Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Iudicum 17


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Fuit eo tempore vir quidam de monte Ephraim nomine Michas,1 Fue in quello tempo uno uomo, del monte di Efraim, ch' avea nome Mica,
2 qui dixit matri suæ : Mille et centum argenteos, quos separaveras tibi, et super quibus me audiente juraveras, ecce ego habeo, et apud me sunt. Cui illa respondit : Benedictus filius meus Domino.2 il quale disse alla madre sua: mille cento talenti grossi d' ariento, i quali tu t'avevi (spartito e) posto in disparte, e de' quali, udendo io, tu avevi giurato, ecco ch' io gli hoe, e sono appo me. Al quale sì rispuose la madre: benedetto si' tu da Dio, figliuolo mio.
3 Reddidit ergo eos matri suæ, quæ dixerat ei : Consecravi et vovi hoc argentum Domino, ut de manu mea suscipiat filius meus, et faciat sculptile atque conflatile : et nunc trado illud tibi.3 E rendette Mica questi denari alla madre sua, la quale sì gli avea detto: io consecrai e promisi a Dio questo argento, acciò che delle mie mani ricevalo il mio figliuolo (questo argento), e sì ne faccia una imagine rilevata e vota dentro; insino da ora sì te lo dò.
4 Reddidit igitur eos matri suæ : quæ tulit ducentos argenteos, et dedit eos argentario, ut faceret ex eis sculptile atque conflatile, quod fuit in domo Michæ.4 E' sì lo diedi alla madre sua; la quale sì tolse CC grossi d'ariento, e sì gli diede ad uno orefice, acciò che ne facesse una imagine rilevata e vota dentro; la quale cosa fue nella casa di Mica.
5 Qui ædiculam quoque in ea deo separavit, et fecit ephod, et theraphim, id est, vestem sacerdotalem, et idola : implevitque unius filiorum suorum manum, et factus est ei sacerdos.5 Il quale sì separò in quella casa una magione piccola al suo Dio, e sì gli fece uno camiscio di lino e uno vestimento da prete e idoli. Ed empieo ad uno de' suoi figliuoli la mano, e fu fatto suo prete.
6 In diebus illis non erat rex in Israël, sed unusquisque quod sibi rectum videbatur, hoc faciebat.
6 In quelli di non era re in Israel; ma ciascuno uomo sì facea quello che gli piaceva.
7 Fuit quoque alter adolescens de Bethlehem Juda, ex cognatione ejus : eratque ipse Levites, et habitabat ibi.7 Ancora fu a quello tempo uno altro giovane (della cittade) di Betleem di Giuda, ed era del parentado suo; ed era (prete) della schiatta di Levi, e istava in Betleem.
8 Egressusque de civitate Bethlehem, peregrinari voluit ubicumque sibi commodum reperisset. Cumque venisset in montem Ephraim, iter faciens, et declinasset parumper in domum Michæ,8 E volse andare in pellegrinaggio dovunque potesse trovare da vivere e da guadagnare. Ed essendo venuto in sul monte di Efraim, e andando per cammino riposasse uno poco in casa di Mica,
9 interrogatus est ab eo unde venisset. Qui respondit : Levita sum de Bethlehem Juda, et vado ut habitem ubi potuero, et utile mihi esse perspexero.9 fu dimandato da lui: donde vieni tu? Il quale rispuose (e disse): io sono (prete) della schiatta di Levi della città di Betleem di Giuda, e vo per abitare dovunque potrò, e quello ch' io vedrò che più mi sia utile, sì farò.
10 Dixitque Michas : Mane apud me, et esto mihi parens ac sacerdos : daboque tibi per annos singulos decem argenteos, ac vestem duplicem, et quæ ad victum sunt necessaria.10 E disse Mica: (pregoti) istatti meco, e sii mio parente e mio prete: e darotti ogni anno dieci pesi d'ariento, e due vestiti, e quelle cose che sono . bisogno al mangiare e al bere.
11 Acquievit, et mansit apud hominem, fuitque illi quasi unus de filiis.11 Consentìgli, e istettesi con lui; e sì gli fu come uno suo figliuolo.
12 Implevitque Michas manum ejus, et habuit puerum sacerdotem apud se :12 Ed empiette Mica la mano sua, ed ebbe seco uno garzone prete,
13 Nunc scio, dicens, quod benefaciet mihi Deus habenti Levitici generis sacerdotem.13 dicendo: ora so io veramente, che Iddio mi farà bene, avendo io meco uno prete della schiatta di Levi.