SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 29


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Quello che fae misericordia, prèsta al prossimo suo; e chi è largo e splendido, osserva li comandamenti.1 Chi pratica la misericordia concede prestiti al
prossimo,
chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti.
2 Prèsta al prossimo tuo nel tempo della sua necessitade, e ancora rendi al prossimo nel tempo suo.2 Dà in prestito al prossimo nel tempo del bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
3 Conferma la parola tua, e fa fedelmente con lui; e in ogni tempo troverai quello che t'è necessario.3 Mantieni la parola e sii leale con lui,
così troverai in ogni momento quanto ti occorre.
4 Molti stimarono lo prèsto sì come uno trovamento, e prestarono gravezza a coloro che li aiutarono.4 Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
5 Infino ch' elli ricevono, basciano le mani di colui che dà, e umiliano la loro voce nella promissione.5 Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
6 E nel tempo dello rimeritare domanderanno. Enel tempo, e parleranno parole increscevoli, e causerassi il tempo del mormoramento.6 Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la
metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi
averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
7 E s'elli potrae rendere, si li sarà contrario, e appena del soldo renderà il mezzo; e computarae quello, come se tu l'avessi trovato.7 Molti perciò, per tale cattiveria, rifiutan di
prestare:
hanno paura di perdere i beni senza ragione.

8 Ma se lui non potrà (ritenere che non la restituisca), cercherà di defraudarti, e diventerà tuo nimico per sua propria voglia.8 Tuttavia sii longanime con il misero,
e non fargli attender troppo l'elemosina.
9 Villania e mali detti ti renderae, e per lo onore e per lo beneficio ti renderà villanie.9 Per il comandamento soccorri il povero,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
10 Molti non per cagione di malvagitade non prestarono, ma temerono d' essere defraudati spontaneamente.10 Perdi pure denaro per un fratello e amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
11 E per tanto sii di forte animo sopra lo umile, e per la limosina non lo ti fare venire dietro.11 Sfrutta le ricchezze secondo i comandi dell'Altissimo;
ti saranno più utili dell'oro.
12 Per lo comandamento ricevi il povero; e per inopia nollo lasciare ire da te vuoto.12 Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni disgrazia.
13 Perdi la pecunia per lo tuo fratello e per lo amico, e non la nascondere sotto la pietra in perdizione.13 Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
combatterà per te di fronte al nemico.

14 Poni il tesoro tuo nelli comandamenti di Dio, e gioverae più che tutto l'oro.14 L'uomo buono garantisce per il prossimo,
chi ha perduto il pudore lo abbandona.
15 Rinchiudi la limosina nel seno del povero, e questa medesima adorerae per te, e liberaratti da ogni male.15 Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,
poiché egli si è impegnato per te.
16 (La limosina dello uomo è sì come uno sacchetto con lui, e conserverae la grazia dell' uomo, sì come la pupilla dell' occhio).16 Il peccatore dilapida i beni del suo garante,
l'ingrato di proposito abbandonerà chi l'ha salvato.
17 (E poi si rilevarae e rimeritarae a loro la retribuzione, a ciascuno nel capo loro). Sopra il scudo del potente, e più che lancia, combatterà contro al nimico tuo.17 La cauzione ha rovinato molta gente onesta,
li ha sballottati come onda del mare.
18 Il buono uomo farae fede al prossimo suo;18 Ha mandato in esilio uomini potenti,
costretti a errare fra genti straniere.
19 e chi la perderae, si farae confusione.19 Un peccatore che offre premurosamente garanzia
e ricerca guadagni, sarà coinvolto in processi.
20 Non dimenticare la grazia di quello che è stato per te securità; per che ello diede per te l'anima sua.20 Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non cadere.

21 Il peccatore schifa la repromissione.21 Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il
vestito
e una casa che serva da riparo.
22 Il peccatore intitola a sè li beni del promettitore; e colui che è isconoscente per senno ch' egli abbandonoe colui che liberoe lui.22 È meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole,
che godere di cibi sontuosi in case altrui.
23 L'uomo ripromette del prossimo suo; e quando egli averae perduto la reverenza, sarà abbandonato da lui.23 Del poco come del molto sii contento,
così non udirai il disprezzo come straniero.
24 La malvagissima promissione molti dirizzanti perse, e commosse coloro sì come tempesta di mare.24 Triste vita andare di casa in casa,
non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero.
25 Avvolgendosi fece passare altrove uomini potenti, e andarono vagabondi in genti straniere.25 Avrai ospiti, mescerai vino senza un grazie,
inoltre ascolterai cose amare:
26 Lo peccatore, trapassante li comandamenti del Signore, caderà nella malvagia repromissione; e colui che sforzerae molte cose, cadrae nel giudicio.26 "Su, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare".
27 Ricupera il prossimo secondo la possanza tua, e attendi a te sì che tu non caggi.27 "Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa".
28 Il principio della vita dell' uomo vuole acqua e pane, vestimento e casa che ricopra la vergogna.28 Tali cose sono dure per un uomo che abbia intelligenza:
i rimproveri per l'ospitalità e gli insulti di un
creditore.
29 Meglio è la vita del povero sotto il coperto d'assi, che molti conviti in peregrinazione sanza casa.
30 Statti contento di quel poco che tu hai, e non udirailo impropero della peregrinazione.
31 La vita mala è andar peregrino di casa in casa; e dove albergherae, non sarà con fiducia, e non aprirà la bocca sua.
32 Albergherae e pascerassi, e sosterrà li ingrati, e udirà molte cose dispiacevoli.
33 (E saralli detto): va, ospite, e prepara la mensa (tua); e di quelle cose che tu hai, pasci gli altri.
34 Esci fuori dalla faccia delli miei amici; dal bisogno della mia casa egli è venuto il mio fratello.
35 Queste cose sono gravi a uomo sensato; la correzion della casa, e lo improperio di colui che prèsta.