Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Genesi 11


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 (Da poi veramente il diluvio), sì era la terra d'uno labbro, e di quelle medesime parole.1 Tutta la terra aveva un’unica lingua e uniche parole.
2 E conciosia cosa che facessero processo dall'oriente, trovarono uno campo nella terra di Sennaar, nel quale luogo abitarono.2 Emigrando dall’oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono.
3 Onde disse uno al prossimo suo: venite e facciamo de' mattoni e cociamli nel fuoco. E si ebbeno i mattoni per sassi, e bitume per cemento.3 Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.
4 E disse: venite e facciamo sì una città ed una torre, la sommità della quale trapassi lo cielo; e celebreremo lo nome nostro, inanzi che noi siamo divisi per tutte le terre.4 Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra».
5 E venne lo Signore, acciò che vedesse la città e la torre, la quale edificavano i figliuoli di Adam.5 Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo.
6 E disse: ecco uno è il popolo, ed uno è il parlare a tutti: e sì cominciarono a fare questa cosa, e non si partono dai pensieri loro, infino a tanto che quello lavorio compiono.6 Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.
7 Venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le lingue loro, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo.7 Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro».
8 E così divise il Signore loro di quello luogo in tutte le terre; e sì cessaro di edificare la città.8 Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
9 E perciò è chiamato il nome suo Babel; imperciò che quivi fu confuso lo labbro per isviare lo linguaggio di tutta la terra. E quindi disperse loro il Signore sopra la faccia di tutte le regioni (per tutto il mondo).9 Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
10 Queste sono le generazioni di Sem. Sem era di cento anni, quando generò Arfasad, due anni dopo il diluvio.10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;
11 E vivette Sem, poi che generoe Irfasad, cinquecento anni; e generoe figliuoli e figliuole.11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
12 E vivette poi Arfasad XXXV anni, e generoe Sale.12 Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach;
13 E vivette Arfasad, poi che generoe Sale, CCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
14 Sale veramente vivette XXX anni, e generò Eber.14 Selach aveva trent’anni quando generò Eber;
15 E vivette Sale, poi che generò Eber, CCCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
16 E questo Eber vivette XXXIIII anni, e generoe Faleg.16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;
17 E vivette Eber, poscia che generoe Faleg, CCCCXXX anni; e generoe figliuoli e figliuole.17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.
18 E vivette Faleg XXX anni, e generoe Reu.18 Peleg aveva trent’anni quando generò Reu;
19 E si vivette Faleg, poi che generoe Reu, CCVIIII anni; e generoe figliuoli e figliuole.19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
20 E vivette Reu XXXII anni, e generò Sarug.20 Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;
21 E vivette Reu, poi che generò Sarug, ducento VII anni; e generoe (in questo tempo) figliuoli e figliuole.21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
22 E vivette Sarug XXX anni, e generò Nacor.22 Serug aveva trent’anni quando generò Nacor;
23 E vivette Sarug, poi che generó Nacor, CC anni; e generò figliuoli e figliuole.23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
24 E vivette Nacor XXVIIII anni, e generò Tare.24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;
25 E vivette Nacor, poi che generò Tare, CXIX anni; e generò figliuoli e figliuole.25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
26 E vivette Tare Lxx anni, e generoe Abram e Nacor ed Aran.26 Terach aveva settant’anni quando generò Abram, Nacor e Aran.
27 Qui conteremo la generazione di Tare: Tare generoe Abram e Nacor ed Aran; questo Aran generoe Lot.27 Questa è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot.
28 Morto è Aran inanzi che Tare suo padre, nella terra medesima dove nacque, cioè in Ur dei Caldei.28 Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei.
29 Dopo questo, Abram e Nacor menarono moglie: lo nome della moglie di Abram, Sarai; lo nome della moglie di Nacor, Melca, figliuola d'Aran, padre di Melca e di Iesca.29 Abram e Nacor presero moglie; la moglie di Abram si chiamava Sarài e la moglie di Nacor Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.
30 Ma in verità Sarai, (moglie di Abram) era sterile (cioè che non potea menare figliuoli) e non avea figliuoli.30 Sarài era sterile e non aveva figli.
31 Adunque tolse Tare Abram suo figliuolo, e Lot figliuolo di Aran, figliuolo di suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figliuolo; e menò loro di Ur de' Caldei, acciò ch' egli andassero nella terra di Canaan; e vennero insino ad Aran (città) ed abitarono quivi.31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
32 E compiuti (e stati quivi) sono i dì di Tare, (padre di Abram e di Nacor e di Aran) CCV anni; e morio in Aran (città).32 La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.