Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 4


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Sic nos existimet homo ut ministros Christi, et dispensatores mysteriorum Dei.1 Così ci tenga l' uomo, come servi di Cristo, secondo che dispensatori delli servizii di Dio.
2 Hic jam quæritur inter dispensatores ut fidelis quis inveniatur.2 E qui già si cerca, intra' dispensatori, se [si] trovarà alcuno che sia fedele (e leale).
3 Mihi autem pro minimo est ut a vobis judicer, aut ab humano die : sed neque meipsum judico.3 A me è piccola cosa, o che io sia giudicato da voi, ovver da alcuno; chè io medesimo non mi giudico.
4 Nihil enim mihi conscius sum, sed non in hoc justificatus sum : qui autem judicat me, Dominus est.4 Imperò che la coscienza non mi riprende d'alcuna cosa; e per tutto questo non mi giustifico; ma quelli che mi giudica, sì è il Signore.
5 Itaque nolite ante tempus judicare, quoadusque veniat Dominus : qui et illuminabit abscondita tenebrarum, et manifestabit consilia cordium : et tunc laus erit unicuique a Deo.5 Adunque non giudicate inanzi tempo, insino a tanto che venga il Signore; il qual alluminerà le cose nascoste delle tenebre, e manifesterà li consigli del cuore; e allora sarà lodato ciascuno da Dio.
6 Hæc autem, fratres, transfiguravi in me et Apollo, propter vos : ut in nobis discatis, ne supra quam scriptum est, unus adversus alterum infletur pro alio.6 E queste cose, fratelli miei, transfigurai in me e Apollo per voi; perchè voi imprendiate in noi, che sopra quello ch' è scritto, l'uno incontra l'altro non si levi per l'altro.
7 Quis enim te discernit ? quid autem habes quod non accepisti ? si autem accepisti, quid gloriaris quasi non acceperis ?
7 E chi ti discerne? e che hai tu, che tu non abbi ricevuto? e se hai ricevuto d' altrui, perchè ti glorifichi, come se tu non avessi ricevuto?
8 Jam saturati estis, jam divites facti estis : sine nobis regnatis : et utinam regnetis, ut et nos vobiscum regnemus.8 Ma già siete satolli, già siete ricchi e senza noi regnate; e volesse Dio, che voi regnaste, e noi regnassimo con esso voi!
9 Puto enim quod Deus nos Apostolos novissimos ostendit, tamquam morti destinatos : quia spectaculum facti sumus mundo, et angelis, et hominibus.9 Pensomi (e credomi), che Dio dimostrò noi apostoli, sì come destinati alla morte; imperò che siamo fatti in questo mondo spettacolo alli angeli e alli uomini.
10 Nos stulti propter Christum, vos autem prudentes in Christo : nos infirmi, vos autem fortes : vos nobiles, nos autem ignobiles.10 Noi siamo stolti per Cristo, e voi siete savii in Cristo; noi siamo infermi, e voi siete forti; voi siete nobili (e gentili), e noi siamo di vile schiatta.
11 Usque in hanc horam et esurimus, et sitimus, et nudi sumus, et colaphis cædimur, et instabiles sumus,11 E insino a quest' ora avemo fame e sete, e siamo nudi e schiaffeggiati (e percossi), e non stiamo in luogo,
12 et laboramus operantes manibus nostris : maledicimur, et benedicimus : persecutionem patimur, et sustinemus :12 e lavoriamo con le nostre mani; siamo maledetti, e noi benediciamo (altrui); patiamo persecuzione, e sosteniamola;
13 blasphemamur, et obsecramus : tamquam purgamenta hujus mundi facti sumus, omnium peripsema usque adhuc.
13 siamo biastemati, e noi preghiamo (per loro); e siamo fatti secondo che spazzatura di questo mondo, e sì come cosa perita insino a qui.
14 Non ut confundam vos, hæc scribo, sed ut filios meos carissimos moneo.14 E queste cose non scrivo a voi per vituperarvi; ma ammoniscovi secondo che carissimi miei figliuoli.
15 Nam si decem millia pædagogorum habeatis in Christo, sed non multos patres. Nam in Christo Jesu per Evangelium ego vos genui.15 Chè se voi aveste dieci milia (confortatori e) ammaestratori in Cristo, ma non molti padri dovete avere; chè io v' ingenerai in Cristo per la predicazione dell' evangelio.
16 Rogo ergo vos, imitatores mei estote, sicut et ego Christi.16 Adunque pregovi (fratelli) che (voi andiate per quella via ch' io vi mostrai, e che) siate miei seguitatori. ...
17 Ideo misi ad vos Timotheum, qui est filius meus carissimus, et fidelis in Domino : qui vos commonefaciet vias meas, quæ sunt in Christo Jesu, sicut ubique in omni ecclesia doceo.17 Imperò mandai a voi Timoteo, il qual è carissimo mio figliuolo e fedele nel Signore, perchè egli v' (ammaestri e) insegni le mie vie, le quali sono in Cristo, secondo che io ammaestro in ogni (parte e ogni) Chiesa.
18 Tamquam non venturus sim ad vos, sic inflati sunt quidam.18 Ma alquanti ne sono enfiati, sì come io non dovessi venire più a voi.
19 Veniam autem ad vos cito, si Dominus voluerit : et cognoscam non sermonem eorum qui inflati sunt, sed virtutem.19 Ma io venerò presto a voi, se il Signore vorrà; e vorrò conoscere la (bontà e la) virtù di coloro che son enfiati (e levati), e non le parole.
20 Non enim in sermone est regnum Dei, sed in virtute.20 Chè il regno di Dio non è in parole, ma è in virtù.
21 Quid vultis ? in virga veniam ad vos, an in caritate, et spiritu mansuetudinis ?21 Che volete? che venga a voi colla verga (per battere), ovver con carità e col spirito di mansuetudine?