Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo de' Paralipomeni 28


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1 Convocò David tutti i principi d' Israel e i duchi delle tribù e preposti di compagnie i quali ministravano al re, e tribuni e centurioni i quali erano sopra la sostanza del re e sopra le sue possessioni, e' suoi figliuoli con essi, e gli eunuchi, e tutti i potenti e robusti nello esercito di Ierusalem.1 Or David convocò a Gerusa­lemme tutti i principi d'Israele, i capi delle tribù, i capi delle divisioni al servizio del re, i tribuni, i centurioni, quelli che presiedevano ai beni e ai possessi del re, i suoi figli, i cortigiani, i potenti e i più valorosi dell'esercito.
2 E levatosi il re, e istando, disse: intendetemi, fratelli miei e popolo mio: io pensai edificare casa, nella quale riposasse l'arca del patto del Signore, e la banchetta de' piedi del nostro Signore Iddio; e a edificarla io ho ogni cosa apparecchiata.2 Poi il re, alzatosi e rimanendo in piedi, disse: « Ascoltatemi, fratelli miei, popolo mio: io ebbi intenzione d'edificare una casa nella qua­le riposasse l'arca dell'alleanza del Signore e lo sgabello dei piedi del nostro Dio; e per edificarla avevo fatto tutti i preparativi;
3 Ma Iddio mi disse: tu non edificherai casa al mio nome, però che tu se' uomo battagliere, e hai sparto (molto) sangue.3 ma Dio m'ha detto: Tu non edificherai una casa al nome mio, perchè sei uomo di guerra e hai sparso del sangue.
4 Ma il Signore, Iddio d' Israel, di tutta la casa del mio padre elesse me, ch' io fossi re sopra Israel in sempiterno: ma di Gìuda elesse i prìncipi; della casa di Giuda, la casa del mio padre; e de' figliuoli di mio padre piacque a lui di eleggere me [re] sopra tutto Israel.4 Il Signore Dio d'Israele elesse me di tutta la casa del mio padre, perchè fossi re sopra Israele in perpetuo: egli scelse da Giuda i principi, dalla casa di Giuda quella di mio padre; dai figli di mio padre gli piacque scegliere me come re sopra tutto Israele.
5 E io hoe molti figliuoli i quali m' ha dati; e de' miei figliuoli hae eletto il mio figliuolo Salomone, acciò ch' egli segga nella sedia del regno suo sopra Israel.5 E tra i miei figli (il Signore me ne ha dati molti) ha scelto il mio figlio Salomone, perchè segga sul trono del regno del Signore sopra Israele,
6 E hae detto a me: il tuo figliuolo Salomone edificherà a me la casa, e gli altari miei; però che io l' hoe eletto per figliuolo a me, e io sarò a lui padre.6 e mi ha detto: Salomone tuo figlio edificherà la mia casa e i miei atrii, perchè io me l'ho eletto per figlio e gli sarò padre,
7 E fermerò il suo regno in eterno, se egli perseverà di fare i comandamenti miei e' miei giudicii, sì come fae oggi.7 e stabilirò il suo regno in eterno, se persevererà nell'adempimento dei miei precetti e delle mie ordinazioni come oggi.
8 Ora in cospetto di tutto il popolo d' Israel, udendo il nostro Signore Iddio: guardate e servate gli comandamenti di Dio nostro Signore, acciò che voi possediate la terra buona, e che dopo voi [la] lasciate a' vostri figliuoli insino in sempiterno.8 Or dunque dinanzi a tutta l'adunanza d'Israele, e al nostro Dio che ci ascolta, osservate e prendete a cuore tutti i comandamenti del Signore Dio nostro, per possedere l'ottima terra e lasciarla ai vostri figli dopo di voi in sempiterno.
9 E tu, Salomone, figliuolo mio, conosci Iddio del tuo padre, e servi a lui con perfefto cuore e con animo di volontà; però che il Signore cerca tutti li cuori, e tutti i pensierì delle menti intende; se tu domanderai lui, tu il troverai; e se tu lascerai lui, egli getterà te in eterno.9 Tu poi, o Salomone mio figlio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con cuore perfetto e con animo volenteroso, perchè il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i pensieri della mente. Se lo cerchi lo troverai; ma se lo abbandoni egli ti rigetterà in eterno.
10 Ora però che il Signore tuo ti hae eletto, che tu edifichi a lui casa di Santuario, confòrtati, e fornisci.10 Ed ora che il Signore ti ha eletto per edificare la casa del santuario, sii forte e compi l'opera ».
11 E diede David al suo figliuolo Salomone la descrizione de' portici e del tempio, e della casa e delle camere, delli luoghi (sacrati e) secreti, e della casa della propiziazione,11 David diè a Salomone suo figlio il disegno del portico, del tempio, dei magazzini, del cenacolo, delle stanze segrete, della casa di propiziazione,
12 e ancora di tutti i palazzi che avea pensati, e degli armarii d'intorno per li tesori della casa di Dio, e per lo tesoro de' santi,12 di tutti gli atrii che egli aveva ideato, delle abitazioni all'intorno per i tesori della casa del Signore e per i tesori delle cose sante;
13 e la divisione de' sacerdoti e de' Leviti, in tutte l'opere della casa del Signore, e tutti i vasi del ministerio del templo del Signore;13 la distribuzione dei sacerdoti e dei leviti per tutti gli uffici della casa del Signore e per tutti i vasi consacrati al servizio del tempio del Signore:
14 l'oro a peso per ciascuno vaso del ministerio; e l'ariento per peso per l'opera delle vasa, secondo la diversità dell' opera;14 d'oro secondo il peso necessario per ciascun vaso del ministero, e un monte d'argento pesato secondo la diversità dei vasi e dei lavori.
15 e a' candelieri dell' oro, e alle loro lucerne, oro per misura di ciascheduno candeliere e lucerna. Somigliantemente e per gli candelieri dell' ariento e per le lucerne loro, secondo la diversità della misura, diede il peso dell' ariento.15 Per i candelabri d'oro e per le lampade diede l'oro secondo la misura di ciascun candelabro e delle lampade. Così pure per i candelabri d'argento e per le loro lampade diede il peso d'argento secondo la diversità della loro misura.
16 E diede l'oro per le mense della proposizione secondo la diversità delle misure; e somigliantemente diede l'ariento per l'altre mense dell' ariento.16 Diede inoltre l'oro per le tavole dei pani di proposizione, secondo la diversità delle tavole, e l'argento per le altre tavole d'argento.
17 E distribuì l'oro per le fucinole e per le ampolle e per li turiboli, e per l'altre cose le quali doveano essere d'oro purissimo, e anco per gli leoncelli, secondo la qualità della misura di ciascuno leoncello. Somigliantemente i leoni d'ariento; per gli quali partì diverso peso d'ariento.17 Cosi pure per i forchettoni, per le coppe, per i turiboli d'oro finissimo. Per i leoncini di oro, secondo la misura, della loro grandezza, assegnò pesato l'oro per l'un e per l'altro leoncino. Così pure per i leoni d'argento mise da parte un altro peso d'argento-
18 E per l'altare, nel quale s' offeriva lo incenso, diede oro purissimo; e anche che di quello si facessero, in modo di quadriga, cherubini i quali istendessero l'ali, e coprissero l'arca del patto del Signore.18 Diede inoltre oro finissimo per l'altare su cui brucia l'incenso e per farne una rappresentazione del carro dei cherubini che spandono le ali e velano l'arca dell'alleanza del Signore. i
19 E disse tutte queste [cose] vennero a me scritte per mano del Signore, acciò intendessi l' opera dello esempio.19 Tutte que­ste cose, egli disse, mi sono venute scritte dalla mano del Si­gnore, che mi ha fatto comprendere tutti i lavori di questo disegno ».
20 E disse David al suo figliuolo Salomone: confòrtati, e fa valentemente; non temere, e non avere paura; però che il mio Signore Iddio sarà con esso teco, e non ti lascerà, e non ti abbandonerà, insino a tanto che tu avrai compiuto (e finito) tutto il lavorio del ministerio della casa del Siguore.20 Disse ancora David a Salomone suo figlio: « Agisci virilmente e fatti animo, e mettiti all'opera, senza temere, senza sbigottire; perchè il Signore Dio mio sarà con te, e non ti lascerà, non ti abbandonerà fino a tanto che tu non abbia compita tutta l'opera del servizio della casa del Signore.
21 Ed ecco che tutte le parti de' sacerdoti e de' Leviti saranno con teco in tutto il (lavorio del) ministerio della casa del Signore, e saranno apparecchiati, e così i principi come il popolo sapranno obbedire a' tuoi comandamenti.21 Ecco, le classi dei sacerdoti e dei leviti per tutto il servizio della casa di Dio sono davanti a te, son pronte, e tanto i capi come il popolo sanno eseguire tutti i tuoi comandi ».