Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Salmi 108


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 In fine, salmo di David.1 Canticum. Psalmus. David.
2 Iddio, non tacere la mia lode; per che la bocca ingannatrice e delli peccatori è aperta sopra di me.2 Paratum cor meum, Deus,
paratum cor meum,
cantabo et psallam. Euge, gloria mea!
3 Hanno parlato contra di me con lingua falsa; e hanno me circondato con parlari odiosi, e combattuto contra di me senza cagione.3 Exsurge, psalterium et cithara,
excitabo auroram.
4 Per quello acciò che mi amassero, dicevano male di me; ma io orava.4 Confitebor tibi in populis, Domine,
et psallam tibi in nationibus,
5 E puosero contra di me li mali per beni; e odio per la mia dilezione.5 quia magna est usque ad caelos misericordia tua,
et usque ad nubes veritas tua.
6 Metti sopra quello il peccatore; e il diavolo stia alle sue parti destre.6 Exaltare super caelos, Deus,
et super omnem terram gloria tua.
7 Essendo giudicato, esca condannato; e la sua orazione siali fatta in peccato.7 Ut liberentur dilecti tui,
salvum fac dextera tua et exaudi me.
8 Siano fatti pochi li suoi giorni; e un altro toglia il suo episcopato.8 Deus locutus est in sancto suo:
“ Exsultabo et dividam Sichimam
et convallem Succoth dimetiar;
9 Siano fatti i suoi figliuoli orfani, e la sua mogliere vedova.9 meus est Galaad, et meus est Manasses,
et Ephraim fortitudo capitis mei,
Iuda sceptrum meum.
10 Tremanti siano transferiti li suoi figliuoli, e mendichino; siano scacciati di loro abitazioni.10 Moab lebes lavacri mei;
super Idumaeam extendam calceamentum meum,
super Philistaeam vociferabor ”.
11 Cerchi lo usuraro ogni sua sostanza; e li estranei consumino tutte le sue fatiche.11 Quis deducet me in civitatem munitam?
Quis deducet me usque in Idumaeam?.
12 A quello non sia alcuno aiutorio; e non sia chi abbia misericordia de' suoi pupilli.12 Nonne, Deus, qui reppulisti nos?
Et non exibis, Deus, in virtutibus nostris?
13 Siano fatti li suoi figliuoli in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome.13 Da nobis auxilium de tribulatione,
quia vana salus hominis.
14 Ritorni la iniquità de' loro padri in memoria nel conspetto del Signore; e non sia scancellato il peccato della sua madre.14 In Deo faciemus virtutem,
et ipse conculcabit inimicos nostros.
15 Siano sempre fatti contra il Signore; e loro memoria perisca della terra;
16 per che non si ricordò di fare misericordia.
17 E ha perseguitato l' uomo povero e mendico, a mortificare il compunto del cuore.
18 Egli ha amato la maledizione, e verrali; non ha vogliuto la benedizione, e da lui si longarà. E si ha vestito la maledizione, come di vestimento; ed è entrata nelle sue interiore come acqua, e come l'olio nelle ossa sue.
19 E gli sia fatta come vestimento col quale si copre, e come cintura con la quale sempre si cinge.
20 Questa è la loro opera, di coloro che dicono male di me appresso il Signore, e che maledicono contra l'anima mia.
21 E tu Signore, Signore, fa meco per il nome tuo; per che soave è la misericordia tua. Libera me,
22 per che son bisognoso e povero; ed entro a me conturbato è il cuore mio.
23 Levato sono, come ombra quando declina; sono posto in fuga come locuste.
24 Dal digiuno sono infirmati li miei ginocchi; e la mia carne per l'olio commutata è.
25 E io son fatto a loro in obbrobrio; mi hanno veduto, e movettero loro capi.
26 Aiuta me, Signore Iddio mio; e fammi salvo secondo la misericordia tua.
27 E sappiano che questa è tua mano; e tu, Signore, facesti quella.
28 Quelli malediceranno, e tu benedicerai; siano confusi coloro che si levano contra di me; ma rallegrerassi il servo tuo.
29 Siano vestiti di vergogna coloro che dicono male di me; e come vestimento duplicato, siano coperti colla sua confusione.
30 Molto e assai confessarò al Signore colla bocca mia; in mezzo di molti laudarò lui.
31 Per che egli è stato alla mano destra del povero, acciò che facesse salva dalli perseguitori l'anima mia.