Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Ad Romanos 3


font
VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Quid ergo amplius Judæo est ? aut quæ utilitas circumcisionis ?1 Qual è dunque la superiorità del giudeo e quale l'utilità della circoncisione?
2 Multum per omnem modum. Primum quidem quia credita sunt illis eloquia Dei.2 Grande sotto ogni riguardo. Anzitutto perché ad essi furono affidate le promesse divine.
3 Quid enim si quidam illorum non crediderunt ? numquid incredulitas illorum fidem Dei evacuabit ? Absit.3 Che dunque? Se alcuni furono infedeli, la loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio?
4 Est autem Deus verax : omnis autem homo mendax, sicut scriptum est : Ut justificeris in sermonibus tuis :
et vincas cum judicaris.
4 Non sia mai detto. Ma è necessario che Dio si manifesti verace, ogni uomo, invece, menzognero, secondo che sta scritto: affinché tu sia dichiarato giusto nella tua parola e vinca quando vieni chiamato in giudizio.
5 Si autem iniquitas nostra justitiam Dei commendat, quid dicemus ? Numquid iniquus est Deus, qui infert iram ?5 Se poi la nostra malvagità mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio sarebbe ingiusto, quando scatena su di noi la sua collera? Uso un linguaggio antropomorfico.
6 secundum hominem dico. Absit. Alioquin quomodo judicabit Deus hunc mundum ?6 Non sia mai detto. Se così fosse, come potrebbe Dio giudicare l'umanità?
7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius : quid adhuc et ego tamquam peccator judicor ?7 Se infatti la veracità di Dio sovrabbonda a sua gloria in contrasto con la mia infedeltà, perché anch'io sono giudicato come peccatore?
8 et non (sicut blasphemamur, et sicut aiunt quidam nos dicere) faciamus mala ut veniant bona : quorum damnatio justa est.
8 Forse, come siamo calunniati e come alcuni affermano che diciamo, dovremmo fare il male perché ne derivi il bene? Su costoro cade una giusta condanna.
9 Quid ergo ? præcellimus eos ? Nequaquam. Causati enim sumus Judæos et Græcos omnes sub peccato esse,9 E allora? Abbiamo dei vantaggi? Niente affatto! Affermammo prima, infatti, accusando, che Giudei e Greci sono tutti sotto il dominio del peccato,
10 sicut scriptum est : Quia non est justus quisquam :
10 come sta scritto: Non esiste giusto, neppure uno,
11 non est intelligens, non est requirens Deum.
11 non c'è chi comprende, non c'è chi cerca Dio;
12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt :
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
12 tutti furono fuorviati, tutti si sono corrotti; non c'è chi fa il bene, nemmeno una persona;
13 Sepulchrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant :
venenum aspidum sub labiis eorum :
13 sepolcro spalancato è la loro gola, tramano inganni con la loro lingua, veleno di aspidi sta sotto le loro labbra;
14 quorum os maledictione, et amaritudine plenum est :
14 la loro bocca rigurgita di maledizioni e di acidità maligna;
15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem :
15 i loro piedi corrono veloci a versare il sangue,
16 contritio et infelicitas in viis eorum :
16 strage e lamento sono sul loro cammino
17 et viam pacis non cognoverunt :
17 e non conobbero la via del bene.
18 non est timor Dei ante oculos eorum.18 Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi.
19 Scimus autem quoniam quæcumque lex loquitur, iis, qui in lege sunt, loquitur : ut omne os obstruatur, et subditus fiat omnis mundus Deo :19 Ora noi sappiamo che quanto dice la legge lo afferma per coloro che sono sotto la legge, cosicché ogni bocca ammutolisca e tutto il mondo divenga reo davanti a Dio:
20 quia ex operibus legis non justificabitur omnis caro coram illo. Per legem enim cognitio peccati.
20 poiché dalle opere della legge nessuna carne verrà giustificata dinanzi a lui. Per mezzo della legge, infatti, si ha la conoscenza del peccato.
21 Nunc autem sine lege justitia Dei manifestata est : testificata a lege et prophetis.21 Ma ora, a prescindere dalla legge, la giustizia di Dio si è rivelata, testimoniata dalla legge e dai profeti;
22 Justitia autem Dei per fidem Jesu Christi in omnes et super omnes qui credunt in eum : non enim est distinctio :22 la giustizia di Dio, per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono, poiché non c'è distinzione.
23 omnes enim peccaverunt, et egent gloria Dei.23 Tutti infatti peccarono e sono privi della gloria di Dio,
24 Justificati gratis per gratiam ipsius, per redemptionem quæ est in Christo Jesu,24 e vengono giustificati gratuitamente per suo favore, mediante la redenzione che si trova per mezzo di Gesù Cristo.
25 quem proposuit Deus propitiationem per fidem in sanguine ipsius, ad ostensionem justitiæ suæ propter remissionem præcedentium delictorum25 Dio lo ha esposto pubblicamente come propiziatorio, per mezzo della fede nel suo sangue, per mostrare la sua giustizia nella remissione dei peccati passati,
26 in sustentatione Dei, ad ostensionem justitiæ ejus in hoc tempore : ut sit ipse justus, et justificans eum, qui est ex fide Jesu Christi.
26 collegata con l'attesa paziente di Dio, per mostrare la sua giustizia nel momento presente, allo scopo di essere giusto e di giustificare chi si basa sulla fede in Gesù.
27 Ubi est ergo gloriatio tua ? Exclusa est. Per quam legem ? Factorum ? Non : sed per legem fidei.27 Dov'è dunque il vanto? Fu eliminato. Attraverso quale legge? Delle opere? Niente affatto, ma per la legge della fede.
28 Arbitramur enim justificari hominem per fidem sine operibus legis.28 Pensiamo dunque che l'uomo viene giustificato per mezzo della fede senza le opere della legge.
29 An Judæorum Deus tantum ? nonne et gentium ? Immo et gentium :29 O forse Dio è Dio solo dei Giudei? Non lo è forse anche dei pagani? Sì, certamente, anche dei pagani,
30 quoniam quidem unus est Deus, qui justificat circumcisionem ex fide, et præputium per fidem.30 poiché vi è un solo Dio, che giustificherà i circoncisi in base alla fede, gli incirconcisi per mezzo della fede.
31 Legem ergo destruimus per fidem ? Absit : sed legem statuimus.31 Aboliamo dunque la legge per mezzo della fede? Non sia mai detto! Al contrario diamo una base alla legge.