SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 15


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Colui che teme Iddio farà bene; e colui che contiene la giustizia, prenderae quella.1 Chi teme il Signore farà tutto questo,
chi è saldo nella legge otterrà la sapienza.
2 Ed ella li si farà incontro sì come madre onorificata, e sì come femina della virginitade riceverae lui.2 Ella gli andrà incontro come una madre,
lo accoglierà come una vergine sposa;
3 Ciberallo di pane di vita e d'intelletto, e daralli bere acqua di sapienza salutevole; e fermerassi in lui, e non si piegherae.3 lo nutrirà con il pane dell’intelligenza
e lo disseterà con l’acqua della sapienza.
4 E contenerà lui, e non sarà confusa; ed esalterallo appresso lo prossimo suo.4 Egli si appoggerà a lei e non vacillerà,
a lei si affiderà e non resterà confuso.
5 E aprirà la bocca sua in mezzo della chiesa, e (lo Signore) sì lo empierae di spirito di sapienza e di intelletto, e vestirallo di stola di gloria.5 Ella lo innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprire bocca in mezzo all’assemblea.
6 Tesaurizzarae sopra lui in gioconditade ed esultazione, e farallo erede dello eterno nome.6 Troverà gioia e una corona di esultanza
e un nome eterno egli erediterà.
7 Gli uomini stolti non prenderanno quella, e li uomini savi li si faranno incontro; li pazzi non la vederanno; ella è di lungi da superbia e da inganno.7 Gli stolti non raggiungeranno mai la sapienza
e i peccatori non la contempleranno mai.
8 E li bugiardi non si ricorderanno di lei; e gli uomini veritieri si trovaranno in quella, e averanno il loro vedere infino ( ch' egli verranno, infino) alla veduta di Dio.8 Ella sta lontana dagli arroganti,
e i bugiardi non si ricorderanno di lei.
9 Non è larga la loda nella bocca del peccatore.9 La lode non si addice in bocca al peccatore,
perché non gli è stata concessa dal Signore.
10 Però che (egli non è mandato da Dio) la sapienza è venuta da Dio; alla sapienza di Dio sarà presente la laude, e nella bocca dell' uomo fedele abbonderae, e lo Signore la darae a colui.10 La lode infatti va celebrata con sapienza
ed è il Signore che la dirige.
11 Non dirai: per Dio ella è assente da me; quelle cose ch' egli odia, non farai.11 Non dire: «A causa del Signore sono venuto meno»,
perché egli non fa quello che detesta.
12 Non dire: colui mi schernisce; però che a Dio non sono necessarii gli uomini rei.12 Non dire: «Egli mi ha tratto in errore»,
perché non ha bisogno di un peccatore.
13 Iddio odia ogni maledizione d' errore; e non sarà amabile l'errore a coloro che temono Iddio.13 Il Signore odia ogni abominio:
esso non è amato da quelli che lo temono.
14 Iddio dal cominciamento fece l'uomo, e lasciollo nelle mani del suo consiglio.14 Da principio Dio creò l’uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
15 E aggiunsevi i suoi comandamenti e la legge.15 Se tu vuoi, puoi osservare i comandamenti;
l’essere fedele dipende dalla tua buona volontà.
16 Se tu vorrai conservare li comandamenti, elli conserveranno te; e sempre osserverà la piaciuta tua fede.16 Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
17 Miseti inanzi fuoco e acqua; a quale tu vuoli, porgi la mano.17 Davanti agli uomini stanno la vita e la morte:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
18 Dinanzi dall' uomo si è la vita e la morte, il bene e il male; quello che li piacerae, li darae.18 Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
19 Per ciò che molta è la sapienza di Dio; è forte nella potenza, vedendo tutti sanza intervallo di luogo o di tempo.19 I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
20 Li occhi di Dio sono vòlti a colui che il teme; elli conosce ogni opera dell' uomo.20 A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
21 A niuno comandoe di fare male, e a niuno diede luogo di peccare.
22 Egli non desidera moltitudine d' infedeli figliuoli e disutili.