SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Job 3


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BIBLIABIBBIA CEI 2008
1 Después de esto, abrió Job la boca y maldijo su día.1 Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno.
2 Tomó Job la palabra y dijo:2 Prese a dire:
3 ¡Perezca el día en que nací, y la noche que dijo: «Un varón ha sido concebido!»3 «Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
4 El día aquel hágase tinieblas, no lo requiera Dios desde lo alto, ni brille sobre él la luz.4 Quel giorno divenga tenebra,
non se ne curi Dio dall’alto,
né brilli mai su di esso la luce.
5 Lo reclamen tinieblas y sombras, un nublado se cierna sobre él, lo estremezca un eclipse.5 Lo rivendichino la tenebra e l’ombra della morte,
gli si stenda sopra una nube
e lo renda spaventoso l’oscurarsi del giorno!
6 Sí, la oscuridad de él se apodere, no se añada a los días del año, ni entre en la cuenta de los meses.6 Quella notte se la prenda il buio,
non si aggiunga ai giorni dell’anno,
non entri nel conto dei mesi.
7 Y aquella noche hágase inerte, impenetrable a los clamores de alegría.7 Ecco, quella notte sia sterile,
e non entri giubilo in essa.
8 Maldíganla los que maldicen el día, los dispuestos a despertar a Leviatán.8 La maledicano quelli che imprecano il giorno,
che sono pronti a evocare Leviatàn.
9 Sean tinieblas las estrellas de su aurora, la luz espere en vano, y no vea los párpados del alba.9 Si oscurino le stelle della sua alba,
aspetti la luce e non venga
né veda le palpebre dell’aurora,
10 Porque no me cerró las puertas del vientre donde estaba, ni ocultó a mis ojos el dolor.10 poiché non mi chiuse il varco del grembo materno,
e non nascose l’affanno agli occhi miei!
11 ¿Por qué no morí cuando salí del seno, o no expiré al salir del vientre?11 Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
12 ¿Por qué me acogieron dos rodillas? ¿por qué hubo dos pechos para que mamara?12 Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e due mammelle mi allattarono?
13 Pues ahora descansaría tranquilo, dormiría ya en paz,13 Così, ora giacerei e avrei pace,
dormirei e troverei riposo
14 con los reyes y los notables de la tierra, que se construyen soledades;14 con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
15 o con los príncipes que poseen oro y llenan de plata sus moradas.15 e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d’argento.
16 O ni habría existido, como aborto ocultado, como los fetos que no vieron la luz.16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
17 Allí acaba la agitación de los malvados, allí descansan los exhaustos.17 Là i malvagi cessano di agitarsi,
e chi è sfinito trova riposo.
18 También están tranquilos los cautivos, sin oír más la voz del capataz.18 Anche i prigionieri hanno pace,
non odono più la voce dell’aguzzino.
19 Chicos y grandes son allí lo mismo, y el esclavo se ve libre de su dueño.19 Il piccolo e il grande là sono uguali,
e lo schiavo è libero dai suoi padroni.
20 ¿Para qué dar la luz a un desdichado, la vida a los que tienen amargada el alma,20 Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
21 a los que ansían la muerte que no llega y excavan en su búsqueda más que por un tesoro,21 a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
22 a los que se alegran ante el túmulo y exultan cuando alcanzan la tumba,22 che godono fino a esultare
e gioiscono quando trovano una tomba,
23 a un hombre que ve cerrado su camino, y a quien Dios tiene cercado?23 a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio ha sbarrato da ogni parte?
24 Como alimento viene mi suspiro, como el agua se derraman mis lamentos.24 Perché al posto del pane viene la mia sofferenza
e si riversa come acqua il mio grido,
25 Porque si de algo tengo miedo, me acaece, y me sucede lo que temo.25 perché ciò che temevo mi è sopraggiunto,
quello che mi spaventava è venuto su di me.
26 No hay para mí tranquilidad ni calma, no hay reposo: turbación es lo que llega.26 Non ho tranquillità, non ho requie,
non ho riposo ed è venuto il tormento!».