SCRUTATIO

Domenica, 28 settembre 2025 - San Venceslao ( Letture di oggi)

Zachariæ 13


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In die illa erit fons patens domui David et habitantibus Ierusalem propeccatis et immunditia.1 In quel giorno vi sarà una fontana zampillante, per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme per il peccato e per l'impurità.
2 Et erit in die illa, dicit Dominus exercituum,disperdam nomina idolorum de terra, et non memorabuntur ultra; etpseudoprophetas et spiritum immundum auferam de terra.2 In quel giorno, oracolo del Signore degli eserciti, sterminerò dal paese i nomi degli idoli, che non saranno più ricordati; farò scomparire dal paese anche i profeti e lo spirito di impurità.
3 Et erit: cumprophetaverit quispiam ultra, dicent ei pater eius et mater eius, qui genuerunteum: “Non vives, quia mendacium locutus es in nomine Domini”; et configenteum pater eius et mater eius, qui genuerunt eum, cum prophetaverit.3 Se qualcuno vorrà ancora profetare, sua madre e suo padre che l'hanno generato diranno: "Non devi vivere! Perché tu dici il falso nel nome del Signore!". E suo padre e sua madre che l'hanno generato lo trafiggeranno mentre egli profetizza.
4 Et erit:in die illa confundentur prophetae, unusquisque ex visione sua, cumprophetaverit; nec operientur pallio saccino, ut mentiantur,4 In quel giorno i profeti proveranno vergogna delle proprie visioni che avevano annunziate, né indosseranno più il mantello di peli con lo scopo d'ingannare.
5 sed dicet: “Nonsum propheta; homo operans terram ego sum, quoniam terra est possessio mea abadulescentia mea”.5 Ma ognuno dirà: "Non sono profeta io! Sono agricoltore io, la terra è il mio bene fin dalla mia giovinezza!".
6 Et dicetur ei: “Quid sunt plagae istae in medio manuumtuarum?”. Et dicet: “His plagatus sum in domo eorum, qui diligebant me”.
6 E se qualcuno gli domanderà: "Che sono quelle cicatrici sopra le tue mani?", egli risponderà: "Quelle che ho ricevuto in casa dei miei amici!".
7 Framea, suscitare super pastorem meum
et super virum cohaerentem mihi,
dicit Dominus exercituum.
Percute pastorem, et dispergentur oves,
et convertam manum meam contra parvulos.
7 Svégliati, spada, contro il mio pastore, contro l'uomo che è a me congiunto. Oracolo del Signore degli eserciti. Io colpirò il pastore perché siano disperse le pecore e io stenda la mia mano contro i piccoli!
8 Et erit in omni terra,
dicit Dominus:
partes duae in ea dispergentur et deficient,
et tertia pars relinquetur in ea;
8 In tutto il paese, oracolo del Signore, due parti vi saranno sterminate e solo un terzo vi sarà lasciato!
9 et ducam tertiam partem per ignem
et purgabo eos, sicut purgatur argentum,
et probabo eos, sicut probatur aurum:
ipse vocabit nomen meum,
et ego exaudiam eum.
Dicam: Populus meus est ille;
et ipse dicet: “Dominus est Deus meus”.
9 Introdurrò il terzo nel fuoco, li affinerò come si affina l'argento, li proverò come si prova l'oro. Egli invocherà il mio nome e io gli risponderò. Io dirò: "Questo è il mio popolo!", ed egli dirà: "Il Signore è il mio Dio!".