Vangelo secondo Marco 14
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - Alla festa di Pasqua e ai giorni degli azzimi mancavano due giorni; e i principi dei Sacerdoti e gli Scribi cercavano il modo di pigliare a tradimento Gesù e ucciderlo, | 1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. |
2 poichè dicevano : «Non facciamolo in giorno di festa, perchè non ci sia qualche tumulto di popolo». | 2 Dicevano infatti: "Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo". |
3 Mentre si trovava in Betania, in casa di Simone il lebbroso, e stava a tavola, entrò una donna con un vasetto alabastrino di unguento di nardo schietto, molto costoso; e, rotto l'alabastro, glielo versò sul capo. | 3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. |
4 Alcuni se ne indignarono e cominciarono a dire: «Perchè s'è fatto questo sciupio di unguento? | 4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: "Perché tutto questo spreco di olio profumato? |
5 Si sarebbe potuto vendere per più di trecento danari a pro dei poveri!». E fremevano contro di lei. | 5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!". Ed erano infuriati contro di lei. |
6 Ma Gesù disse: «Lasciatela fare; perchè le date pena? Ella ha compiuto una buona azione. | 6 Allora Gesù disse: "Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; |
7 Infatti i poveri li avete sempre con voi, e potete far loro del bene quando volete; mentre non avete sempre me. | 7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. |
8 Essa ha fatto ciò che ha potuto; ha voluto anticipatamente ungere il mio corpo per la sepoltura. | 8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. |
9 In verità vi dico, che dovunque sarà predicato questo Vangelo, sarà pur contato a sua memoria quant'ella ha fatto». | 9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto". |
10 Allora Giuda Iscariote, uno dei Dodici, andò dai principi dei Sacerdoti per darlo proditoriamente in loro potere. | 10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù. |
11 Essi uditolo, ne furono contenti e promisero di dargli denaro; mentre egli cercava il modo opportuno di tradirlo. | 11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo. |
12 Nel primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli chiesero: «Dove vuoi che andiamo a preparare quanto è necessario per mangiare la Pasqua?». | 12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: "Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?". |
13 Ed egli mandò due discepoli, dicendo: «Andate in città; vi verrà incontro un uomo carico di un'anfora d'acqua; seguitelo | 13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: "Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo |
14 e dovunque entri dite al padrone della casa: - Il Maestro dice: "Dov'è la mia sala, dove mangiare la Pasqua co' miei discepoli?" - | 14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? |
15 Egli vi mostrerà una gran sala pronta; quivi fate i preparativi per noi». | 15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi". |
16 I discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva detto e prepararono la Pasqua. | 16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua. |
17 Calata la sera, Gesù venne coi Dodici. | 17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. |
18 E mentre erano a tavola e mangiavano, esclamò: «In verità vi dico che uno di voi che mangia con me mi tradirà». | 18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: "In verità vi dico, uno di voi, 'colui che mangia con me', mi tradirà". |
19 Essi cominciarono a contristarsi e domandargli un dopo l'altro: «Son forse io?». | 19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: "Sono forse io?". |
20 Ma egli rispose loro: «Uno dei Dodici, che mette con me la mano nel piatto. | 20 Ed egli disse loro: "Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. |
21 Il Figliuol dell'uomo se ne va, com'è scritto di lui; ma guai a colui per mezzo del quale il Figliuol dell'uomo è tradito! Era meglio per lui se non fosse mai nato!». | 21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!". |
22 Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, e, dopo averlo benedetto, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». | 22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo". |
23 Poi prese un calice e, rese grazie, lo diede loro, e tutti bevvero | 23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. |
24 e disse loro: «Questo è il mio sangue del nuovo testamento che sarà sparso per molti. | 24 E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. |
25 Io vi dico in verità che non berrò più del succo della vite, fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio». | 25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio". |
26 Poi cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi. | 26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. |
27 e Gesù disse loro: «Io sarò per voi, questa notte, un'occasione di scandalo, perchè è scritto: "Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse". | 27 Gesù disse loro: "Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: 'Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse'. |
28 Ma, dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea». | 28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea". |
29 Ma Pietro gli dichiarò: «Ancorchè tutti si scandalizzassero per tua cagione; non sarà così di me». | 29 Allora Pietro gli disse: "Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò". |
30 Gesù gli rispose: «In verità ti dico che tu oggi, questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato la seconda volta mi rinnegherai tre volte». | 30 Gesù gli disse: "In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte". |
31 Ma egli più fermamente insisteva: «Quand'anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dicevan tutti gli altri. | 31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: "Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò". Lo stesso dicevano anche tutti gli altri. |
32 Arrivati a un podere, detto Getsemani, Gesù disse a' suoi discepoli: «Sedete qui finchè io abbia pregato». | 32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego". |
33 E presi con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, cominciò a tremare e ad essere in preda ad angoscia. | 33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. |
34 E disse loro: «L'anima mia è triste fino alla morte; rimanete qui e vegliate». | 34 Gesù disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate". |
35 Inoltratosi si prostrò a terra e cominciò a pregare che quell'ora, se fosse possibile, passasse via da lui | 35 Poi, andato un po' innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora. |
36 ed esclamava: «Abba, Padre, tutto ti è possibile. Allontana da me questo calice; tuttavia non quello che voglio io ma quello che vuoi tu». | 36 E diceva: "Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu". |
37 Poi tornò e li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei stato capace di vegliare un'ora sola? | 37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: "Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola? |
38 Vegliate e pregate per non cadere in tentazione. Lo spirito, sì, è pronto, ma la carne è debole». | 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole". |
39 Andò di nuovo a pregare, dicendo le stesse parole. | 39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. |
40 E ritornato, li trovò un'altra volta addormentati, perchè cadevan dal sonno e non sapevano che rispondergli. | 40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli. |
41 Ritornò una terza volta e disse loro: «Dormite pure e riposate! Basta così! L'ora è giunta; ecco il Figliuol dell'uomo è dato in mano ai peccatori. | 41 Venne la terza volta e disse loro: "Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. |
42 Alzatevi, andiamo; ecco: chi mi tradisce è ormai vicino». | 42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino". |
43 Mentre ancora parlava, arrivò Giuda Iscariote, uno dei Dodici, accompagnato da una gran turba, armata di spade e bastoni, mandata dai principi dei sacerdoti, dagli Scribi e dai seniori, | 43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. |
44 alla quale il traditore aveva dato questo segnale: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e menatelo via, assicurandovene bene». | 44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta". |
45 Appena arrivato, subito accostandosi a lui, gli disse: «Salute, Rabbi!». E lo baciò. | 45 Allora gli si accostò dicendo: "Rabbì" e lo baciò. |
46 Quelli, poste le mani addosso a Gesù, lo arrestarono. | 46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. |
47 Uno dei presenti, sfoderata la spada, ferì un servo del sommo sacerdote e gli portò via di netto un orecchio. | 47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio. |
48 Gesù rivoltosi a loro, disse: «Siete venuti con spade e con bastoni per prendermi come se fossi un ladrone. | 48 Allora Gesù disse loro: "Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. |
49 Ogni giorno me ne stavo tra voi nel tempio a insegnare e non mi avete preso; ma si compiano le Scritture». | 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!". |
50 Allora tutti i suoi discepoli lo abbandonarono e fuggirono. | 50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. |
51 Lo seguiva però un giovanetto coperto con un lenzuolo sul nudo; e lo presero. | 51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. |
52 Ma quello, lasciato il lenzuolo, se ne fuggì nudo. | 52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo. |
53 Condussero Gesù dal sommo sacerdote, presso il quale si radunarono tutti i Sacerdoti, gli Scribi e i seniori. | 53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. |
54 Pietro lo seguì da lungi fin dentro al cortile del sommo sacerdote e seduto coi servitori si scaldava al fuoco. | 54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. |
55 Intanto i Sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano testimonianze contro Gesù per farlo morire e non ne trovavano, | 55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. |
56 perchè molti deponevano il falso contro di lui, ma le testimonianze loro non concordavano. | 56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi. |
57 E alcuni, alzatisi, attestarono il falso contro di lui dicendo: | 57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: |
58 «Lo abbiamo sentito dire:- Io distruggerò questo tempio, fatto da mano di uomo e in tre giorni ne fabbricherò un altro, che non sarà fatto da mano d'uomo-». | 58 "Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d'uomo". |
59 Ma neppure su ciò le loro testimonianze erano concordi. | 59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde. |
60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi nel mezzo, domandò a Gesù: «Non rispondi nulla a quanto dicono contro di te?». | 60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?". |
61 Ma egli taceva e non rispose nulla. Lo interrogò di nuovo il sommo sacerdote e gli chiese: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». | 61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: "Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?". |
62 Gesù rispose: «Sì, lo sono, e vedrete il Figliuol dell'uomo, seduto alla destra della potenza di Dio venire sulle nubi del cielo». | 62 Gesù rispose: "Io lo sono! E vedrete 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo'". |
63 Il sommo sacerdote stracciandosi allora le vesti, esclamò: «Che bisogno abbiamo di testimoni? | 63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: "Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? |
64 Voi stessi avete udito la bestemmia: che ve ne pare?». Tutti lo condannarono come reo di morte. | 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". Tutti sentenziarono che era reo di morte. |
65 E cominciarono alcuni a sputargli addosso, e velargli il volto e a colpirlo con pugni, dicendogli: «Indovina». E le guardie lo schiaffeggiavano. | 65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: "Indovina". I servi intanto lo percuotevano. |
66 Mentre Pietro se ne stava giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote | 66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote |
67 e, visto Pietro riscaldarsi, lo guardò bene in viso, poi gli disse: «Anche tu eri con Gesù Nazzareno». | 67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù". |
68 Ma egli negò, dicendo : «Nè lo conosco, nè comprendo quello che tu vuoi dire». E uscì fuori nel vestibolo; e un gallo cantò. | 68 Ma egli negò: "Non so e non capisco quello che vuoi dire". Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. |
69 La serva, vedutolo di nuovo, cominciò a dire agli astanti: «Costui è di quelli». | 69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: "Costui è di quelli". |
70 Ma egli negò nuovamente. E di lì a poco gli astanti dissero a Pietro: «Tu di sicuro devi essere di quelli; giacchè sei Galileo». | 70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: "Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo". |
71 Egli però cominciò ad imprecare e a giurare: «Non conosco l'uomo, del quale parlate». | 71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo che voi dite". |
72 E subito il gallo cantò per la seconda volta. E Pietro si ricordò della parola dettagli da Gesù: «Prima che il gallo canti per la seconda volta, mi rinnegherai tre volte», e si mise a piangere. | 72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: "Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte". E scoppiò in pianto. |