SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Proverbi 28


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Gli empi fuggono, senza che alcuno li perseguiti; Ma i giusti stanno sicuri, come un leoncello1 Fugge l'empio senza avere chi lo incalzi: ma il giusto è franco come un lione, e senza timore.
2 Come il paese, per li suoi misfatti, cangia spesso di principe; Così, per amor degli uomini savi ed intendenti, Il principe vive lungamente2 A motivo de' peccati del mondo si moltiplicano li suoi principi; ma per la sapienza di un uomo, e per la cognizione delle cose che si insegnano, la vita del principe sarà più lunga.
3 L’uomo povero, che oppressa i miseri, È come una pioggia strabocchevole, che fa che non vi è del pane3 Un uomo povero, che opprime i poveri, è simile ad una pioggia violenta, che prepara la carestia.
4 Coloro che lasciano la Legge lodano gli empi; Ma coloro che la guardano fanno loro la guerra4 Quelli, che abbandonan la legge, lodano l'empio: quelli, che la osservano ardono di zelo contro di lui.
5 Gli uomini dati al male non intendono la dirittura; Ma quelli che cercano il Signore intendono ogni cosa5 I malvaggi non pensano a quel, che è giusto; ma quelli, che cercano il Signore badano a ogni cosa.
6 Meglio vale il povero che cammina nella sua integrità, Che il perverso che cammina per due vie, benchè egli sia ricco6 E più stimabile il povero, che cammina nella sua semplicità, che il ricco negli storti suoi andamenti.
7 Chi guarda la Legge è figliuolo intendente; Ma chi è compagno de’ ghiottoni fa vergogna a suo padre7 Chi osserva la legge è un saggio figliuolo; ma chi pasce i mangiatori, fa vergogna a suo padre.
8 Chi accresce i suoi beni con usura e con interesse, Li aduna per colui che dona a’ poveri8 Chi aduna ricchezze per mezzo di usure, e di scrocchi, le aduna per un uomo liberale verso de' poveri.
9 Chi rivolge indietro l’orecchio, per non udir la Legge, La sua orazione altresì sarà in abbominio9 Chi chiude le orecchie per non ascoltare la legge, la orazione di lui sarà in esecrazione.
10 Chi travia gli uomini diritti per via cattiva. Caderà egli stesso nella sua fossa; Ma gli uomini intieri erederanno il bene10 Chi con frode conduce i giusti nella mala via, precipiterà nella propria sua fossa: e gli innocenti saran padroni de' beni di lui.
11 Il ricco si reputa savio; Ma il povero intendente l’esamina11 L'uomo ricco si crede sapiente: ma il povero dotato di prudenza lo smaschererà.
12 Quando i giusti trionfano, la gloria è grande; Ma quando gli empi sorgono, gli uomini son ricercati12 Nella prosperità de' giusti travasi gloria grande: sotto il regno degli empj vanno in rovina gli uomini.
13 Chi copre i suoi misfatti non prospererà; Ma chi li confessa, e li lascia, otterrà misericordia13 Chi nasconde i suoi delitti, non avrà bene; ma chi li confessa, e gli abbandona, otterrà misericordia.
14 Beato l’uomo che si spaventa del continuo; Ma chi indura il suo cuore caderà nel male14 Beato l'uomo, che è sempre timoroso; ma chi è duro di cuore precipiterà in sciagure.
15 Un signore empio, che signoreggia sopra un popolo povero, È un leon ruggente, ed un orso affamato15 Lion che rugge, orso affamato egli è un principe empio, che regna sopra un povero popolo.
16 Un rettore privo di ogni prudenza fa anche molte storsioni; Ma quel che odia l’avarizia prolungherà i suoi giorni16 Un principe che manca di prudenza, opprimerà molti con vessazioni: ma chi odia l'avarizia farà lunga vita.
17 L’uomo che fa violenza nel sangue alle persone, Fuggirà fino alla fossa, e niuno lo potrà sostenere17 Chi per via di calunnie sparge il sangue, in cui è la vita, quand'anche fugga sino a gittarsi in un baratro, nissuno lo riterrà.
18 Chi cammina in integrità sarà salvo; Ma il perverso, che cammina per due vie, caderà in un tratto18 Chi cammina con semplicità, avrà salute; chi batte vie storte, caderà una volta.
19 Chi lavora la sua terra sarà saziato di pane; Ma chi va dietro agli uomini da nulla sarà saziato di povertà19 Chi lavora la sua terra, avrà del pane da satollarsi; ma chi è amico dell'ozio, abbonderà di miserie.
20 L’uomo leale avrà molte benedizioni; Ma chi si affretta di arricchire non sarà tenuto innocente20 L'uomo leale sarà lodato assai: ma chi ha fretta di farsi ricco, non sarà innocente.
21 Egli non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone; E per un boccon di pane l’uomo commette misfatto21 Chi in giudizio è accettator di persone, non fa bene; costui anche per un tozzo di pane abbandona la verità.
22 Chi si affretta di arricchire è uomo d’occhio maligno, E non sa che povertà gli avverrà22 L'uomo, che ha fretta di arricchire, e porta invidia ad altri, ci non sa che lo invaderà repentinamente la povertà.
23 Chi riprende alcuno ne avrà in fine maggior grazia Che chi lo lusinga con la lingua23 Chi corregge un uomo sarà alla fine più accetto a lui, che quegli, il quale con lingua lusinghiera lo inganna.
24 Chi ruba suo padre e sua madre, E dice: Non vi è misfatto alcuno, È compagno del ladrone24 Chi ruba a suo padre, ed a sua madre, e dice ciò non esser peccato, è compagno dell'omicida.
25 Chi ha l’animo gonfio muove contese; Ma chi si confida nel Signore sarà ingrassato25 Colui, che si millanta, e si gonfia, fa nascere delle contese; ma chi spera nel Signore otterrà salute.
26 Chi si confida nel suo cuore è stolto; Ma chi cammina in sapienza scamperà26 Chi si confida ne' suoi consigli è uno stolto; ma chi cammina con saggezza, sarà salvo:
27 Chi dona al povero non avrà alcun bisogno; Ma chi nasconde gli occhi da esso avrà molte maledizioni27 Chi dona al povero non sarà mai in bisogno; ma chi disprezza colui che domanda, soffrirà penuria.
28 Quando gli empi sorgono, gli uomini si nascondono; Ma quando periscono, i giusti moltiplicano28 Quando gli empj alzeranno il capo, gli uomini anderanno a nascondersi: quando quelli saranno spenti, moltiplicheranno i giusti.