Ezechiele 11

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 E lo spirito mi levò, e menommi dentro alla porta orientale della casa di Dio, la quale è inverso levante; e nello entrare della porta erano XXV uomini; e viddi nel mezzo di loro Iezonia figliuolo di Azur, e Feltia figliuolo di Banaia, principi del popolo.	1 Uno spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale del tempio del Signore, che guarda a oriente. Ed ecco, davanti alla porta vi erano venticinque uomini; in mezzo a loro vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaià, capi del popolo.
2 E disse a me: o figliuolo di uomo, questi sono li uomini che pensano la iniquitade, e trattano lo pessimo consiglio in questa cittade,	2 Il Signore mi disse: «Figlio dell’uomo, questi sono gli uomini che tramano il male e danno consigli cattivi in questa città.
3 dicendo: le case non sono edificate per lungo tempo? questo è lo laveggio, e noi siamo la carne.	3 Sono coloro che dicono: “Non in breve tempo si costruiscono le case. Questa città è la pentola e noi siamo la carne”.
4 E però indovina di loro; indovina, figliuolo d uomo.	4 Per questo profetizza contro di loro, profetizza, figlio dell’uomo».
5 E lo spirito si gittò in me, e dissemi: parla: questo dice Iddio: così parlasti, casa d'Israel, e io seppi le vostre cogitazioni.	5 Lo spirito del Signore venne su di me e mi disse: «Parla: Così dice il Signore: Avete parlato a questo modo, o casa d’Israele, e io conosco ciò che vi passa per la mente.
6 Voi n'avete morti molti in questa terra, ed empieste le sue vie di morti.	6 Voi avete moltiplicato i morti in questa città, avete riempito di cadaveri le sue strade.
7 Però questo dice lo Signore Iddio (d' Israel): li vostri morti, li quali voi poneste nel mezzo di lei, questi sono la carne, e questo è lo laveggio; e menerovvi del mezzo di lei.	7 Per questo così dice il Signore Dio: I cadaveri che avete gettato in mezzo ad essa sono la carne, e la città è la pentola. Ma io vi caccerò fuori.
8 Voi temeste lo coltello, e io manderò lo coltello sopra voi, dice lo Signore Iddio.	8 Avete paura della spada e io manderò la spada contro di voi, oracolo del Signore Dio!
9 E caccerovvi del mezzo di lei, e darovvi nella mano de' vostri inimici, e farò in voi giudicii.	9 Vi caccerò fuori dalla città e vi metterò in mano agli stranieri e farò giustizia su di voi.
10 E caderete di coltello; giudicherò voi nelli confini d' Israel, e saprete ch' io son lo Signore.	10 Cadrete di spada: alla frontiera d’Israele io vi giudicherò e saprete che io sono il Signore.
11 Questa città non sarà a voi in laveggio, e voi non sarete nel mezzo di lei in carni; nel confine d'Israel vi giudicherò.	11 La città non sarà per voi la pentola e voi non ne sarete la carne! Alla frontiera d’Israele vi giudicherò:
12 E saprete ch' io son lo Signore; però che non andaste ne' miei comandamenti, e non faceste li miei giudicii, ma faceste secondo i giudicii delle genti che sono nel vostro circuito.	12 allora saprete che io sono il Signore, di cui non avete seguito le leggi né osservato le norme, mentre avete agito secondo le norme delle nazioni vicine».
13 E avvenne che, quando io prediceva, morìo Feltia figliuolo di Banaia; e caddi nella faccia, gridante con grande voce, e dissi: oimè, oimè, oimè, Signore Iddio, o fai tu consumazione dello rimanente (de' figliuoli) d' Israel?	13 Non avevo finito di profetizzare quando Pelatia, figlio di Benaià, cadde morto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai ad alta voce: «Ohimé! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d’Israele?».
14 E fecesi la parola di Dio a me, dicendo :	14 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
15 O figliuolo di uomo, li tuoi fratelli, li tuoi fratelli, uomini tuoi prossimi, e tutta la casa d' Israel e tutti quelli ai quali dissero li abitatori di Ierusalem: partitevi dalla lunga dal Signore, a noi è data la terra in possessione.	15 «Figlio dell’uomo, gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo ai tuoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d’Israele: “Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è stata data in possesso questa terra”.
16 Però questo dice lo Signore Iddio: per ch' io li feci dalla lunga nelle genti, e però ch' io li dispersi per le terre, sarò loro in piccola santificazione nelle terre alle quali loro verranno.	16 Di’ loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li ho mandati lontano fra le nazioni, se li ho dispersi in terre straniere, nelle terre dove sono andati sarò per loro per poco tempo un santuario.
17 Però parla: questo dice lo Signore Iddio: io vi radunerò delli popoli, e radunerovvi (ad uno ad uno) delle terre dove siete dispersi, e darovvi la terra d'Israel.	17 Riferisci: Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalle terre in cui siete stati dispersi e vi darò la terra d’Israele.
18 Ed entrerannovi, e torranno via tutte le offensioni e tutte le abominazioni sue (in quel dì).	18 Essi vi entreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini.
19 E darò loro uno cuore (nuovo), e lo spirito nuovo metterò nelle loro interiora; ? torrò via lo cuore della pietra della loro carne, e darò loro cuore di carne,	19 Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne,
20 acciò che vadano per li miei comandamenti, e guardino li miei giudicii, e facciano quelli; e siano mio popolo, e io sia loro Iddio.	20 perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
21 Ma lo cuore il quale anderà dopo le offese e dopo le abominazioni, la loro via io porrò nello loro capo, dice lo Signore Iddio.	21 Ma su coloro che seguono con il cuore i loro idoli e i loro abomini farò ricadere la loro condotta». Oracolo del Signore Dio.
22 E li Cherubini levarono le loro ale, e le ruote con loro; e la gloria di Dio d' Israel era sopra di loro.	22 I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loro, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro.
23 E la gloria del Signore salio del mezzo della città, e stette sopra lo monte ch' è all' oriente della città.	23 Quindi dal centro della città la gloria del Signore si alzò e andò a fermarsi sul monte che è a oriente della città.
24 E lo spirito mi levò, e menommi in Caldea alla transmigrazione, nella visione, nello spirito di Dio; e fummi levata la visione ch' io avea veduto.	24 E uno spirito mi sollevò e mi portò in Caldea fra i deportati, in visione, per opera dello spirito di Dio. E la visione che avevo visto disparve davanti a me.
25 E parlai alla transmigrazione tutte queste parole di Dio, le quali lui m' avea dimostrato.	25 E io raccontai ai deportati quanto il Signore mi aveva mostrato.