Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 10


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E la regina Saba, udita la fama di Salomone, nel nome di Dio venne a tentarlo in figure e similitudini.1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla prova con enigmi.
2 Ed entrata in Ierusalem con grande compagnia e ricchezze, e cammelli i quali portavano spezie molte e oro infinito e gemme preziose, venne al re Salomone; e favellogli (e dissegli) tutte quelle cose ch' ella avea nel suo cuore.2 Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammelli carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva pensato.
3 E Salomone l' ammaestrò in tutte quelle parole ch' ella gli avea proposte; non fue parola che al re potesse essere occulta, e della quale non gli rispondesse.3 Salomone rispose a tutte le sue domande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile per Salomone.
4 E veggendo la regina Saba la sapienza di Salomone, e la casa che avea edificata,4 La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza di Salomone, il palazzo che egli aveva costruito,
5 e i cibi della mensa sua, e le abitazioni dei servi suoì, e l' ordine de' ministri, e le loro vestimenta, e' donzelli, e' sacrificii che offeriva nella casa di Dio, non avea più spirito.5 i cibi della sua tavola, gli alloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza fiato.
6 E disse al re: vero è quello ch' io hoe inteso nella terra mia6 Allora disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza!
7 de' fatti tuoi e della sapienza tua; io nol credea a coloro che 'l mi narravano, tanto ch' io medesima venni, e ho veduto con li miei occhii, e ho trovato che la metà non me n'era detto; ella è maggiore la tua sapienza e le tue opere, che la fama ch' io avea udita.7 Io non avevo voluto credere a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.
8 Beati gli uomini tuoi, e beati i servi tuoi, i quali stanno dinanzi a te continuo, e odono la tua sapienza.8 Beati i tuoi uomini, beati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!
9 Sia benedetto il tuo Signore Iddio, al quale tu piacesti, e puoseti sopra la sedia d' Israel; però che il Signore ha amato Israel in sempiterno, e te ha fatto re, acciò che tu faccia giudicio e giustizia.9 Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia".
10 E diede al re CXX talenti d'oro, e spezie molte e gemme preziose. Da indi innanzi non furono mai portate tante spezie, quante quelle che la regina Saba donò al re Salomone.10 Essa diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.
11 E la nave d'Iram, la quale portava l'oro di Ofir, recò di Ofir legne tiine molto troppe, e gemme preziose.11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofir legname di sandalo in gran quantità e pietre preziose.
12 E fece il re Salomone de' legni tiini le lettiere della casa di Dio e della casa del re, e citare e lire ai cantatori; e non furono portati così fatti legni tiini nè veduti, insino al presente dì.12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
13 E il re Salomone diede alla regina Saba ciò ch' ella volse e domandò da lui, sanza quello che oltre questo egli diè a lei per donamenti regali. La quale si ritornò, e andossene nella sua terra coi servi suoi.13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suo paese con i suoi servi.
14 Ed era il peso dell' oro, che ciascuno anno si portava al re Salomone, secento sessantasei talenti,14 La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti,
15 sanza quello che gli davano quelli ch' erano sopra i passaggi e mercanzie, e tutti che vendeano aromata le scruta, e tutti i re di Arabia, e i capitani delle terre.15 senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commercianti, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese.
16 E fece il re Salomone CC scuda d'oro purissimo; ed era la piastra di ciascuno scudo secento sicli d'oro.16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro,
17 E fece CCC scuda piccoline d'oro provato; e avea ciascuno scudicciuolo CCC mine d'oro; e puosele il re nella casa del bosco di Libano.17 e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oro, e il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
18 E fece il re Salomone una grande sedia di avorio; e vestilla di oro molto resplendente.18 Inoltre, il re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro.
19 La quale avea sei gradi; e la sommitade della sedia dalla parte di rietro era ritonda; e due mani da ogni lato teneano il sedile; e due leoni istavano a lato a ciascuna delle mani.19 Il trono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedile aveva due bracci laterali, ai cui fianchi si ergevano due leoni.
20 E XII lioncelli istavano in sei gradi d'ogni lato; non fu fatto così fatto lavoro in tutti i reami.20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno.
21 E anche tutto il vasellamento, nel quale il re Salomone bevea, era tutto d' oro; e tutte le massarizie della casa del bosco di Libano era d' oro purissimo; e non era [lo] argento d'alcuno pregio nel tempo di Salomone.21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla.
22 Però che le navi del re con le navi d' Iram, una volta in tre anni, andavano in Tarso; e portavano indi oro e argento e denti d' elefanti e scimie e pavoni.22 Difatti il re aveva in mare la flotta di Tarsis, oltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava carichi d'oro e d'argento, d'avorio, di scimmie e di babbuini.
23 E fu magnificato il re Salomone, sopra tutti i re della terra, di ricchezza e di sapienza.23 Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra.
24 E tutta la terra desiderava il volto di Salomone, per intendere la sapienza la quale Iddio avea data nel suo cuore.24 In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore.
25 E ciascuno gli portava presenti, vasa d'argento e d'oro, e vestimenta e arme da combattere, spezie e cavalli e muli, per ciascuno anno.25 Ognuno gli portava, ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
26 E raund Salomone carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e XII milia cavalieri; e ordinogli per le città fornite, e con il re in Ierusalem.26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.
27 E fece ch' era tanta abbondanza d' argento in Ierusalem, quanta di pietre; e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per li campi.27 Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
28 Ed erano menati cavalli a Salomone di Egitto e di Coa; però che i mercatanti [del re gli] compravano in Coa, e con ordinato prezzo gli menavano.28 I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.
29 E compravasi la quadriga in Egitto secento sicli d'argento, è il cavallo CL. E in questo modo tutti i re degli Etei e di Siria vendeano cavalli.29 Un carro, importato da Muzri, costava seicento sicli d'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e i re di Aram vendevano i loro cavalli.