SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Deuteronomio 13


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E se nel mezzo di te si leverà persona che profetizzi, ovvero alcuno che dica ch' abbia avuto alcuno sogno, ovvero maraviglia alcuna,1 Si surrexerit in medio tui prophetes, aut qui somnium vidisse se dicat, et prædixerit signum atque portentum,
2 e interverrà quello ch' egli ha detto; e poi che dirà: andiamo, e seguitiamo gli dii dell' altre genti, i quali tu non conosci (e non sai);2 et evenerit quod locutus est, et dixerit tibi : Eamus, et sequamur deos alienos quos ignoras, et serviamus eis :
3 guarda che non odi le parole di quello profeta, ovver di persona che sogni; imperciochè Iddio vostro vi tenta, acciò che si vegga manifestamente se voi l'amate o non, con tutto il cuore e con tutta l'anima vostra.3 non audies verba prophetæ illius aut somniatoris : quia tentat vos Dominus Deus vester, ut palam fiat utrum diligatis eum an non, in toto corde, et in tota anima vestra.
4 E Iddio vostro Signore seguitate, e lui temete; i suoi comandamenti servate, e udite la voce sua; a lui solo servirete, e a lui v'accosterete.4 Dominum Deum vestrum sequimini, et ipsum timete, et mandata illius custodite, et audite vocem ejus : ipsi servietis, et ipsi adhærebitis.
5 E quello profeta, ovvero chi dice: io feci sogni, si sarà morto; imperciochè favelló (e disse quello) per isviarvi (e per farvi partire) da Dio, vostro Signore, il quale vi trasse della terra d'Egitto (e ricomperoe) e sì vi scampoe della casa della servitù, acciò che quegli non vi faccia errare dalla via la quale ti comandò (che servassi) Iddio tuo Signore; e così farai partire il male di mezzo di te.5 Propheta autem ille aut fictor somniorum interficietur : quia locutus est ut vos averteret a Domino Deo vestro, qui eduxit vos de terra Ægypti, et redemit vos de domo servitutis : ut errare te faceret de via, quam tibi præcepit Dominus Deus tuus : et auferes malum de medio tui.
6 E se il tuo fratello, o figliuolo della madre tua, o il figliuolo tuo o la figliuola tua, ovver la tua moglie la quale sì è una cosa teco, ovvero amico tuo il quale tu ami, ti vorranno lusingare per in gannare l'anima tua occultamente, e diranno: andia mo e serviamo (e adoriamo) gli dii d'altrui, i quali non sai tu, nè i tuoi padri;6 Si tibi voluerit persuadere frater tuus filius matris tuæ, aut filius tuus vel filia, sive uxor quæ est in sinu tuo, aut amicus, quem diligis ut animam tuam, clam dicens : Eamus, et serviamus diis alienis, quos ignoras tu, et patres tui,
7 i quali iddii stanno intorno da tutte l'altre genti, le quali sono [da presso o ver] da lungi, dal principio insino alla fine della terra;7 cunctarum in circuitu gentium, quæ juxta vel procul sunt, ab initio usque ad finem terræ,
8 guarda che non odi nè non credi loro, nè l'occhio tuo veggendoli ti muovi a pietade, e abbia loro misericordia;8 non acquiescas ei, nec audias, neque parcat ei oculus tuus ut miserearis et occultes eum,
9 ma fa che immantinente gli uccida; la prima cosa che fai, fa che gli ponghi la mano adosso; e dopo te tutto il popolo gli ponga la mano adosso (e gli uccida).9 sed statim interficies : sit primum manus tua super eum, et postea omnis populus mittat manum.
10 Percosso colle pietre (e lapidato) sarà morto; imperciò che egli ti vuole fare partire da Dio tuo Signore, il quale ti trasse della terra d'Egitto, di casa di servitudine;10 Lapidibus obrutus necabitur : quia voluit te abstrahere a Domino Deo tuo, qui eduxit te de terra Ægypti, de domo servitutis :
11 acciò che, udendolo, tutto il popolo d'Israel si tema (e abbia paura) e non faccia giammai più cosa somigliante a questa così fatta cosa.11 ut omnis Israël audiens timeat, et nequaquam ultra faciat quippiam hujus rei simile.
12 E se tu udirai, [in] una delle cittadi tue le quali Iddio, tuo Signore, ti darà ad abitare, che dicano alcuni:12 Si audieris in una urbium tuarum, quas Dominus Deus tuus dabit tibi ad habitandum, dicentes aliquos :
13 sono usciti fuori i figliuoli del diavolo (che adorano gl'idoli) in mezzo di te, e hanno abitato nelle abitazioni delle tue cittadi, e hanno detto: andiamo, e serviamo agli dii altrui, i quali voi non conoscete (ne sapete);13 Egressi sunt filii Belial de medio tui, et averterunt habitatores urbis suæ, atque dixerunt : Eamus, et serviamus diis alienis quos ignoratis :
14 fa che tu cerchi sollicitamente, e diligente mente (ragguarda e poni mente) la verità; e se tu troverai che sia (vero e) certo quello che si dice, e questa abbominazione sia fatta,14 quære sollicite et diligenter, rei veritate perspecta, si inveneris certum esse quod dicitur, et abominationem hanc opere perpetratam,
15 immantenente fa che tu uccida tutti quanti coloro che abitano in quella terra colle coltella, e la cittade disfarai; e tutte le cose che vi sono entro, insino alle pecore,15 statim percuties habitatores urbis illius in ore gladii, et delebis eam ac omnia quæ in illa sunt, usque ad pecora.
16 e che si pertiene alla massarizia, sì le raunerai nel mezzo delle piazze di quella cittade; e insieme colla cittade arderai ogni cosa, acciò che tu consumi ogni cosa a Dio tuo Signore, e sì che paja quasi come sepolcro sempremai. Ma poi non si rifarà quella cittade.16 Quidquid etiam supellectilis fuerit, congregabis in medio platearum ejus, et cum ipsa civitate succendes, ita ut universa consumas Domino Deo tuo, et sit tumulus sempiternus. Non ædificabitur amplius,
17 E niuna di quelle cose che vi sono (abbo minevoli e illicite e scomunicate) non s'accosterà alla tua mano, acciò che Iddio si parta dall'ira del suo furore, e abbia misericordia di te, e sì ti mol tiplichi (ed egli ti faccia crescere) siccome eglì giurò (e promise) alli vostri padri,17 et non adhærebit de illo anathemate quidquam in manu tua : ut avertatur Dominus ab ira furoris sui, et misereatur tui, multiplicetque te sicut juravit patribus tuis,
18 quando udirai la voce di Dio, tuo Signore, servando i suoi comandamenti, i quali io oggi ti comando (che osservi), acciò che facci quello che accetto sia (con pace) al tuo Signore Iddio (e tuo riposo).18 quando audieris vocem Domini Dei tui custodiens omnia præcepta ejus, quæ ego præcipio tibi hodie, ut facias quod placitum est in conspectu Domini Dei tui.