SCRUTATIO

Venerdi, 4 luglio 2025 - San Tommaso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Dopo questo Gesù se n'andò di là dal mare di Galilea, cioè di Tiberiade:1 Poi Gesù se ne andò dall'altra parte del mare di Galilea, di Tiberiade.
2 E seguitavate una gran turba, perché vedeva i miracoli fatti da lui a prò de' malati.2 Lo seguiva molta gente, perché vedevano i segni che faceva sui malati.
3 Salì pertanto Gesù sopra un monte: ed ivi si pose a sedere co' suoi discepoli.3 Allora Gesù salì sul monte e lì si sedette con i suoi discepoli.
4 Ed era vicina la Pasqua, solennità de' Giudei.4 Era prossima la Pasqua, la festa dei Giudei.
5 Avendo adunque Gesù alzati gli occhi, e veduto, come una gran turba veniva da lui, disse a Filippo: Dove compreremo pane per cibar questa gente?5 Gesù, alzati gli occhi e vista molta gente venire a sé, dice a Filippo: "Da dove potremo comperare pane per sfamare costoro?".
6 Lo che egli diceva per far prova di lui: imperocché egli sapeva quello, che era per fare.6 Questo lo diceva per metterlo alla prova; egli infatti ben sapeva quello che stava per fare.
7 Risposegli Filippo: Dugento denari di pane non bastano per costoro a darne un piccolo pezzo per uno.7 Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non bastano per darne un pezzetto a ciascuno".
8 Dissegli uno de' suoi discepoli, Andrea fratello di Simone Pietro:8 Gli dice uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simone Pietro:
9 Evvi un ragazzo, che ha cinque pani d'orzo, e due pesci: ma che è questo per tanta gente?9 "C'è qui un ragazzetto che ha cinque pani d'orzo e due pesci. Ma che cos'è questo per così tanta gente?".
10 Ma Gesù disse: Fate, che costoro si mettano a sedere. Era quivi molta l'erba. Si misero pertanto a sedere in numero di circa cinque mila.10 Disse Gesù: "Fateli sedere!". L'erba in quel luogo era abbondante. Si sedettero dunque gli uomini, all'incirca cinquemila.
11 Prese adunque Gesù i pani: e, rese le grazie, li distribuì a coloro, che sedevano: e il simile dei pesci, fin che ne vollero.11 Gesù prese allora i pani e, rese grazie, li distribuì a coloro che erano seduti, ugualmente fece dei pesci, quanti ne vollero.
12 E saziati che furono, disse a' suoi discepoli: Raccogliete gli avanzi, che non vadano a male.12 Quando poi furono sazi, dice ai suoi discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto".
13 Ed essi li raccolsero, ed empirono dodici canestri di frammenti dei cinque pani di orzo, che erano avanzati a coloro, che avevano mangiato.13 Fecero dunque la raccolta e riempirono dodici ceste di pezzi dei cinque pani d'orzo che erano rimasti a coloro che avevano mangiato.
14 Coloro pertanto veduto il miracolo fatto da Gesù, dissero: Questo è veramente quel Profeta, che dovea venire al mondo.14 Visto il segno che aveva fatto, quegli uomini dicevano: "Questi è veramente il profeta che deve venire nel mondo".
15 Ma Gesù conoscendo, che erano per venire a prenderlo per forza per farlo loro re, si fuggì di bel nuovo da se solo sul monte.15 Ma Gesù, saputo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò nuovamente sul monte, egli solo.
16 Fattasi poi sera, i suoi discepoli scesero alla marina.16 Quando fu sera, i suoi discepoli discesero al mare
17 Ed entrati in barca andavano tragittando il mare verso Cafarnaum: ed era già bujo: e Gesù non era andato da essi.17 e, saliti su una barca, salparono verso Cafarnao, dall'altra parte del mare. Erano già calate le tenebre e Gesù non li aveva ancora raggiunti.
18 E soffiando un gran vento, il mare si alzava.18 Spirando un gran vento, il mare era agitato.
19 Spintisi adunque innanzi circa venticinque, o trenta stadi, vedono Gesù, che camminava sul mare, e avvicinavasi alla barca, e si impaurirono.19 Dopo aver remato per circa venticinque-trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e avvicinarsi alla barca ed ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: Son io, non temete.20 Ma egli dice loro: "Sono io, non temete!".
21 Bramavano pertanto di riceverlo nella barca: e tosto la barca toccò la terra, dove erano incamminati.21 Vollero allora prenderlo nella barca, e la barca subito giunse al luogo cui erano diretti.
22 Il dì seguente la turba, che era restata di là dal mare, aveva veduto, come altra barca non v'era fuori di una sola, e che Gesù non era entrato in quella co' suoi discepoli; ma i soli discepoli erano partiti:22 Il giorno dopo la gente che stava al di là del mare vide che là non c'era che una sola barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma che i suoi discepoli erano partiti da soli...
23 (Sopraggiunsero però altre barche da Tiberiade presso al luogo, dove, poi ché il Signore ebbe rese le grazie, avevano mangiato quel pane.)23 Altre barche vennero da Tiberiade vicino al luogo dove avevano mangiato dopo che il Signore aveva reso grazie.
24 Avendo adunque visto la turba, che non era quivi più né Gesù, nè i suoi discepoli, entrarono anch'essi nelle barche, e andarono a Cafarnaum cercando Gesù24 Quando dunque la gente vide che là non c'era né Gesù né i suoi discepoli, salì sulle barche e andarono a Cafarnao in cerca di Gesù.
25 E avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: Maestro, quando se' tu venuto qua?25 Trovatolo dall'altra parte del mare, gli dissero: "Rabbì, quando sei arrivato qui?".
26 Rispose loro Gesù, e disse: In verità, in verità vi dico: voi cercate di me non pei miracoli, che avete veduti; ma perché avete mangiato di que' pani, e ve ne siete satollati.26 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato pani a sazietà.
27 Procacciatevi non quel cibo, che passa, ma quello, che dura sino alla vita eterna, il quale sarà a voi dato dal Figliuolo dell'uomo. Imperocché in lui impresse il suo sigillo il Padre Dio.27 Operate non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui Dio Padre pose il suo sigillo".
28 Essi però gli dissero: Che faremo noi per praticare opere grate a Dio?28 Allora gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare per operare le opere di Dio?".
29 Rispose Gesù, e disse loro: Opera di Dio è questa, che crediate in colui, che egli ha mandato.29 Rispose loro Gesù: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".
30 Ma quelli disser a lui: Che miracolo fai tu adunque, onde vediamo, e a te crediamo? Che fai tu?30 Gli dissero: "Quale segno fai tu perché vediamo e crediamo in te? Che cosa operi?
31 I padri nostri mangiaron nel deserto la manna, come sta scritto: Diede loro a mangiare il pane del cielo.31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto come sta scritto: Ha dato loro da mangiare un pane dal cielo".
32 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Non diede Mosè a voi il pane del cielo, ma il Padre mio da a voi il vero pane del cielo.32 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero.
33 Imperocché pane di Dio è quello, che dal cielo è disceso, e da al mondo la vita.33 Il pane dal cielo infatti è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo".
34 Gli dissero adunque: Signore, da' sempre a noi un tal pane.34 Gli dissero allora: "Signore, dacci sempre questo pane". Gesù disse loro:
35 Gesù disse loro: Io sono il pane di vita: chi viene a me, non patirà fame: e chi crede in me, non avrà sete mai più.35 "Io sono il pane di vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
36 Ma io ve l'ho detto, che e mi avete veduto, e non credete.36 Ma io ve l'ho già detto: mi avete visto e ancora non credete.
37 Verrà a me tutto quello, che il Padre da a me: e io non caccierò fuora chi viene a me:37 Tutto ciò che mi dà il Padre verrà a me e chi viene a me non lo caccerò fuori,
38 Perché sono disceso dal cielo non a fare la mia volontà ma la volontà di lui, che mi ha mandato.38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
39 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che di tutto quello, che egli ha dato a me, nulla io ne sperda, ma lo risusciti nell'ultimo giorno.39 Ora, questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che nulla vada perduto di ciò che mi ha dato, ma io lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che chiunque conosce il Figliuolo, e crede in me, abbia la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.40 Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna e io lo risusciti nell'ultimo giorno".
41 Mormoravano perciò di lui i Giudei, perché aveva detto: Io sono quel pane vivo, che è sceso dal cielo,41 Ma i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo"
42 E dicevano; Costui non è egli quel Gesù figliuolo di Giuseppe, del quale noti ci sono e il padre, e la madre? Come dunque dice costui: Sono sceso dal cielo?42 e dicevano: "Non è costui Gesù il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può ora dire: "Sono disceso dal cielo"?".
43 Rispose adunque Gesù, e disse loro: Non mormorate tra voi:43 Gesù rispose loro: "Non mormorate fra di voi.
44 Non può alcuno venire da me, se nol tragga il Padre, che mi ha mandato: e questo io lo risusciterò nell'ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Sta scritto ne' profeti: Saranno tutti ammaestrati da Dio. Chiunque pertanto ha udito, e imparato dal Padre, viene a me.45 E' scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre ed ha accolto il suo insegnamento viene a me.
46 Non perché alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui, che è da Dio, questi ha veduto il Padre.46 Non che alcuno abbia visto il Padre se non colui che è da Dio, lui ha visto il Padre.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me, ha la vita eterna.47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
48 Io sono il pane di vita.48 Io sono il pane della vita.
49 I padri vostri mangiarono nel deserto la manna, e morirono.49 I vostri padri hanno mangiato nel deserto la manna e sono morti.
50 Questo è quel pane disceso dal cielo: affinchè chi ne mangerà, non muoia.50 Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia.
51 Io sono il pane vivo, che son disceso dal cielo.51 Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane, vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
52 Chi di un tal pane mangerà, viverà eternamente: e il pane, che io darò, ella è la carne mia per la salute del mondo.52 I Giudei allora discutevano fra di loro dicendo: "Come può costui darci da mangiare la sua carne?".
53 Altercavano perciò tra loro i Giudei, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?53 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
54 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita.54 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
55 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, ha la vita eterna: ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.55 La mia carne infatti è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
56 Imperocché la mia carne è veramente cibo, e il sangue mio veramente bevanda.56 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.
57 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, sta in me, e io in lui.57 Come mi ha mandato il Padre, che è il vivente e io vivo grazie al Padre, così colui che si ciba di me, anch'egli vivrà grazie a me.
58 Siccome mandò me quel Padre, che vive, ed io per il Padre vivo: così chi mangerà me, viverà anch' egli per me.58 Questo è il pane disceso dal cielo; non come quello che mangiarono i padri e sono morti. Chi si ciba di questo pane, vivrà per sempre".
59 Questo è quel pane, che è disceso dal cielo. Non (sarà) come de' padri vostri, i quali mangiarono la manna, e morirono. Chi di questo pane mangia, viverà eternamente.59 Questi insegnamenti impartì nella sinagoga a Cafarnao.
60 Tali cose egli disse, insegnando nella sinagoga di Cafarnaum.60 Dopo aver udito, molti dei suoi discepoli dissero: "Questo discorso è duro. Chi lo può ascoltare?".
61 Molti perciò de' suoi discepoli, udite che le ebbero, dissero: Questo è un duro sermone, e chi può reggere ad ascoltarlo?61 Gesù, sapendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano a proposito di questo, disse loro: "Questo vi scandalizza?
62 Conoscendo adunque Gesù da se stesso, che mormoravano per questo i suoi discepoli, disse loro: Vi scandalizzate voi di questo?62 E quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere là dove era prima?...
63 Se adunque vedrete il Figliuolo dell'uomo salire, dove era prima?63 Lo Spirito è quello che vivifica, la carne non giova a nulla. Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita.
64 Lo spirito è quello, che dà la vita: la carne non giova niente: le parole, che io vi dico, sono spirito, e sono vita.64 Ma ci sono alcuni di voi che non credono". Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e chi era colui che l'avrebbe tradito.
65 Ma sono tra voi alcuni, i quali non credono. Imperocché sapeva Gesù fin da principio, chi fossero quelli, che non credevano, e chi fosse per tradirlo.65 E diceva: "Per questo vi ho detto: "Nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre".
66 E diceva: Per questo vi ho detto, che nissuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio.66 Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
67 Da indi in poi molti de' suoi discepoli si ritirarono indietro: e non conversavano più con lui.67 Gesù allora disse ai Dodici: "Volete forse andarvene anche voi?".
68 Disse perciò Gesù ai dodici: Volete forse andarvene anche voi;68 Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,
69 Ma Simone Pietro risposegli: Signore, a chi anderemo noi? Tu hai parole di vita eterna:69 e noi abbiamo creduto e abbiamo riconosciuto che tu sei il santo di Dio".
70 E noi abbiam creduto, e conosciuto, che tu se' il Cristo Figliuolo di Dio.70 Rispose loro Gesù: "Non vi ho scelto io, voi Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo".
71 Rispose loro Gesù: Non sono stato io, che ho eletti voi dodici: e uno di voi è un diavolo.71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota. Infatti stava per tradirlo proprio lui, uno dei Dodici.
72 Voleva dire di Giuda Iscariote figliuolo di Simone: Perché questi, che era uno dei dodici, era per tradirlo.