SCRUTATIO

Mercoledi, 25 giugno 2025 - San Guglielmo ( Letture di oggi)

Genesi 38


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1 In quello tempo medesimo, discendendo luda dai fratelli suoi, andò ad uno uomo il quale avea nome Iram.1 Nello stesso tempo Giuda separato da' suoi fratelli andò a posare in casa di un uomo di Odollam, per nome Hiram.
2 E vide quivi una figliuola d'uno uomo Cananeo, la quale avea nome Sue, e tòltalasi per moglie, andò a lei.2 E ivi vide la figlia di un Chananeo, chiamato Sue: e, presala per moglie, convivea con lei.
3 La quale concepette, e partorì uno figliuolo; e chiamò lo nome suo Er.3 Ed ella concepì e partorì un figliuolo, e gli pose nome Her.
4 E un'altra volta, conceputo lo parto, chiamò lo figliuolo nato Onan.4 La quale concepito un'altra volta, pose al figliuolo, che le nacque, il nome di Onan.
5 E ancora lo terzo partorì, lo quale appelloe Sela; lo quale nato, cessoe di partorire più.5 Partorì anche il terzo, cui ella chiamò Sela: e nato questo, non ebbe più figliuoli.
6 E diede Iuda moglie al primogenito suo Er, che avea nome Tamar.6 E Giuda diede in moglie ad Her, suo primogenito, una chiamata Thamar.
7 Fue in verità Er, primogenito di Iuda, malvagio nel cospetto del Signore; e da lui fu morto.7 Ma Her, primogenito di Giuda, fu uomo perverso nel cospetto del Signore: il quale lo fece morire.
8 Disse adunque Iuda ad Onan suo figliuolo: va alla moglie del fratello tuo, e accompagnati con lei, acciò che tu susciti (lo nome e) lo seme al fratello tuo.8 Disse pertanto Giuda ad Onan suo figlio: Prendi la moglie di tuo fratello, e convivi con lei affin di dare figliuoli al tuo fratello.
9 Ma quelli, sapiendo che non gli era nato figliuoli, andando dentro alla moglie del fratello suo, lo seme spargea nella terra, acciò che non nascessero figliuoli per lo nome del fratello.9 Sapendo quegli, che i figliuoli, che nascessero, non sarebbero suoi, accostandosi alla moglie del fratello, impediva il concepimento, affinché non nascessero figliuoli col nome del fratello.
10 E perciò percosse lui il Signore; imperciò che cosa detestevole faceva.10 Quindi il Signore lo fece morire, perché faceva cosa detestabile.
11 Per la quale cagione disse Iuda a Tamar, sua nuora: sarai vedova nella casa del padre tuo, tanto che cresca Sela mio figliuolo: e temeva in verità che non si morisse, siccome li fratelli suoi. La quale se n'andoe, e abitò nella casa del padre suo.11 Per la qual cosa disse Giuda a Thamar sua nuora: Rimanti vedova nella casa del padre tuo, fino a tanto che Sela mio figlio cresca: or ei temeva, che non morisse anche questo, come i suoi fratelli. Ella se n'andò, e abitò in casa del padre suo.
12 E passati molti dì morio la moglie di Iuda; il quale ricevuta la consolazione dopo il pianto, andava a' tonditori delle pecore sue, egli e Iras, pastore delle greggie Odollamite, in Tamnas.12 Passati poi molti giorni morì la figliuola di Sue, consorte di Giuda: il quale dopo gli uffici funebri, passato il duolo, se n'andò a trovare quelli che tosavano le sue pecore in Thamnas, egli, e Hiras di Odollam, pastore di pecore.
13 E nunciato è a Tamar, che il suocero suo andava in Tamnas a tondere le pecore.13 E fu riferito a Thamar, come suo suocero andava a Thamnas a tosare le pecore.
14 La quale deposti i vestimenti vedovali, tolse il teristro (cioè una veste sottile); e mutato l'abito, sedè in ultimo dove si coniungea due vie che mena a Tamnas: imperciò che era cresciuto Sela, e non lui avesse tolto per marito.14 Ed ella, posati i vestimenti da vedova, prese un velo: e travestita si pose a sedere in un bivio della strada, che mena a Thamnas; perocché Sela era cresciuto, e non le era stato dato in isposo.
15 La quale quando la vide Iuda, pensoe ch' ella fosse meretrice. Ella s'avea coperto lo volto suo, acciò ch' ella non fosse conosciuta.15 E avendola veduta Giuda, sospicò, ch'ella fosse donna di mala vita: conciossiaché ella avea coperta la sua faccia per non essere riconosciuta.
16 E andando a lei, disse: lasciami usare teco. Egli non sapea che fosse sua nuora. La quale re spondendo: che mi vogli tu dare, acciò che tu usi meco?16 E appressatosi a lei la richiese di mal fare: perocché non sapeva, ch'ella fosse sua nuora. E avendo ella risposto: Che mi darai per fare il tuo volere?
17 ed egli disse: io ti manderoe uno capretto delle greggi. I'n'altra volta respondendo, disse: io soffereroe quello che tu vuoli, se tu darai a me lo pegno, per fino a che mi mandi quello che tu mi prometti.17 Disse egli: Ti manderò un capretto del mio gregge. E replicando quella: Acconsentirò a tutto, purché tu mi dia un pegno, perfino a tanto che tu mandi quel che prometti.
18 Disse luda: che vuogli tu, ch' io ti dia per pegno? Ella respuose: l'anello tuo e l'armilla e la mazza che tu tieni in mano. Adunque ad uno usa mento ingravidò la femina.18 Giuda disse: Che vuoi tu, che ti sia dato per pegno? Rispose: L'anello, e il braccialetto, e il bastone, che hai in mano. Concepì adunque la donna ad un sol atto:
19 E levandosi se n'andoe; e deposto l'abito ch' ella avea preso, vestissi de vestimenti vedovali.19 E si alzò, e se ne andò: e deposto l'abito, che avea preso, si vestì di vestimenti da vedova.
20 E mandò Iuda lo capretto per lo pastore suo Odollamita, perciò ch' egli recevesse lo pegno ch' egli avea dato alla femina; il quale conciosia cosa che non la trovasse,20 Ma Giuda mandò per mezzo del suo pastore Odollamite il capretto, affine di riavere il pegno dato alla donna: ma questi non avendola trovata,
21 domandò gli uomini di quello luogo, dov'era la femina che sedea dove quelle due strade si con giungea. Respondendo, tutti dissero: non fue in questo luogo meretrice.21 Domandò alla gente di quel luogo: Dov'è quella donna, che stava a sedere nel bivio? E tutti rispondendogli: Non è stata in questo luogo donna di mala vita:
22 E ritornò a Iuda, e dissegli: io non la trovai, e ancora gli uomini di quello luogo dissero a me, che non vi era seduta quivi meretrice.22 Se ne tornò a Giuda, e gli disse: Non l'ha trovata: e di più tutta la gente di quel luogo mi hanno detto, non essere ivi stata giammai donna di mala vita.
23 Disse Iuda: abbiaselo; certo della bugia noi reprendere non potrae; io le mandai lo capretto ch' io l'avea promesso, e tu non trovasti lei.23 Disse Giuda: Se lo tenga per sé: almeno non può ella rinfacciarmi bugia: io ho mandato il capretto promessole, e tu non l'hai ritrovata.
24 Ma ecco dopo tre mesi nunziarono a Juda, dicendo: fornicata è Tamartria nuora, e vedesi lo ventre suo enfiare. Disse Iuda: menatela, e sia arsa.24 Ma di lì a tre mesi, ecco che venne chi disse a Giuda: Thamar tua nuora ha peccato, e si vede, ch'ella è gravida. Disse Giuda: Conducetela fuori ad esser bruciata.
25 La quale, quando la menavano alla pena, mandò al suocero suo, dicendo: dell' uomo, di cui queste cose erano, sono ingravidata; conosci, di cui sieno l'anello, l'armilla e la mazza.25 E mentre ella era condotta al supplizio, mandò a dire al suo suocero: Io sono gravida di colui, di cui sono queste cose: guarda di chi sia l'anello, e il braccialetto, e il bastone.
26 Il quale, cognoscendo quelli doni, disse: ella è più giusta di me, perciò ch' io non diedi a lei Sela mio figliuolo. E per tanto più oltre non usoe con lei.26 Ed egli, riconosciuti i pegni, disse: Ella è più giusta di me: perocché io non l'ho data in moglie a Sela mio figlio. Ma però egli non ebbe più che fare con lei.
27 Adunque, stando nel parto, due figliuoli apparirono nel ventre: anche in quella sparsione dei fanciulli, l'uno mostrò la mano; nella quale l'ostetrice legò uno ligame rosso, dicendo:27 Ma appressandosi il parto, si conobbe, che avea in seno due gemelli: e nell'uscire de' bambini uno mise fuori la mano, alla quale la levatrice legò un filo di scarlatto, dicendo:
28 questo ne verrà prima.28 Questi uscirà il primo.
29 Ma, quelli ritraente la mano, venuto è l'altro. Disse la femina: perchè è divisa per te la maceria? E per questa cagione chiamò lo nome suo FARES.29 Ma avendo egli ritirata la mano, uscì l'altro, e la donna disse: Per qual motivo si è rotta per causa tua la muraglia? e per tal motivo gli pose nome Phares.
30 E poscia venne fuori lo fratello suo, nella mano del quale era lo ligame rosso; lo quale appelloe ZARA.30 Uscì dipoi il suo fratello, che aveva alla mano il filo di scarlatto: e lo nominò Zara.