Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giona 2


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 E Giona fece orazione al Signore Iddio suo, dentro alle interiora del pesce.1 E il Signore avea preparato un gran pesce, affinchè questo ingoiasse Giona: e Giona stette nel ventre del pesce tre dì, e tre notti.
2 E disse: Io ho gridato al Signore dalla mia distretta, Ed egli mi ha risposto; Io ho sclamato dal ventre del sepolcro, E tu hai udita la mia voce.2 E dal ventre del pesce Giona ricorse al Signore Dio suo;
3 Tu mi hai gettato al fondo, nel cuor del mare; E la corrente mi ha circondato; Tutti i tuoi flutti, e le tue onde, mi son passate addosso.3 E disse: Nella mia tribolazione ho alzata la mia voce al Signore, ed egli mi ha esaudito: dal seno del sepolcro ho gridato, e tu hai esaudita la mia voce.
4 Ed io ho detto: Io sono scacciato d’innanzi agli occhi tuoi; Ma pure io vedrò ancora il Tempio della tua santità.4 E tu mi hai gettato nel profondo, nell'abisso del mare, e le acque mi circondarono; tutti i tuoi gorghi, e tutti i tuoi flutti mi han ricoperto.
5 Le acque mi hanno intorniato infino all’anima, L’abisso mi ha circondato, L’alga mi si è avvinghiata intorno al capo.5 E io dissi: Sono stato gettato lungi dal guardo degli occhi tuoi: con tutto ciò io vedrò di bel nuovo il tuo tempio santo.
6 Io son disceso fino alle radici de’ monti; Le sbarre della terra son sopra me in perpetuo; Ma tu hai tratta fuor della fossa la vita mia, O Signore Iddio mio.6 Mi han circondato fino all'anima le acque; l'abisso mi ha serrato, il pelago ha sepolto il mio capo.
7 Quando l’anima mia si veniva meno in me, Io ho ricordato il Signore; E la mia orazione è pervenuta a te, Nel Tempio della tua santità.7 Sono sceso sino ai fondamenti delle montagne: le sbarre della terra mi hanno rinchiuso per sempre; ma tu dalla corruzione trarrai la mia vita, o Signore Dio mio.
8 Quelli che osservano le vanità di menzogna Abbandonano la lor pietà;8 Nelle angustie dell'anima mia mi son ricordato del Signore, per rivolgere la mia orazione a te, al tuo tempio santo.
9 Ma io, con voce di lode, ti sacrificherò; Io adempierò i voti che ho fatti; Il salvare appartiene al Signore9 Coloro, che inutilmente rispettano le vanità, abbandonano la loro misericordia.
10 Il Signore disse al pesce, che sgorgasse Giona in su l’asciutto; e così fece10 Ma io la voce di laude offerirò a te in sacrifizio: renderò al Signore tutti i voto fatti per la mia salvazione.
11 Or il Signore fece comando al pesce, e questo vomitò Giona alla riva.