SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 7


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Nell' anne CLI (del regno de' Greci) si partì di Roma Demetrio, figliuolo di Seleuco, e con poca gente se ne venne nella città marittima, e quivi incominciò a regnare.1 L'anno cento cinquant'uno, Demetrio figliuolo di Seleuco partì da Roma, e giunse con poca comitiva ad una città marittima, e ivi cominciò a regnare.
2 E avvenne, che poi ch' egli fu tornato nella casa del regno de' suoi padri (cioè in Antiochia), il suo esèrcito prese lo re Antioco e Lisia, e menavagli presi dinanzi da lui.2 E appena fu egli entrato nel regno dei padri suoi, l'esercito messe le mani addosso ad Antioco e a Lisia, e li menarono a lui.
3 Ma da poi ch' egli il seppe, fece comandare loro, che non gli mostrassono le faccie loro.3 Lo che avendo egli inteso, disse: Fate che io non li vegga in faccia.
4 E allora quelli dell' oste si li uccisono; e così Demetrio rimase (re e signore, stando) sopra la sedia del suo regno.4 E i soldati gli uccisero, e Demetrio si assise sul trono del suo regno.
5 Ora in quel tempo vennero a lui uomini rei e malvagi del popolo d' Israel, e Alcimo fu loro (duttore e loro) guidatore, il quale voleva essere fatto (sommo) sacerdote.5 E alcuni uomini malvagi ed empi d'Israele andarono a lui, capo de' quali era Alcimo, che voleva essere sommo Sacerdote.
6 E accusarono il popolo (di Dio) dinanzi dal re, dicendo: Giuda (Maccabeo) e li suoi fratelli hanno (consumati e) diserti i tuoi amici, e noi hanno dispersi delle nostre terre.6 E accusarono la loro nazione presso al re dicendo: Giuda e i suoi fratelli hanno strapazzati tutti i tuoi amici, e noi hanno discacciati dal nostro paese.
7 E perciò (signore) mandavi alcuno uomo, di cui tu ti fidi, il quale vi vada, e vegga la distruzione la quale egli hae fatta nelle regioni del re, e come egli hae (empiutati e gravati) li tuoi amici e i loro aiutatori.7 Ora tu manda una persona fidata, che vada a riconoscere tutti gli strapazzi, che quegli ha fatto a noi e alle provincie del re, e punisca tutti gli amici di lui e i loro fautori.
8 Allora lo re elesse uno delli suoi amici, il quale signoreggiava di là dal fiume grande nello suo reame, e avea nome Bacchide; il quale Bacchide era molto fedele allo re; e mandollo in Giudea,8 E il re scelse tra' suoi amici Bacchide, il quale governava la parte del regno di la dal fiume grande, e di cui il re si fidava, e lui spedì,
9 ...; e ordinoe sacerdote il malvagio Alcimo ( ch' era guidatore delli malvagi uomini del popolo d' Israel), e comandoe che (Bacchide) facesse vendetta de' figliuoli d' Israel.9 A riconoscere le vessazioni fatte da Giuda: e oltre a ciò all'empio Alcimo diede il sommo pontificato, e comandogli che gastigasse i figliuoli d'Israele.
10 E così si levarono, e vennero con grande oste nella terra de' Giudei, e mandarono (dinanzi da loro) ambasciatori, i quali parlarono a Giuda e ai fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento.10 Ed ei si mossero, ed entraron con grande esercito nella terra di Giuda, e mandarono ambasciadori a Giuda e ai suoi fratelli con buone parole per ingannarli.
11 E non diedono (Giuda e' fratelli) fede alle loro parole; però che si avviddono ch' erano venuti con troppo grande oste.11 Ma questi non dieder orecchio ai loro discorsi, perché vedevano, che eran venuti con grand'esercito.
12 Ma pertanto gli scribi della gente Giudea si radunarono, e vennero ad Alcimo e a Bacchide, a richiedere (e addomandavano ragione e) giustizia.12 E una schiera di Scribi si presentarono ad Alcimo e a Bacchide per domandar loro quel che era di giustizia:
13 E quelli ch' erano più inanzi iufra' figliuoli d' Israel cercavano pace (e addomandavanla per lo popolo).13 E alla testa di questi figliuoli d'Israele erano gli Assidei, e chiedevano la pace.
14 E dicevano intra loro; questo è uomo sacerdote del seme di Aaron, egli non c' ingannerà.14 Perocchè dicevano: Viene uno, che è sacerdote della stirpe d'Aronne, egli non ci gabberà.
15 Ed egli parlò loro pacificamente, e giuroe loro, dicendo: noi non vi faremo male, nè eziandio agli amici vostri.15 Ed egli fece loro buone parole, e giurò, e disse: Non farem male a voi, ne ai vostri amici.
16 E loro credettono a lui; ed egli prese di loro LX uomini, e tutti gli uccise in uno giorno, secondo quella parola la quale è scritta (che dice):16 E quegli si fidarono. Ma egli fece prendere sessanta uomini de' loro, e gli uccise in un medesimo giorno secondo quella parola, che sta scritta:
17 loro sparsono la carne e il sangue de' tuoi santi nel circuito di Ierusalem; e non era chi gli seppellisse.17 Le carni de'santi tuoi, e il loro sangue gettarono intorno a Gerusalemme, nè vi fù chi desse loro sepoltura.
18 E così cadde paura e tremore sopra tutto il popolo, dicendo che in loro non era verità nè giudicio, conciofosse cosa che aveano rotto ogni loro ordinamento e sacramento che fatto aveano.18 E il popolo fa sorpreso da timore e tremore, perocchè dicevano: Non è verità, nè giustizia in costoro, dappoichè hanno violati i patti e il giuramento, che han fatto.
19 Allora Bacchide mosse il campo di Ierusalem, e puosesi in Betzeca; e mandoe, e prese molti di quelli che s' erano fuggiti; e uccise alquanti uomini del popolo, e gittogli nel grande pozzo.19 E Bacchide mosse il campo verso Gerusalemme, e si avvicinò a Bethzeca, e fece mettere le mani addosso a molti, che si eran ritirati dal suo partito: e alcuni del popolo uccise, e li fe' gettare in un pozzo profondo.
20 E (tutta la contrada lasciò e) commise la regione ad Alcimo, e lasciogli gente in suo aiuto e defensione. E Bacchide si ritornò al re.20 E diede il paese nelle mani di Alcimo, e lasciò a lui de' soldati per sostenersi: ed ei se ne andò a trovare il re.
21 E Alcimo si sforzava quanto poteva per lo principato del suo sacerdozio.21 E Alcimo facea di tutto per istabilire il suo pontificato.
22 Radunaronsi con lui tutti quelli che turbavano il popolo, e tennero la terra de' Giudei, e feciono grave male nel popolo di Dio.22 E si raunarono intorno a lui tutti i perturbatori del popolo, e padroneggiavano nella terra di Giuda, e fecero mali grandi ad Israele.
23 E quando Giuda ebbe veduto (e sentito) tutti li mali che faceva Alcimo, e quelli ch' erano con lui, incontro alli figliuoli d' Israel, (e tra questa gente erano de' ribellati del popolo d' Israel), i quali facevano peggio che le genti strane,23 Ma Giuda, riflettendo a tutte le vessazioni fatte da Alcimo e da quelli, che erano con lui contro i figliuoli d'Israele, le quali erano molto peggiori, che quelle fatte dalle nazioni,
24 e uscì fuori per tutti i confini de' Giudei d' attorno, e fece vendetta degli uomini peccatori; e d'allora inanzi si rimasono di correre il paese.24 Andò in giro per tutte le parti della Giudea, e gastigava quei disertori, e finirono di scorrere quel paese.
25 Onde veggendo Alcimo che Giuda avea avuto vittoria insieme con quelli ch' erano con lui, e conoscendo che non si poteva riparare incontra di loro, tornò al re, e accusogli di molti peccati.25 Ma vedendo Alcimo, che Giuda e i suoi partigiani erano superiori di forze, e conoscendo di non poter ad essi far testa, se ne tornò al re, e gli accusò di molti delitti.
26 Il re mandò contro a loro Nicanore, il quale era uno de' più nobili uomini e principi ch' egli avesse, ed era nemico della gente Giudea; e comandogli che distruggesse quel popolo.26 E il re mandò Nicanore uno de' suoi grandi di prima sfera, il quale era nemico dichiarato d'Israele, e gli diede commissione di distrugger quel popolo.
27 Adunque venne Nicanore in Ierusalem con grande oste, e mandò (pregando) a Giuda e a' fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento,27 E Nicanore si portò a Gerusalemme con grande esercito, e mandò gente a parlare di pace con Giuda, e co' suoi fratelli per ingannarli,
28 dicendoli: piacciavi che battaglia non sia intra voi e noi; certo io verrò con poca gente, per vedermi insieme con esso voi in pace.28 Dicendo: Non sia guerra tra me e voi; io verrò con poca comitiva a vedervi amichevolmente.
29 E (liberamente) venne a Giuda, e salutaronsi insieme pacificamente; e non di meno li nimici erano apparecchiati a pigliare Giuda.29 E andò a trovar Giuda, e si salutarono scambievolmente con cortesia, ma i nemici stavano pronti per metter le mani addosso a Giuda.
30 Ma Giuda sì s' avvidde, ch' egli falsamente era venuto a lui; dond' egli si partì, e non volse da indi inanzi vedere la faccia sua.30 E Giuda riseppe come quegli eran venuti a lui con cattive intenzioni, e n'ebbe paura, e non volte più vederlo in viso.
31 E quando Nicanore vidde che il suo ordinamento era scoperto, uscì alla battaglia contro a Giuda a lato a Cafarsalama.31 E il Nicanore avendo inteso come erano state scoperte le sue trame, andò incontro a Giuda per combatterla presso a Caphar-Salama.
32 E caddono di quelli di Nicanore appresso a cinque milia uomini; e gli altri si raccolsono nella cittade di David.32 E dell'esercito di Nicanore restaron morti circa cinque mila uomini. E quelli si ritirarono nella città di David.
33 Dopo queste cose salie Nicanore nel monte di Sion; e vennergli incontro li sacerdoti del popolo, e salutarolo in pace, e mostrarongli i sacrificii i quali s' offerivano per lo re.33 E dopo questo Nicanore salì al monte di Sion; e venner fuori un numero di sacerdoti a salutarlo bonariamente, e a fargli vedere gli olocausti, che si offerivano per il re.
34 Ed egli se ne fece beffe, e dispregiandoli gli (corruppe e) contaminò; e parlò con superbia,34 Ma egli li derise e li sprezzo e trattolli come profani, e parlò arrogantemente,
35 e con ira e giurando disse: se Giuda e la sua oste non fia renduto nelle mie mani, immantinente ch' io tornerò, arderò io questa casa. E uscis-sene fuori con grande furore.35 E giurò con ira, e disse: Se non mi sarà dato nelle mani Giuda e il sua esercito, subito che io tornerò colla vittoria metterò il fuoco a questa casa. E se n'andò fieramente sdegnato:
36 Allora i sacerdoti si tornarono dentro, e istettono dinanzi dalla faccia del tempio, e piangendo dissono:36 E i sacerdoti andarono a presentarsi davanti all'altare e al tempio, e dissero piangendo:
37 O Signore Iddio, tu eleggesti questa casa a chiamare il santo nome tuo in essa, e acciò ch' ella fusse casa di orazione nel tuo popolo.37 Tu, Signore, eleggesti questa casa, affinché in essa fosse invocato il tuo nome, ed ella fosse casa di orazione e di preghiera pel popolo tuo:
38 Or fa dunque vendetta di questo popolo e della sua oste, sì che per lo taglio delle spade caggiano; e ricorditi delle loro bestemie, e non permettere che loro durino.38 Gastiga quest'uomo e il suo esercito, e periscano di spada: ricordati delle loro bestemmie, e non permettere ch'ei sussistano.
39 E (per tal modo come è detto) si partì Nicanore di Ierusalem, e puose il campo a Beteron; e vennegli incontro (in suo aiuto) l'oste di Siria.39 E Nicanore parti da Gerusalemme, e si accampò vicino a Bethoron, e gli venner incontra le milizie della Siria.
40 Ma Giuda giunse in Adarsa con tre milia uomini; e orò Giuda, e disse:40 E Giuda si avvicinò ad Adarsa con tre mila uomini; e fece orazione Giuda, e disse:
41 O Signore Iddio, il quale mandasti il tuo angelo il quale percosse (e isconfisse) CLXXXV. M di uomini, i quali essendo mandati dallo re Sennacherib, (che) ti aveano biastemmato;41 Perché i nunzi mandati da Sennacherib bestemmiaron contro di te, o Signore, venne un Angelo, il quale uccise cento ottantacinque mila de' loro.
42 così isconfiggi oggi questa oste nel nostro conspetto, acciò che loro sappiano, e tutti gli altri, ch' egli parloe isconciamente sopra i santi tuoi; e giùdicalo secondo la sua malizia.42 Stermina nella stessa guisa in quest'oggi dinanzi a noi quest'esercito, e tutti gli altri conoscano, come indegnamente egli ha parlato del tuo santuario; e giudicalo tu secondo la sua malvagità.
43 Adunque a' XIII di marzo si fece la battaglia, ove l'oste di Nicanore fue isconfitta, e Nicanore fue il primo morto.43 E gli eserciti vennero alle mani ai tredici del mese di Adar, e le schiere di Nicanore furon rotte, ed egli il primo morì nella zuffa.
44 Onde tutta la sua oste, veggendo Nicanore essere caduto morto, gittarono le loro armi, e fuggirono via.44 E quando l'esercito di Nicanore vide, che questi era morto, getturon l'armi, e fuggirono.
45 E loro gli seguitarono una giornata da Adazer infino a Gazara, sonando loro sempre di dietro le loro trombe, significando la loro isconfitta.45 E i Giudei gl'inseguirono un' intera giornata da Adazer fino a Gazara, e tenevan lor dietro sonando le trombe per avviso di tutti.
46 Onde (la gente Giudea) uscirono di tutte le castella d' intorno, e perseguitavangli dividendogli in diverse parti; e poi si rivolgevano a ciascuno di loro, e percuotevangli con l'arme (e uccidevangli), onde loro furono tutti morti, si che pure uno non ne iscampoe.46 E usciva gente da tutti i castelli della Giudea, che erano all'intorno, e davano loro addosso, onde quelli tornavano a voltar faccia ai vincitori, e tutti quanti perirono di spada, e non ne restò neppur uno.
47 E presono tutte le loro ispoglie, ed ebbono grande preda; e poi mozzarono il capo a Nicanore (così morto), e la mano diritta la quale egli avea distesa con superbia, e portaronla seco e appiccaronla dinanzi a Ierusalem.47 E quelli presero le loro spoglie, e troncaron la testa e la mano di Nicanore, la quale egli aveva alzata arrogantemente, e le portarono, e le appesero in vista di Gerusalemme.
48 Onde tutto il popolo si rallegroe, e feciono grande festa in quello dì.48 Il popolo si rallegrò sommamente, e passaron quel giorno in gran festa.
49 Di che ordinò (Giuda Maccabeo), che ogni anno in cotal dì si facesse festa a dì XIII di marzo (in memoria di tanta vittoria).49 E Giuda ordinò, che si celebrasse tutti gli anni quella solennità ai tredici del mese di Adar.
50 E si riposò alquanto tempo la terra de' Giudei.50 E la terra di Giuda fu in pace per pochi giorni.