SCRUTATIO

Sabato, 23 agosto 2025 - Santa Rosa da Lima ( Letture di oggi)

Giobbe 7


font
DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E non sono i suoi giorni simili a quelli di un mercenario?1 L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario?
2 Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera;2 Come lo schiavo sospira l’ombra
e come il mercenario aspetta il suo salario,
3 Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.3 così a me sono toccati mesi d’illusione
e notti di affanno mi sono state assegnate.
4 Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.4 Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”.
La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba.
5 La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa.5 Ricoperta di vermi e di croste polverose è la mia carne,
raggrinzita è la mia pelle e si dissolve.
6 I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore, E son venuti meno senza speranza6 I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
7 Ricordati che la mia vita è un vento, Che l’occhio mio non tornerà più a vedere il bene.7 Ricòrdati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene.
8 L’occhio di chi mi vede non mi riguarderà più; Se tu rivolgi gli occhi verso me, io non sarò più.8 Non mi scorgerà più l’occhio di chi mi vede:
i tuoi occhi mi cercheranno, ma io più non sarò.
9 Come la nuvola si dilegua, e se ne va via; Così chi scende nel sepolcro non ne salirà più fuori.9 Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende al regno dei morti più non risale;
10 Egli non ritornerà più a casa sua, E il luogo suo non lo riconoscerà più.10 non tornerà più nella sua casa,
né più lo riconoscerà la sua dimora.
11 Io altresì non ratterrò la mia bocca; Io parlerò nell’angoscia del mio spirito, Io mi lamenterò nell’amaritudine dell’anima mia.11 Ma io non terrò chiusa la mia bocca,
parlerò nell’angoscia del mio spirito,
mi lamenterò nell’amarezza del mio cuore!
12 Sono io un mare, o una balena, Che tu mi ponga guardia attorno?12 Sono io forse il mare oppure un mostro marino,
perché tu metta sopra di me una guardia?
13 Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento, Il mio letto solleverà parte del mio lamento;13 Quando io dico: “Il mio giaciglio mi darà sollievo,
il mio letto allevierà il mio lamento”,
14 Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni.14 tu allora mi spaventi con sogni
e con fantasmi tu mi atterrisci.
15 Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, E innanzi vorrei la morte che le mie ossa.15 Preferirei morire soffocato,
la morte piuttosto che vivere in queste mie ossa.
16 Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni non sieno altro che vanità16 Mi sto consumando, non vivrò più a lungo.
Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
17 Che cosa è l’uomo, che tu ne faccia sì grande stima, Che tu ponga mente ad esso?17 Che cosa è l’uomo perché tu lo consideri grande
e a lui rivolga la tua attenzione
18 E che tu lo visiti ogni mattina, E ad ogni momento l’esamini?18 e lo scruti ogni mattina
e ad ogni istante lo metta alla prova?
19 Fino a quando non ti rivolgerai indietro da me, E non mi darai alcuna posa, Tanto che io possa inghiottir la mia saliva?19 Fino a quando da me non toglierai lo sguardo
e non mi lascerai inghiottire la saliva?
20 Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E perchè sono io grave a me stesso?20 Se ho peccato, che cosa ho fatto a te,
o custode dell’uomo?
Perché mi hai preso a bersaglio
e sono diventato un peso per me?
21 E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se poi tu mi ricerchi, io non sarò più21 Perché non cancelli il mio peccato
e non dimentichi la mia colpa?
Ben presto giacerò nella polvere
e, se mi cercherai, io non ci sarò!».