SCRUTATIO

Lunedi, 4 agosto 2025 - San Martino ( Letture di oggi)

Iob 9


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe prese la parola e disse:
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.2 "Certo, so che è così; come può un uomo essere giusto davanti a Dio?
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.3 Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?4 Chi, saggio di mente e potente per la forza, gli si è opposto ed è rimasto illeso?
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano e le sconvolge nella sua collera.
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.6 Egli scuote la terra dal suo posto e le sue colonne vacillano.
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.7 Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle.
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.8 Egli da solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.9 Egli forma l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le Costellazioni del sud.
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.10 Compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va, e di lui non mi accorgo.
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi può dirgli: "Che cosa fai?".
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano le legioni di Raab.
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?14 Tanto meno potrei io rispondergli o scegliere argomenti contro di lui.
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.15 Anche se avessi ragione non riceverei risposta, dovrei chiedere grazia al mio avversario.
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.16 Anche se rispondesse al mio appello, non crederei che ha ascoltato la mia voce,
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.17 lui, che mi schiaccia nell'uragano e moltiplica senza ragione le mie ferite.
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.19 Se si tratta di forza, è lui il vigoroso; se si tratta di giudizio, chi lo farà comparire?
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.20 Anche se fossi innocente, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi giusto, mi dichiarerebbe perverso.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.21 Sono innocente? Non lo so neppure io; detesto la mia vita.
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.22 Però è lo stesso, ve lo assicuro, egli fa perire l'innocente e il reo!
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.23 Se una calamità miete vittime in un istante, egli se ne ride della disgrazia degl'innocenti.
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?24 Lascia la terra nel potere dei malvagi, egli vela il volto dei suoi governanti. Se non è lui, chi dunque può essere?
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.25 I miei giorni passano più veloci di un corriere, fuggono senza gustare felicità.
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.26 Scorrono veloci come barche di giunco, come aquila che piomba sulla preda.
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.27 Se dico: "Voglio dimenticare la mia afflizione, cambiare il mio volto ed essere lieto",
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.28 mi spavento per tutte le sofferenze; e poi so che tu non mi assolverai.
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?29 Se sono colpevole, perché affaticarmi invano?
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la potassa,
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.31 tu mi tufferesti nel fango e le mie vesti mi avrebbero in orrore.
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.32 Egli, infatti, non è un uomo come me, cui possa replicare, e che insieme compariamo in giudizio.
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.33 Non c'è un giudice tra noi che ponga la mano su noi due,
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.34 che allontani da me la sua verga, in modo che il suo terrore non mi spaventi.
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.35 Allora potrei parlare senza temerlo; poiché non è così, sono solo con me stesso.