SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

ΙΕΡΕΜΙΑΣ - Geremia - Jeremiah 35


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LXXBIBBIA MARTINI
1 και εγενετο εν τω τεταρτω ετει σεδεκια βασιλεως ιουδα εν μηνι τω πεμπτω ειπεν μοι ανανιας υιος αζωρ ο ψευδοπροφητης ο απο γαβαων εν οικω κυριου κατ' οφθαλμους των ιερεων και παντος του λαου λεγων1 Parola detta dal Signore a Geremia a tempo di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, quando gli disse:
2 ουτως ειπεν κυριος συνετριψα τον ζυγον του βασιλεως βαβυλωνος2 Va alla casa dei Recabiti, e parla con essi, e conducili nella casa del Signore in una delle camere del tesoro, e presenta loro da bere del vino.
3 ετι δυο ετη ημερων εγω αποστρεψω εις τον τοπον τουτον τα σκευη οικου κυριου3 Ed io presi Jezonia figliuolo di Geremia, figliuolo di Habsania, e i suoi fratelli, e tutti i loro figliuoli, e tutta la famiglia de' Recabiti;
4 και ιεχονιαν και την αποικιαν ιουδα οτι συντριψω τον ζυγον βασιλεως βαβυλωνος4 E li condussi nella casa del Signore, nella camera del tesoro, dove stavano i figliuoli di Hanan figliuolo di Jegedelia uomo di Dio, la qual camera era presso al tesoro de' principi, di là dalla tesoreria, di Maasia figliuolo di Sellimi, che era custode del vestibolo.
5 και ειπεν ιερεμιας προς ανανιαν κατ' οφθαλμους παντος του λαου και κατ' οφθαλμους των ιερεων των εστηκοτων εν οικω κυριου5 E misi dinanzi a' figliuoli della casa de' Recabiti de' bicchieri, e delle tazze piene di vino, e dissi loro: Bevete del vino.
6 και ειπεν ιερεμιας αληθως ουτω ποιησαι κυριος στησαι τον λογον σου ον συ προφητευεις του επιστρεψαι τα σκευη οικου κυριου και πασαν την αποικιαν εκ βαβυλωνος εις τον τοπον τουτον6 Ma quegli risposero: Noi non berem vino, perchè Jonadab figliuolo di Rechab padre nostro ci diede quest'ordine: Non berete vino voi, e i vostri figliuoli in eterno:
7 πλην ακουσατε τον λογον κυριου ον εγω λεγω εις τα ωτα υμων και εις τα ωτα παντος του λαου7 E non fabbricherete case, e non seminerete biade, e non pianterete, nò avrete vigne; ma abiterete sotto le tende per tutti i vostri giorni, affinchè viviate lungamente sopra la terra in cui siete di pellegrinaggio.
8 οι προφηται οι γεγονοτες προτεροι μου και προτεροι υμων απο του αιωνος και επροφητευσαν επι γης πολλης και επι βασιλειας μεγαλας εις πολεμον8 Abbiam dunque ubbidito alla voce di Jonadab figliuolo di Rechab padre nostro in tutto quello, che egli ci ha comandato, e perciò non beviam vino in tutta la nostra vita noi, e le nostre donne, e i figliuoli, e le figlie:
9 ο προφητης ο προφητευσας εις ειρηνην ελθοντος του λογου γνωσονται τον προφητην ον απεστειλεν αυτοις κυριος εν πιστει9 E non fabbrichiamo case per abitarvi, e non abbiamo né vigna, ne campo da seminare:
10 και ελαβεν ανανιας εν οφθαλμοις παντος του λαου τους κλοιους απο του τραχηλου ιερεμιου και συνετριψεν αυτους10 Ma abitiamo sotto le tende, e siamo stati ubbidienti a tutti i comandamenti dati a noi da Jonadab padre nostro.
11 και ειπεν ανανιας κατ' οφθαλμους παντος του λαου λεγων ουτως ειπεν κυριος ουτως συντριψω τον ζυγον βασιλεως βαβυλωνος απο τραχηλων παντων των εθνων και ωχετο ιερεμιας εις την οδον αυτου11 Ma essendo giunto Nabucodonosor re di Babilonia nella nostra terra, noi abbiam detto: Venite, entriamo in Gerusalemme per ischivare l'esercito de' Caldei, e l'esercito della Siria: e ci siam fermati in Gerusalemme.
12 και εγενετο λογος κυριου προς ιερεμιαν μετα το συντριψαι ανανιαν τους κλοιους απο του τραχηλου αυτου λεγων12 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:
13 βαδιζε και ειπον προς ανανιαν λεγων ουτως ειπεν κυριος κλοιους ξυλινους συνετριψας και ποιησω αντ' αυτων κλοιους σιδηρους13 Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Va, e di agli uomini di Giuda, e agli abitatori di Gerusalemme: Non vi emenderete voi, ubbidendo alle mie parole, dice il Signore?
14 οτι ουτως ειπεν κυριος ζυγον σιδηρουν εθηκα επι τον τραχηλον παντων των εθνων εργαζεσθαι τω βασιλει βαβυλωνος14 Sono state in piena osservanza le parole di Jonadab figliuolo di Rechab, colle quali ordinò a' suoi figliuoli di non ber vino, ed ei non ne hanno bevuto sino a quest'oggi, eseguendo il comando del padre loro: ma io parlai a voi di buon ora, e senza intermissione, e non mi avete ubbidito.
15 και ειπεν ιερεμιας τω ανανια ουκ απεσταλκεν σε κυριος και πεποιθεναι εποιησας τον λαον τουτον επ' αδικω15 E mandai a voi i servi miei i profeti, di buon'ora li mandai, dicendo: Convertitevi ognun di voi dalla sua pessima vita, e rettificate i vostri affetti, e non andate dietro agli dei stranieri, e non gli onorate: e abiterete nella terra, ch'io diedi a voi, e a' padri vostri. Ma voi non mi porgeste orecchio, né mi ascoltaste.
16 δια τουτο ουτως ειπεν κυριος ιδου εγω εξαποστελλω σε απο προσωπου της γης τουτω τω ενιαυτω αποθανη16 I figli adunque di Jonadab han ritenuto costantemente il comandamento dato ad essi dal padre loro: ma questo popolo non ha ubbidito a me.
17 και απεθανεν εν τω μηνι τω εβδομω17 Per questo così parla il Signore degli eserciti, il Dio a Israele: Ecco che io farò cader sopra Giuda, e sopra tutti gli abitatori di Gerusalemme tutti i disastri, che io ho lor minacciati, perchè ho parlato ad essi, e non mi hanno ascoltato; gli ho chiamati, e non mi hanno risposto.
18 Ma Geremia disse alla famiglia de' Recabiti: Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Perchè voi avete ubbidito al comando di Jonadab padre vostro, e avete osservati tutti i suoi insegnamenti, e avete eseguito tutto quello, ch'egli v'impose:
19 Per questo cosi dice il Signor degli eserciti, il Dio di Israele: Non mancherà della stirpe di Jonadab figliuolo di Rechab chi stia dinanzi a me per tutti i tempi.