SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 16


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Io vi ho detto queste cose, acciò non vi scandalizzate.1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
2 Vi faranno essere senza le sinagoghe; ma egli è venuta l'ora, che ogni uomo che vi uccide, creda prestare servizio a Dio.2 Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
3 E queste cose faranno a voi, imperò che non hanno conosciuto il Padre, nè etiam me.3 E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
4 Ma vi ho detto queste cose, perchè quando sarà venuta l' ora, vi arricordiate ch' io ve l'ho detto.4 Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto.
Non ve l’ho detto dal principio, perché ero con voi.
5 Ma queste cose non ve le ho detto dal principio, imperò ch' io era vosco; e [ora] io vo a quello che mi mandò; e nullo di voi mi dimanda: dove vai?5 Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”.
6 Ma perchè io ho parlato con voi, il cuore vostro è ripieno di tristizia.6 Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
7 Ma io vi dico la verità; egli è di bisogno a voi, ch' io vada; imperò che se io non vo, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vo, io il mandarò a voi.7 Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
8 E quando egli verrà, lui reprenderà il mondo. del peccato, e di giudicio, e di giustizia.8 E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio.
9 Di peccato, imperò che non credettero in me.9 Riguardo al peccato, perché non credono in me;
10 E di giustizia, imperò ch' io vo al Padre, e più non mi vederete.10 riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più;
11 Di giudizio, imperò che il principe di questo mondo è già giudicato.11 riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.
12 Anche vi ho io a dire molte cose, le quali voi non le potreste ora portare.12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
13 Ma quando verrà lo Spirito della verità, egli v' insegnarà ogni verità, e non parlarà da sè; ma parlarà quello che ha udito, e quelle cose che debbono venire annunciarà a voi.13 Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
14 Egli mi clarificarà, imperò che 'l torrà del mio, e annunciaravvelo.14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
15 Tutte le cose che ha il Padre (mio), sono mie. Però vi ho detto, che egli toglierà del mio, e annunciarà a voi.15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
16 Uno poco, e già non mi vederete; e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre.16 Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
17 Dissero gli discepoli suoi l'uno all' altro : che è questo ch' egli dice a noi: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre?17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?».
18 Dissero infra loro: che è questo ch' egli dice: [uno poco]? imperò che noi non sappiamo quello ch' egli parla.18 Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
19 Ma Iesù conobbe che loro il volevano dimandare, e disse a loro: voi dimandate infra voi di quello che dissi, cioè: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi.19 Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”?
20 In verità, in verità io vi dico: voi vi contristarete e piangerete, e il mondo si rallegrárà; e voi vi contristarete, ma la vostra tristizia si convertira in gaudio.20 In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
21 La femina, quando partorisce, ha tristizia, però che viene l' ora sua; ma quando ha partorito il fanciullo, non si ricorda più della pena, per la allegrezza ha, ch' è nato l' uomo nel mondo.21 La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo.
22 E voi avete ora tristizia; ma ancora io vi vederò, e rallegrarassi il cuore vostro, e la vostra allegrezza niuno toglierà da voi.22 Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia.
23 E in quello giorno a me non dimandarete alcuna cosa. In verità, in verità vi dico che se voi addimandarete alcuna cosa nel nome mio al Padre mio, egli ve la darà.23 Quel giorno non mi domanderete più nulla.
In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
24 Insino a ora voi non avete dimandato alcuna cosa nel mio nome; addimandate, e riceverete, sì che la allegrezza vostra sia piena.24 Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
25 Queste cose vi ho io detto in proverbio. Ma il viene l'ora nella quale io non vi parlerò più in proverbii, ma manifestamente vi annunciarò del Padre mio.25 Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre.
26 E in quello giorno addimandarete nel nome mio; e io non vi dico che io prego il Padre mio per voi.26 In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi:
27 Imperò ch' esso Padre ama voi, imperò che voi avete amato me, e avete creduto che da Dio sono venuto.27 il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
28 Io sono uscito dal Padre, e venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vo al Padre.28 Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
29 Dissero a lui gli discepoli suoi: ecco che ora ci parli apertamente, e non ci dici in proverbio.29 Gli dicono i suoi discepoli: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato.
30 Ora sappiamo che tu sai tutte le cose, e non è di bisogno che altri di nulla addimandi; e (imperò) crediamo questo, che da Dio sei uscito.30 Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
31 Rispose Iesù a quelli, (e disse:) ora credete?31 Rispose loro Gesù: «Adesso credete?
32 Ecco che il viene l'ora, e ora è venuta, che ciascuno sia disperso nella propria terra, e che me solo lasciate; e io non sono solo, imperò che il Padre è meco.32 Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
33 Queste cose vi ho detto, perchè abbiate in me pace. Nel mondo voi avrete tribulazione; ma confidatevi, io ho vinto il mondo.33 Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».