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, e voltolati nella cenere; fa’ cordoglio, come per un figliuolo unico, ed un lamento amarissimo; perciocchè il guastatore verrà di subito sopra noi.26 Kćeri mog naroda, kostrijet pripaši,
pospi se pepelom,
nariči k’o za jedincem
tužaljku pregorku.
Jer će doći nenadano
na nas pustošnik.
27 Io ti ho posto per riparo, e fortezza, nel mio popolo; e tu conoscerai, e proverai la lor via.27 Postavih te za ispitivača naroda mojeg
da spoznaš i ispitaš putove njegove.
28 Essi tutti son ribelli ritrosissimi, vanno sparlando; son rame e ferro; tutti son corrotti.28 Svi su oni odmetnici najgori,
okolo kleveću i mjed i željezo,
svi su pokvareni.
29 Il mantice è arso, il piombo è consumato dal fuoco; indarno pur sono stati posti al cimento; i mali però non ne sono stati separati.29 Mijeh sopće
da bi vatra proždrla olovo,
zalud se ljevač trudi da ga rastopi:
šljaka se ne da izlučiti.
30 Saranno chiamati: Argento riprovato; perciocchè il Signore li ha riprovati30 »Srebro odbačeno«, tako ih zovu,
jer ih Jahve odbaci!