Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 L'argento ha un principio nelle sue vene, e l'oro ha un luogo dov'ei si fonde.1 « L'argento ha una fonte delle sue vene, l'oro ha un luogo dove vien fuso,
2 Dalla terra cavasi il ferro: e la pietra sciolta col fuoco si cangia in rame.2 il ferro si cava dalla terra, e la pietra fusa dal calore dà il rame;
3 Egli fissa alle tenebre la lor durazione, e la fine investiga di tutte le cose, ed anche la pietra ascosa nella caligine, e nell'ombra di morte.3 (l'uomo) fissa il tempo alle tenebre, da sè scruta il fine di tutte le cose, ed anche la pietra (nascosta) nella caligine e nell'ombra di morte.
4 Un torrente separa dai viaggiatori, e ad esse non si appressa il piede del povero, e sono in luoghi inaccessibili.4 Un torrente separa dal popolo viaggiatore coloro che il piede dell'uomo povero ha dimenticati e che son fuori della via;
5 Una terra, dal cui seno nasceva del pane, è disertata dal fuoco.5 una terra da cui veniva il pane nelle sue viscere è sconvolta dal fuoco;
6 Havvi un luogo, di cui i sassi sono saffiri, e le sue zolle sono oro.6 nelle sue pietre v'è lo zaffiro, le sue zolle son d'oro.
7 Uccello non ne conobbe la strada, e l'occhio dell'avoltoio non giunse a discernerla.7 L'aquila ne ignorò la via nè la vide l'occhio dell'avvoltoio.
8 Ella non fu battuta da' figliuoli de' mercatanti, né vi passò la lionessa.8 I figli dei mercanti non la calcarono e non vi passò mai la leonessa.
9 Egli stese sua mano contro i vivi massi, e rovesciò le montagne dalle loro radici.9 (L'uomo) stese la mano contro la selce, rovesciò dalle radici le montagne.
10 Egli scavò rivi di acque trai sassi, e l'occhio di lui indagò tutto quel, che v'è di prezioso.10 Scavò rivi nelle rocce, e col suo occhio scrutò quanto v'è di prezioso.
11 Egli visitò le ime parti de' fiumi, e ne trasse fuori ciò che vi era nascosto.11 Scrutò pure le profondità dei fiumi, e ne trasse alla luce ciò che v'era nascosto.
12 Ma dov' è, che trovisi la sapienza? e la sede dell'intelligenza dov'è?12 Ma dove si trova la sapienza? Dov'è il luogo dell'intelligenza?
13 Il pregio di lei non è conosciuto dall'uomo, né ella si trova nella terra di quei, che vivono delle delizie.13 L'uomo non ne conosce il prezzo. Essa non si trova nella terra di coloro che vivono in delizie;
14 L'abisso dice: Meco ella non è, e il mare confessa: Ella non è con me.14 l'abisso dice: Non è in me; il mare dice: In me non si trova.
15 Ella non si compera coll'oro più fino; né cambiò fassene a peso d'argento.15 Non sarà barattata coll'oro più fino; non sarà comprata a peso d'argento;
16 Ella non sarà messa a paragone colle tinte preziose delle Indie, né colla pietra sardonica più pregiata, né col saffiro.16 non sarà messa a paragone colle colorite stoffe dell'india, nè colla pietra sardonica più pregiata, nè collo zaffiro.
17 Non sarà stimato eguale a lei l'oro, od il cristallo, né sarà data in cambio per vasi di pretto oro:17 A lei non sarà paragonato l'oro e il vetro, nè sarà commutata con vasi d'oro.
18 Le più eccelse, e pregiate cose non son da rammentarsi in suo paraggio: ma occulto è il luogo onde estraggesi la sapienza.18 Le cose più grandi e pregiate non saran neppur rammentate in paragone di essa, chè la sapienza viene da fonte occulta:
19 Non si agguaglerà a lei il topazio d'Etiopia, né le saran poste in confronto le tinture più splendide.19 non l'arriverà il topazio d'Etiopia, nè saranno paragonati a lei i colori più brillanti.
20 Donde adunque vien mai la sapienza, e quale è la sede della intelligenza?20 Donde vien dunque la sapienza? E dov'è il luogo dell'intelligenza?
21 Ella è ascosa agli sguardi di tutti i viventi, ella è ignota anche agli uccelli dell'aria.21 E' nascosta agli occhi di tutti i viventi, è ignota anche agli uccelli del cielo.
22 La perdizione, e la morte hanno detto: Alle nostre orecchie è giunta la fama di lei.22 La perdizione e la morte han detto: E' giunta ai nostri orecchi la sua fama.
23 La via per trovarla è nota a Dio, ed egli sa dov'ella dimori.23 Dio ne conosce la via, Egli sa dove essa dimori;
24 Perocché lo sguardo di lui giunge sino ai confini del mondo, ed egli vede tutte le cose che sono sotto de' cieli.24 perchè vede sino ai confini del mondo, e scorge tutte le cose che sono sotto i cieli.
25 Egli, che diede ai venti il momento, e librò, e misurò le acque.25 Egli assegnò il peso ai venti e pesò con misura le acque.
26 Allorché la legge prescrisse alle piove, e la strada alle sonanti procelle:26 Quando imponeva una legge alle piogge e una via alle sonanti procelle,
27 Allora egli la vide, e la manifestò, e la stabilì, e ne scoperse i segreti.27 allora Egli la vide e la rivelò, la stabili e la conobbe a fondo;
28 E all'uomo disse: Ecco che il timor del Signore egli è la stessa sapienza, e la fuga del male ell'è la vera intelligenza.28 poi disse all'uomo: Ecco: temere il Signore è la sapienza, e fuggire il male è l'intelligenza ».