Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Certo l’argento ha la sua miniera, E l’oro un luogo dove è fuso.1 Certo, l’argento ha le sue miniere
e l’oro un luogo dove si raffina.
2 Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.2 Il ferro lo si estrae dal suolo,
il rame si libera fondendo le rocce.
3 L’uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell’oscurità e nell’ombra della morte;3 L’uomo pone un termine alle tenebre
e fruga fino all’estremo limite,
fino alle rocce nel buio più fondo.
4 Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.4 In luoghi remoti scavano gallerie
dimenticate dai passanti;
penzolano sospesi lontano dagli uomini.
5 La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.5 La terra, da cui si trae pane,
di sotto è sconvolta come dal fuoco.
6 Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d’oro.6 Sede di zaffìri sono le sue pietre
e vi si trova polvere d’oro.
7 Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l’occhio dell’avvoltoio non riguardò mai là.7 L’uccello rapace ne ignora il sentiero,
non lo scorge neppure l’occhio del falco,
8 I leoncini della leonessa non calcarono giammai que’ luoghi, Il leone non vi passò giammai.8 non lo calpestano le bestie feroci,
non passa su di esso il leone.
9 L’uomo mette la mano a’ macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.9 Contro la selce l’uomo stende la mano,
sconvolge i monti fin dalle radici.
10 Egli fa de’ condotti a’ rivi per mezzo le rupi; E l’occhio suo vede ogni cosa preziosa.10 Nelle rocce scava canali
e su quanto è prezioso posa l’occhio.
11 Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.11 Scandaglia il fondo dei fiumi
e quel che vi è nascosto porta alla luce.
12 Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov’è il luogo dell’intelligenza?12 Ma la sapienza da dove si estrae?
E il luogo dell’intelligenza dov’è?
13 L’uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de’ viventi13 L’uomo non ne conosce la via,
essa non si trova sulla terra dei viventi.
14 L’abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.14 L’oceano dice: “Non è in me!”
e il mare dice: “Neppure presso di me!”.
15 Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.15 Non si scambia con l’oro migliore
né per comprarla si pesa l’argento.
16 Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.16 Non si acquista con l’oro di Ofir
né con l’ònice prezioso o con lo zaffìro.
17 Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.17 Non la eguagliano l’oro e il cristallo
né si permuta con vasi di oro fino.
18 Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.18 Coralli e perle non meritano menzione:
l’acquisto della sapienza non si fa con le gemme.
19 Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro19 Non la eguaglia il topazio d’Etiopia,
con l’oro puro non si può acquistare.
20 Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?20 Ma da dove viene la sapienza?
E il luogo dell’intelligenza dov’è?
21 Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.21 È nascosta agli occhi di ogni vivente,
è ignota agli uccelli del cielo.
22 Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.22 L’abisso e la morte dicono:
“Con i nostri orecchi ne udimmo la fama”.
23 Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.23 Dio solo ne discerne la via,
lui solo sa dove si trovi,
24 Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.24 perché lui solo volge lo sguardo
fino alle estremità della terra,
vede tutto ciò che è sotto la volta del cielo.
25 Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;25 Quando diede al vento un peso
e delimitò le acque con la misura,
26 Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;26 quando stabilì una legge alla pioggia
e una via al lampo tonante,
27 Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.27 allora la vide e la misurò,
la fondò e la scrutò appieno,
28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza28 e disse all’uomo:
“Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza,
evitare il male, questo è intelligenza”».