SCRUTATIO

Domenica, 24 agosto 2025 - San Bartolomeo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 17


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DIODATINOVA VULGATA
1 OR egli disse a’ suoi discepoli: Egli è impossibile che non avvengano scandali; ma, guai a colui per cui avvengono!1 Et ad discipulos suos ait: “ Impossibile est ut non ve niant scandala;vae autem illi, per quem veniunt!
2 Meglio per lui sarebbe che una macina d’asino gli fosse appiccata al collo, e che fosse gettato nel mare, che di scandalezzare uno di questi piccoli.2 Utilius est illi, si lapis molaris imponaturcirca collum eius et proiciatur in mare, quam ut scandalizet unum de pusillisistis.
3 Prendete guardia a voi. Ora, se il tuo fratello ha peccato contro a te, riprendilo; e se si pente, perdonagli.3 Attendite vobis!
Si peccaverit frater tuus, increpa illum et, si paenitentiam egerit, dimitteilli;
4 E benchè sette volte il dì pecchi contro a te, se sette volte il dì ritorna a te, dicendo: Io mi pento, perdonagli.4 et si septies in die peccaverit in te et septies conversus fuerit ad tedicens: “Paenitet me”, dimittes illi ”.
5 Allora gli apostoli dissero al Signore: Accrescici la fede.5 Et dixerunt apostoli Domino: “ Adauge nobis fidem! ”.
6 E il Signore disse: Se voi avete pur tanta fede quant’è un granel di senape, voi potreste dire a questo moro: Diradicati, e piantati nel mare, ed esso vi ubbidirebbe.6 Dixit autemDominus: “ Si haberetis fidem sicut granum sinapis, diceretis huic arborimoro: “Eradicare et transplantare in mare”, et oboediret vobis.
7 Ora, chi è colui d’infra voi, il quale, avendo un servo che ari, o che pasturi il bestiame, quando esso, tornando dai campi, entra in casa, subito gli dica: Passa qua, mettiti a tavola?7 Quis autemvestrum habens servum arantem aut pascentem, qui regresso de agro dicet illi:“Statim transi, recumbe”,
8 Anzi, non gli dice egli: Apparecchiami da cena, e cingiti, e servimi, finchè io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu?8 et non dicet ei: “Para, quod cenem, etpraecinge te et ministra mihi, donec manducem et bibam, et post haec tumanducabis et bibes”?
9 Tiene egli in grazia da quel servo, ch’egli ha fatte le cose che gli erano stato comandate? Io nol penso.9 Numquid gratiam habet servo illi, quia fecit, quaepraecepta sunt?
10 Così ancora voi, quando avrete fatte tutte le cose che vi son comandate, dite: Noi siam servi disutili; poichè abbiam fatto ciò ch’eravamo obbligati di fare10 Sic et vos, cum feceritis omnia, quae praecepta sunt vobis,dicite: “Servi inutiles sumus; quod debuimus facere, fecimus” ”.
11 OR avvenne che, andando in Gerusalemme, egli passava per mezzo la Samaria e la Galilea.11 Et factum est, dum iret in Ierusalem, et ipse transibat per mediam Samariamet Galilaeam.
12 E come egli entrava in un certo castello, dieci uomini lebbrosi gli vennero incontro, i quali si fermarono da lungi.12 Et cum ingrederetur quoddam castellum, occurrerunt ei decemviri leprosi, qui steterunt a longe
13 E levarono la voce, dicendo: Maestro Gesù, abbi pietà di noi.13 et levaverunt vocem dicentes: “ Iesupraeceptor, miserere nostri! ”.
14 Ed egli, vedutili, disse loro: Andate, mostratevi a’ sacerdoti. Ed avvenne, che come essi andavano, furon mondati.14 Quos ut vidit, dixit: “ Ite, ostenditevos sacerdotibus ”. Et factum est, dum irent, mundati sunt.
15 Ed un di loro, veggendo ch’era guarito, ritornò, glorificando Iddio ad alta voce.15 Unus autem exillis, ut vidit quia sanatus est, regressus est cum magna voce magnificans Deum
16 E si gettò sopra la sua faccia ai piedi di Gesù, ringraziandolo. Or colui era Samaritano.16 et cecidit in faciem ante pedes eius gratias agens ei; et hic eratSamaritanus.
17 E Gesù prese a dire: I dieci non son eglino stati nettati? e dove sono i nove?17 Respondens autem Iesus dixit: “ Nonne decem mundati sunt? Etnovem ubi sunt?
18 Ei non se n’è trovato alcuno, che sia ritornato per dar gloria a Dio, se non questo straniero?18 Non sunt inventi qui redirent, ut darent gloriam Deo, nisihic alienigena? ”.
19 E disse a colui: Levati, e vattene; la tua fece ti ha salvato19 Et ait illi: “ Surge, vade; fides tua te salvum fecit”.
20 ORA, essendo domandato da’ Farisei, quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, e disse: Il regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare.20 Interrogatus autem a pharisaeis: “ Quando venit regnum Dei? ”, responditeis et dixit: “ Non venit regnum Dei cum observatione,
21 E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; perciocchè ecco, il regno di Dio è dentro di voi.21 neque dicent: “Eccehic” aut: “Illic”; ecce enim regnum Dei intra vos est ”.
22 Or egli disse ancora a’ suoi discepoli: I giorni verranno che voi desidererete vedere un de’ giorni del Figliuol dell’uomo, e non lo vedrete.22 Et ait addiscipulos: “ Venient dies, quando desideretis videre unum diem Filii hominiset non videbitis.
23 E vi si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; non vi andate, e non li seguitate.23 Et dicent vobis: “Ecce hic”, “Ecce illic”; noliteire neque sectemini.
24 Perciocchè, quale è il lampo, il quale, lampeggiando, risplende da una parte di sotto al cielo infino all’altra, tale ancora sarà il Figliuol dell’uomo, nel suo giorno.24 Nam sicut fulgur coruscans de sub caelo in ea, quae subcaelo sunt, fulget, ita erit Filius hominis in die sua.
25 Ma conviene ch’egli prima sofferisca molte cose, e sia rigettato da questa generazione.25 Primum autem oportetillum multa pati et reprobari a generatione hac.
26 E come avvenne a’ dì di Noè, così ancora avverrà a’ dì del Figliuol dell’uomo.26 Et sicut factum est indiebus Noe, ita erit et in diebus Filii hominis:
27 Gli uomini mangiavano, beveano, sposavano mogli, e si maritavano, infino al giorno che Noè entrò nell’arca; e il diluvio venne, e li fece tutti perire.27 edebant, bibebant, uxoresducebant, dabantur ad nuptias, usque in diem, qua intravit Noe in arcam, etvenit diluvium et perdidit omnes.
28 Parimente ancora, come avvenne a’ dì di Lot: la gente mangiava, bevea, comperava, vendeva, piantava ed edificava;28 Similiter sicut factum est in diebus Lot:edebant, bibebant, emebant, vendebant, plantabant, aedificabant;
29 ma, nel giorno che Lot uscì di Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo, e li fece tutti perire.29 qua dieautem exiit Lot a Sodomis, pluit ignem et sulphur de caelo et omnes perdidit.
30 Tal sarà il giorno, nel quale il Figliuol dell’uomo apparirà.30 Secundum haec erit, qua die Filius hominis revelabitur.
31 In quel giorno, colui che sarà sopra il tetto della casa, ed avrà le sue masserizie dentro la casa, non iscenda per toglierle; e parimente che sarà nella campagna non torni addietro.31 In illa die, quifuerit in tecto, et vasa eius in domo, ne descendat tollere illa; et, qui inagro, similiter non redeat retro.
32 Ricordatevi della moglie di Lot.32 Memores estote uxoris Lot.
33 Chiunque avrà cercato di salvar la vita sua la perderà; ma chi l’avrà perduta farà ch’ella viverà.33 Quicumquequaesierit animam suam salvam facere, perdet illam; et, quicumque perdideritillam, vivificabit eam.
34 Io vi dico che in quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.34 Dico vobis: Illa nocte erunt duo in lecto uno:
unus assumetur, et alter relinquetur;
35 Due donne macineranno insieme; l’una sarà presa, e l’altra lasciata.35 duae erunt molentes in unum: unaassumetur, et altera relinquetur ”.
(36) 37 Respondentes dicunt illi: “ Ubi,Domine? ”. Qui dixit eis: “ Ubicumque fuerit corpus, illuc congregabuntur etaquilae ”.
36 Due saranno nella campagna; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.
37 E i discepoli, rispondendo, gli dissero: Dove, Signore? Ed egli disse loro: Dove sarà il carname, quivi ancora si accoglieranno le aquile