Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

II Timotheum 2


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Tu ergo fili mi, confortare in gratia, quæ est in Christo Jesu :1 Dunque tu, figliuolo mio, confòrtati nella grazia la quale è in Iesù Cristo.
2 et quæ audisti a me per multos testes, hæc commenda fidelibus hominibus, qui idonei erant et alios docere.2 E quelle cose che tu udisti di me per molti testimonii, quelle commenda (e conferma) alli uomini fedeli, i quali saranno idonei per ammaestrare gli altri.
3 Labora sicut bonus miles Christi Jesu.3 Lavora sì come buono cavaliere di Cristo.
4 Nemo militans Deo implicat se negotiis sæcularibus : ut ei placeat, cui se probavit.4 Chè niuno che faccia cavalleria a Dio servendoli, non s' imbriga delle cose secolari, perchè piaccia a colui al quale s'è provato (cioè votato).
5 Nam et qui certat in agone, non coronatur nisi legitime certaverit.5 Chè quelli che combatterà nella battaglia, non sarà coronato, s' egli legittimamente non combatterà.
6 Laborantem agricolam oportet primum de fructibus percipere.6 Lavorando il lavoratore, mestieri è che prima riceva de' frutti.
7 Intellige quæ dico : dabit enim tibi Dominus in omnibus intellectum.7 Intendi quelle cose che dico; chè il Signore darà a te intendimento in tutte le cose.
8 Memor esto Dominum Jesum Christum resurrexisse a mortuis ex semine David, secundum Evangelium meum,8 Ricordati che il Signore nostro Iesù Cristo resuscitò da morte, e fu della schiatta di David, secondo il mio evangelio,
9 in quo laboro usque ad vincula, quasi male operans : sed verbum Dei non est alligatum.9 nel qual io lavoro insino alli legami della pregione, secondo che malfattore; ma la parola di Dio non è allegata.
10 Ideo omnia sustineo propter electos, ut et ipsi salutem consequantur, quæ est in Christo Jesu, cum gloria cælesti.10 Imperò (che) tutte quelle cose sostengo per li eletti, perchè egli pervengano alla salute, la qual è in Iesù Cristo, colla celestiale gloria.
11 Fidelis sermo : nam si commortui sumus, et convivemus :11 Fedele parola: (intendi) chè se noi siamo morti con Cristo, con lui insieme viveremo;
12 si sustinebimus, et conregnabimus : si negaverimus, et ille negabit nos :12 e se sosterremo passione con lui, insieme. regneremo; e se noi negheremo lui, ed egli negherà noi;
13 si non credimus, ille fidelis permanet, negare seipsum non potest.
13 e se noi non credemo, egli sempre è fedele; e non può negare sè medesimo.
14 Hæc commone, testificans coram Domino. Noli contendere verbis : ad nihil enim utile est, nisi ad subversionem audientium.14 Queste cose ammaestra, [rendendo] testimonianza dinanzi a Dio. Non contendere di parole; chè a niuna cosa non è utile, se non a (danno e) avversione degli uditori.
15 Sollicite cura teipsum probabilem exhibere Deo, operarium inconfusibilem, recte tractantem verbum veritatis.15 Studiosamente abbi cura [di presentare] te medesimo a Dio, secondo che provato operatore (e non secondo che isvergognato e vituperato), e dirittamente tratta la parola della verità.
16 Profana autem et vaniloquia devita : multum enim proficiunt ad impietatem :16 E schifa le malvagie parole e le vane, le quali fan molto crescere altrui nel male.
17 et sermo eorum ut cancer serpit : ex quibus est Hymenæus et Philetus,17 La parola di coloro sta nascosta, come il granchio tra l'erbaio. Le quali parole dicono Imeneo e Fileto,
18 qui a veritate exciderunt, dicentes resurrectionem esse jam factam, et subverterunt quorumdam fidem.18 li quali son partiti della verità, dicendo che la resurrezione è già fatta; così rivolsono la fede d'alquanti.
19 Sed firmum fundamentum Dei stat, habens signaculum hoc : cognovit Dominus qui sunt ejus, et discedat ab iniquitate omnis qui nominat nomen Domini.19 Ma il fermo fondamento di Dio sta (fermo e) permanente, abiendo questo segno: il Signore conosce coloro che son suoi; e partasi dalla iniquità colui che ama il nome del Signore.
20 In magna autem domo non solum sunt vasa aurea, et argentea, sed et lignea, et fictilia : et quædam quidem in honorem, quædam autem in contumeliam.20 Chè nella grande casa, non solamente son vaselli d'oro e d'argento, ma eziandio di legno e di terra; e alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore.
21 Si quis ergo emundaverit se ab istis, erit vas in honorem sanctificatum, et utile Domino ad omne opus bonum paratum.21 Adunque quelli che (si guarderà e) netterassi da questi mali, sarà vasello da onore, santificato e utile a Dio, e apparecchiato a ogni buona opera.
22 Juvenilia autem desideria fuge, sectare vero justitiam, fidem, spem, caritatem, et pacem cum iis qui invocant Dominum de corde puro.22 Fuggi li desiderii de' giovani; e va dopo la giustizia, e dopo la fede, e dopo la pace, e dopo la carità, con coloro che amano il Signore con puro cuore.
23 Stultas autem et sine disciplina quæstiones devita : sciens quia generant lites.23 Schifa le stolte questioni e senza disciplina, sapiendo che partoriscono brighe (e tenzoni).
24 Servum autem Domini non oportet litigare : sed mansuetum esse ad omnes, docibilem, patientem,24 Al servo di Dio non conviene a contenzionare; anzi dee essere mansueto ad ogni uomo, e ammaestrato e paziente.
25 cum modestia corripientem eos qui resistunt veritati, nequando Deus det illis pœnitentiam ad cognoscendam veritatem,25 E dee riprendere con temperanza coloro che resistono alla verità, chè alcuna fiata per la ventura Dio darà pentimento a coloro di conoscere la verità,
26 et resipiscant a diaboli laqueis, a quo captivi tenentur ad ipsius voluntatem.26 e di partirsi dalli laccioli del diavolo, dal quale son tenuti legati alla volontà di colui.