SCRUTATIO

Lunedi, 25 agosto 2025 - San Giuseppe Calasanzio ( Letture di oggi)

Ezechiele 12


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Mi giunse la parola del Signore:1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
2 "Figlio dell'uomo, ti trovi in mezzo a una casa ribelle; hanno occhi per vedere e non vedono e orecchie per sentire e non sentono: sono una casa ribelle.2 “ Fili hominis, in mediodomus exasperantis tu habitas, qui oculos habent ad videndum et non vident, etaures ad audiendum et non audiunt, quia domus exasperans est.
3 Tu, figlio dell'uomo, fatti un bagaglio da esule e fingi di andare in esilio, di giorno, sotto i loro occhi; emigrerai da casa tua a un qualsiasi luogo sotto i loro occhi: caso mai vedessero che sono una casa ribelle.3 Tu ergo, filihominis, fac tibi vasa transmigrationis et transmigrabis per diem coram eis;transmigrabis autem de loco tuo ad locum alterum in conspectu eorum, si forteaspiciant, quia domus exasperans est.
4 Trasporterai fuori il bagaglio come quello degli esuli, di giorno, sotto i loro occhi, poi, di sera, uscirai sotto i loro occhi come escono gli esuli;4 Et efferes foras vasa tua quasi vasatransmigrantis per diem in conspectu eorum; tu autem egredieris vespere corameis, sicut egreditur migrans.
5 sotto i loro occhi sfonda la parete ed esci attraverso di essa.5 Ante oculos eorum perfode tibi parietem etefferes per eum;
6 Sotto i loro occhi ti metterai il bagaglio in spalla; col buio uscirai, velandoti la faccia, per non vedere il paese. Infatti ti ho stabilito come segnale per la casa d'Israele".6 in conspectu eorum in umeris portabis, in caligine efferes:faciem tuam velabis et non videbis terram, quia portentum dedi te domui Israel”.
7 Io feci come mi era stato ordinato, portai fuori il bagaglio da esule di giorno; alla sera sfondai con le mani la parete, col buio uscii, misi il bagaglio in spalla sotto i loro occhi.7 Feci ergo, sicut praeceperat mihi Dominus: vasa mea protuli quasi vasatransmigrantis per diem et vespere perfodi mihi parietem manu; et in caligineextuli in umeris portans in conspectu eorum.
8 Al mattino mi giunse la parola del Signore:8 Et factus est sermo Domini ad me mane dicens:
9 "Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, casa ribelle, ti domanda cosa stai facendo?9 “ Fili hominis, numquid nondixerunt ad te domus Israel, domus exasperans: “Quid tu facis?”.
10 Rispondi loro: Così parla Dio, mio Signore: "Quest'oracolo è per il principe di Gerusalemme, e per tutta la casa d'Israele che vi abita".10 Dic adeos: Haec dicit Dominus Deus: Super ducem onus istud, qui est in Ierusalem, etsuper omnem domum Israel, quae est in medio eius.
11 Di': Io sono un segnale per voi; come ho fatto io, così si farà a loro, andranno in esilio, in prigione.11 Dic: Ego portentum vestrum.Quomodo feci, sic fiet illis: in transmigrationem et in captivitatem ibunt.
12 Il principe in mezzo a voi si metterà il bagaglio in spalla, col buio uscirà, sfonderanno il muro perché possa scappare, si velerà la faccia per non vedere il suo paese.12 Et dux, qui est in medio eorum, in umeris portabit, in caligine, et egredietur;parietem perfodient, ut transitus fiat per eum; faciem suam operiet, ut nonvideat oculo terram.
13 Ma gli tenderò la mia rete e sarà preso al laccio; quindi lo condurrò a Babilonia, il paese dei Caldei: egli non lo vedrà, eppure vi morirà.13 Et extendam rete meum super illum, et capietur intendicula mea; et adducam eum in Babylonem in terram Chaldaeorum, et ipsam nonvidebit ibique morietur.
14 Tutti quelli del suo seguito, i suoi sostenitori, le sue schiere le disperderò a ogni vento e snuderò una spada dietro a loro.14 Et omnes, qui circa eum sunt, praesidium eius etagmina eius, dispergam in omnem ventum; et gladium evaginabo post eos.
15 Riconosceranno allora che io sono il Signore, quando li avrò disseminati tra le genti e li avrò dispersi per il mondo;15 Etscient quia ego Dominus, quando dispersero illos in gentibus et disseminaveroeos in terris.
16 tuttavia ne risparmierò un piccolo numero dalla spada, dalla fame e dalla peste, perché raccontino tutte le loro abominazioni tra le genti dove saranno finiti. Riconosceranno che io sono il Signore".16 Et relinquam ex eis viros paucos a gladio et fame etpestilentia, ut narrent omnia scelera eorum in gentibus, ad quas ingredientur,et scient quia ego Dominus ”.
17 Mi giunse la parola del Signore:17 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
18 "Figlio dell'uomo, mangerai il tuo pane con tremore e berrai la tua acqua con trepidazione e sgomento.18 “ Fili hominis, panem tuum inconturbatione comede; sed et aquam tuam in trepidatione et sollicitudine bibe.
19 Poi dirai alla popolazione: Così dice Dio, mio Signore, a proposito degli abitanti di Gerusalemme, nel paese d'Israele: Mangeranno il loro pane con sgomento e berranno la loro acqua con terrore, al punto che il loro paese sarà devastato nei suoi beni, a causa della violenza di tutti i suoi abitanti.19 Et dices ad populum terrae: Haec dicit Dominus Deus ad eos, qui habitant inIerusalem in terra Israel: Panem suum in sollicitudine comedent et aquam suam indesolatione bibent, quia desolabitur terra a plenitudine sua propter violentiamomnium, qui habitant in ea;
20 Le città abitate saranno devastate e il paese rimarrà una desolazione, così riconoscerete che io sono il Signore".20 et civitates, quae nunc habitantur, desolataeerunt, terraque deserta, et scietis quia ego Dominus ”.
21 Mi giunse la parola del Signore:21 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
22 "Figlio dell'uomo, cos'è questo vostro detto sul paese d'Israele: "Il numero di giorni si allunga e le visioni falliscono"?22 “ Fili hominis, quod estproverbium istud vobis in terra Israel dicentibus: “In longum differenturdies, et peribit omnis visio”?
23 Tu perciò riferisci loro: Così dice Dio, mio Signore: Faccio cessare questo detto; non lo diranno più in Israele. Anzi di' loro: Sono vicini i giorni e l'attuazione di ogni visione.23 Ideo dic ad eos: Haec dicit Dominus Deus:Quiescere faciam proverbium istud, neque vulgo dicetur ultra in Israel; etloquere ad eos quod appropinquaverint dies et sermo omnis visionis.
24 Oh, certo, non ci sarà più nessuna falsa visione o divinazione illusoria in mezzo alla casa d'Israele.24 Non enimerit ultra omnis visio vana neque divinatio ambigua in medio filiorum Israel,
25 Invece io, il Signore, parlerò; la parola che dirò si attuerà, non sarà più rinviata. Sì, nei vostri giorni, casa ribelle, dirò una parola e l'attuerò. Oracolo di Dio, mio Signore".25 quia ego Dominus loquar; quodcumque locutus fuero verbum, et fiet: nonprolongabitur amplius, sed in diebus vestris, domus exasperans, loquar verbum etfaciam illud ”, dicit Dominus Deus.
26 Mi giunse la parola del Signore:26 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
27 "Figlio dell'uomo, ecco, quelli della casa d'Israele dicono: "La visione che ha visto richiede molto tempo; egli profetizza per un futuro lontano".27 “ Fili hominis, ecce domusIsrael dicentium: “Visio, quam hic videt, in dies multos et in tempora longaiste prophetat”;
28 Tu perciò di' loro: Così dice Dio, mio Signore: Non sarà più rinviata la mia parola: la parola che dirò si attuerà. Oracolo di Dio, mio Signore".28 propterea dic ad eos: Haec dicit Dominus Deus: Nondifferetur ultra omnis sermo meus; verbum, quod locutus fuero, complebitur ”,dicit Dominus Deus.