SCRUTATIO

Giovedi, 9 ottobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Jeremija 1


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1 Riječi Jeremije, sina Hilkijina, svećenika iz Anatota, u zemlji Benjaminovoj.1 Le parole di Ieremia (profeta) figliuolo d' (uno lo quale ebbe nome) Elchia della compagnia de' sacerdoti, i quali furono in (una contrada la quale si chiama) Anatot della terra di Beniamin.
2 Njemu dođe riječ Jahvina, u dane Jošije, sina Amonova, kralja Judina, trinaeste godine vladanja njegova:2 Come Iddio li parlò nel tempo di Iosia, figliuolo d' Amon, re (del popolo) di Giuda, nel tredecimo anno del suo reame.
3 zatim u dane Jojakima, sina Jošijina, kralja Judina, do svršetka jedanaeste godine Sidkije, sina Jošijina, kralja Judeje sve do Jeruzalema, u petom mjesecu izgnanstva.3 E fu fatto nel tempo di Ioachim, figliuolo che fu di Iosia, re di Giuda, insino alla transmigrazione di Ierusalem nel quinto mese di quello anno.
4 Dođe mi riječ Jahvina:4 E allora mi parlò [il Signore], e dissemi così:
5 »Prije nego što te oblikovah u majčinoj utrobi, ja te znadoh;
prije nego što iz krila majčina izađe, ja te posvetih,
za proroka svim narodima postavih te.«
5 Innanzi ch' io ti formassi nel ventre della tua madre, io ti conobbi; e innanzi che tu nascessi, io ti santificai, e sì ti feci profeta tra le genti.
6 A ja rekoh: »Ah, Gospode Jahve, gle,
ja ne umijem govoriti: dijete sam.«
6 Ora risponde e dice così (quasi scusandosi a Dio, che non era sufficiente a tanto ufficio, dicendo): ah, ah, ah, (cioè a dire) o Signore mio! (riguarda e vedi ch' ) io non so parlare, però ch' io sono fanciullo.
7 A Jahve mi odvrati:
»Ne govori: ‘Dijete sam!’
Već idi k onima kojima te šaljem
i reci sve ono što ću ti narediti.
7 Allora Iddio mi disse: (o Ieremia) non dire: io (non so parlare però ch' io) sono fanciullo; chè dovunque io ti manderò, sarai ubbidiente ad andare; e tutte quelle cose ch' io ti comanderò, tu parlerai.
8 Ne boj ih se:
jer ja sam s tobom da te izbavim«,
riječ je Jahvina.
8 (Ora lo conforta Iddio e dice così:) non temere dalla faccia loro; però ch' io sarò tuo protettore e libererotti, dice Iddio.
9 I tada Jahve pruži ruku, dotače se usta mojih i reče:
»Evo, u usta tvoja stavljam riječi svoje.
9 E allora istese Iddio la sua mano, e toccommi la bocca, e disse: ecco io t'ho date le mie parole nella bocca tua.
10 Gle: postavljam te danas
nad narode i kraljevstva,
da istrebljuješ i rušiš,
da zatireš i ništiš,
da gradiš i sadiš.«
10 E hotti posto e ordinato sopra le genti e sopra li reami, acciò che tu possi cavare e distruggere e dissipare ed edificare e piantare.
11 I dođe mi riječ Jahvina: »Što vidiš, Jeremija?« A ja ću: »Vidim granu bademovu.«11 E allora Iddio mi parlò, e disse: o Ieremia, che vedi? E io dissi: io veggio una verga vigilante.
12 Tada mi Jahve reče: »Dobro vidiš, jer ja bdim nad riječima svojim da ih ispunim!«12 E Iddio disse: bene vedesti; però ch' io vigilerò sopra lo detto mio.
13 I dođe mi riječ Jahvina: »Što vidiš?« A ja ću: »Vidim uzavrio lonac, a otvor mu gleda na sjever.«13 E favellò la seconda volta, e sì mi parlò Iddio, e disse: (o Ieremia), che vedi? E io dissi: io veggio una pentola accesa, e la sua faccia da aquilone.
14 I Jahve mi reče: »Sa sjevera buknut će zlo protiv svih stanovnika ove zemlje.14 E Iddio disse a me: lo male si manifestarà e verrà dalla parte d' aquilone sopra tutti quelli che - àbitano in terra.
15 Jer, evo, ja ću sazvati
sva sjeverna kraljevstva« –
riječ je Jahvina.
»I ona će doći: svako će od njih staviti svoje prijestolje
pred ulaz vrata Jeruzalema,
protiv svih zidina njegovih,
i protiv svih gradova judejskih.
15 Però ch' io (chiamerò e) radunerò tutti li parentadi de' reami d'acquilone, così mi disse lo Signore Iddio; e ciascuno verrà e porrà la sua sedia nello introito delle porte di Ierusalem, e sopra tutte le mura sue nel circuito, e sopra tutte le cittadi di Giuda.
16 I sudit ću im za sve opačine njihove;
zato što me ostaviše,
zato što kadiše drugim bogovima
i klanjahu se djelima ruku svojih.
16 E parlerò (e dirò) tutti li miei giudicii con loro sopra tutte le loro malizie; però che m' hanno lasciato (e sonsi partiti da me) e hanno fatto sacrificii alli iddi strani e hanno adorato quello che hanno fatto colle loro proprie mani.
17 Ti bedra svoja sad opaši,
ustaj, pa ćeš im govoriti
sve što ću tebi zapovjediti.
Ne dršći pred njima, da ne bih morao
učiniti da uzdršćeš pred njima.
17 E però voglio che tu (t' apparecchi e) t' accingi li tuoi lombi; e lèvati suso, e parlerai a loro ciò ch' io ti comanderò. E non temere di loro minaccie nè di loro persone; e io farò che tu non temerai lo loro volto (nè minaccie).
18 Danas te, evo, postavljam
kao grad utvrđeni,
kao stup željezni,
k’o zidinu brončanu
protiv sve zemlje:
protiv kraljeva i knezova judejskih,
svećenika i naroda ove zemlje.
18 E io in questo dì t'ho posto come una cittade armata e come colonna di ferro e come muro di rame sopra tutta la terra a' principi e sacerdoti e tutto il popolo di Giuda e della terra.
19 I borit će se s tobom,
al’ te neće nadvladati,
jer ja sam s tobom da te izbavim«,
riječ je Jahvina.
19 E combatteranno incontro a te, e non ti potranno soperchiare; però ch' io sono teco, disse Iddio, acciò ch' io ti liberi da loro.