Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Genesi 40


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo queste cose, il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re di Egitto.1 - Dopo queste cose, accadde che due eunuchi, il coppiere ed il panettiere del re d'Egitto, mancarono verso il loro padrone.
2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo-coppiere e contro il capo-panettiere,2 Sdegnato il Faraone contro di loro (uno era il capo dei coppieri, e l'altro dei panettieri),
3 e li fece mettere in residenza forzata nella casa del capo-cuoco, nella stessa prigione dove Giuseppe era detenuto.3 li fece metter nel carcere del capo delle milizie, dov'era prigioniero anche Giuseppe.
4 E il capo-cuoco incaricò di loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nella residenza forzata per un certo tempo.4 Ma il capo della carcere li affidò a Giuseppe, che anche li serviva. Era passato un po' di tempo da che erano prigionieri,
5 Ora in una medesima notte il coppiere e il panettiere del re di Egitto, ch'erano detenuti nella prigione, ebbero ambedue un sogno, ciascuno il suo sogno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.5 quando ebbero ambedue nella stessa notte un sogno, il cui significato si riferiva a loro.
6 Alla mattina, Giuseppe venne da loro e li trovò conturbati.6 Al mattino, essendo andato a loro Giuseppe, vedendoli tristi,
7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui nella residenza forzata della casa del suo padrone, e disse: "Come mai quest'oggi avete un volto così brutto?".7 li interrogò, dicendo: «Perchè il vostro viso è oggi più triste del solito?».
8 Gli risposero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi, vi prego".8 Risposero: «Abbiamo avuto un sogno, e non v'è chi ce lo interpreti». Disse loro Giuseppe: «Non sta forse a Dio l'interpretarlo? Raccontatemi che cosa avete veduto».
9 Allora il capo-coppiere raccontò il suo sogno a Giuseppe e disse: "Nel mio sogno, ecco che mi stava davanti una vite,9 Il capo coppiere raccontò pel primo il suo sogno: «Vedevo avanti a me una vite
10 e in quella vite vi erano tre tralci, e non appena essa incominciò a germogliare, subito apparvero i fiori, e i suoi grappoli portarono a maturazione gli acini.10 con tre tralci, che cresceva a poco a poco mettendo le gemme, poi i fiori, e quindi maturava l'uva;
11 Io avevo in mano la coppa del faraone; presi gli acini, li spremetti nel calice del faraone e diedi il calice in mano al faraone".11 io avevo in mano il calice del Faraone. Allora presi l'uva, la spremei nel calice che tenevo, e passai la bevanda al Faraone».
12 Giuseppe gli disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre tralci sono tre giorni.12 Rispose Giuseppe: «Ecco la spiegazione del sogno. I tre tralci sono tre giorni ancora,
13 Dopo tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella tua carica, e tu porgerai la coppa in mano del faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.13 dopo i quali il Faraone si ricorderà dei tuoi servizi, ti rimetterà nell'ufficio di prima, e tu gli porgerai il calice, secondo il tuo ufficio, come solevi far per l'innanzi.
14 Ma tu ti vorrai ricordare di me quando sarai felice? Fammi, ti prego, questo atto di benevolenza, ricordami al faraone e fammi uscire da questa casa.14 Soltanto, ricordati di me quando ti troverai bene, ed usami misericordia suggerendo al Faraone di trarmi da questo carcere;
15 Perché io sono stato portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questa fossa".15 poichè come per furto fui rapito dalla terra degli Ebrei, e qui son stato messo in prigione, pur essendo innocente».
16 Allora il capo-panettiere, vedendo che aveva interpretato in senso favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno, ecco che mi stavano sulla testa tre canestri di pan bianco,16 Vedendo il capo panettiere che egli aveva sapientemente spiegato il sogno, disse: «A me in sogno pareva d'avere sul capo tre canestri di farina:
17 e nel canestro che stava di sopra vi era per il faraone ogni sorta di cibi, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".17 nel canestro che stava sopra agli altri, portavo d'ogni sorta di quei cibi che fanno i panettieri, e gli uccelli ne beccavano».
18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre canestri sono tre giorni.18 Rispose Giuseppe: «Ecco la spiegazione del sogno. I tre canestri sono tre giorni ancora,
19 Dopo tre giorni il faraone spiccherà la tua testa dalle tue spalle, poi ti impiccherà ad un palo, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".19 dopo i quali il Faraone ti farà tagliar la testa, ed appendere in croce, e gli uccelli divoreranno le tue carni».
20 Effettivamente il terzo giorno, giorno natalizio del faraone, egli fece un convito a tutti i suoi ministri, ed allora sollevò la testa del capo-coppiere e la testa del capo-panettiere in mezzo ai suoi ministri.20 Tre giorni dopo, era il natalizio del Faraone, il quale, facendo un gran banchetto ai suoi ministri, si ricordò durante il convito del capo coppiere e del capo panettiere;
21 Ristabilì il capo-coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché desse il calice in mano al faraone,21 restituì il primo nel suo ufficio, a porgergli da bere;
22 e invece impiccò il capo-panettiere, conforme all'interpretazione che Giuseppe aveva loro dato.22 fece appendere l'altro al patibolo. Così fu dimostrata la verità dell'interpretazione.
23 Ma il capo-coppiere non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.23 Ma il capo coppiere, in mezzo alla prosperità, si dimenticò dell'interprete.