Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Amos 9


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Vidi Dominum stantem super altare, et dixit : Percute cardinem,
et commoveantur superliminaria :
avaritia enim in capite omnium,
et novissimum eorum in gladio interficiam ;
non erit fuga eis.
Fugient, et non salvabitur ex eis qui fugerit.
1 Io vidi lo Signore che stava sopra l'altare, e disse: percuoti nello cardine, e muovansi i sogliari di sopra; però che l' avarizia sì è nel capo loro, e l'ultimo di loro l'ucciderò di coltello; loro non fuggiranno; e chi fuggirà non sarà salvo di loro.
2 Si descenderint usque ad infernum,
inde manus mea educet eos ;
et si ascenderint usque in cælum,
inde detraham eos.
2 S'elli iscenderanno infino allo inferno, la mia mano li trarrà di là; e s'elli saliranno infino al cielo, io indi li trarrò.
3 Et si absconditi fuerint in vertice Carmeli,
inde scrutans auferam eos ;
et si celaverint se ab oculis meis in profundo maris,
ibi mandabo serpenti, et mordebit eos.
3 E se saranno nascosi nel monte di Carmelo, io cercando li torrò via; e se loro si nasconderanno da me nel profondo del mare, io comanderò al serpente, che li morda ivi.
4 Et si abierint in captivitatem coram inimicis suis,
ibi mandabo gladio, et occidet eos :
et ponam oculos meos super eos in malum,
et non in bonum.
4 E se andranno in prigione inanzi alli loro. nimici, io ivi comanderò al coltello, che gli uccida; e porrò li miei occhi sopra loro per male, e non per bene.
5 Et Dominus Deus exercituum, qui tangit terram, et tabescet,
et lugebunt omnes habitantes in ea :
et ascendet sicut rivus omnis,
et defluet sicut fluvius Ægypti.
5 E lo Signore delli esèrciti toccherà la terra, ed essa mancherà; e piangeranno tutti quelli che abiteranno in quella; e sarà come ogni rivolo, e correrà come lo fiume di Egitto.
6 Qui ædificat in cælo ascensionem suam,
et fasciculum suum super terram fundavit ;
qui vocat aquas maris,
et effundit eas super faciem terræ :
Dominus nomen ejus.
6 Il quale edifica lo suo salimento nel cielo, e lo suo fascicolo fondò sopra la terra; il quale chiama l''acqua del mare, e [la] spande sopra la faccia della terra; e lo suo nome si è lo Signore Iddio.
7 Numquid non ut filii Æthiopum
vos estis mihi, filii Israël ? ait Dominus.
Numquid non Israël ascendere feci de terra Ægypti,
et Palæstinos de Cappadocia,
et Syros de Cyrene ?
7 Or non siete voi come li figliuoli di quelli di Etiopia, voi figliuoli d' Israel? così disse lo Signore Iddio; or non feci io salire Israel della terra d' Egitto, e li Palestini della terra di Cappadocia, e quelli di Siria della terra di Cirene?
8 Ecce oculi Domini Dei super regnum peccans :
et conteram illud a facie terræ ;
verumtamen conterens non conteram domum Jacob,
dicit Dominus.
8 Ecco che li occhi del Signore sono sopra lo reame peccante, e spezzerò quello della faccia della. terra; ma io non guasterò la casa di Iacob, dice lo Signore Iddio.
9 Ecce enim mandabo ego,
et concutiam in omnibus gentibus domum Israël,
sicut concutitur triticum in cribro,
et non cadet lapillus super terram.
9 Ecco che io comanderò per disfare in tutte le genti la casa di Israel, sì come si scuote lo grano nel crivello; e non ne cadde in terra una pietra.
10 In gladio morientur omnes peccatores populi mei,
qui dicunt : Non appropinquabit,
et non veniet super nos malum.
10 Tutti li peccanti del popolo mio morranno in coltello, i quali dicono: lo male non si approssimerà a noi.
11 In die illa suscitabo tabernaculum David, quod cecidit :
et reædificabo aperturas murorum ejus,
et ea quæ corruerant instaurabo :
et reædificabo illud sicut in diebus antiquis,
11 In quello dì io risusciterò lo tabernacolo di David, lo quale cadde; e riedificherò le aperture dei suoi muri, e risusciterò quelle cose ch' erano rovinate; e riedificherolle come nelli [di] antichi,
12 ut possideant reliquias Idumææ, et omnes nationes :
eo quod invocatum sit nomen meum super eos,
dicit Dominus faciens hæc.
12 acciò che posseggano li rimanenti di Idumea, e tutte le nazioni, però che lo mio nome sì è invocato sopra tutti, dice lo Signore che fa queste cose.
13 Ecce dies veniunt, dicit Dominus,
et comprehendet arator messorem,
et calcator uvæ mittentem semen :
et stillabunt montes dulcedinem,
et omnes colli culti erunt.
13 Ecco li dì vengono, dice lo Signore, e lo aratore piglierà lo (suo) mietitore, e lo calcatore delle uve piglierà colui che mette lo seme; e li monti coleranno dolcezza, e tutti li colli saranno lavorati.
14 Et convertam captivitatem populi mei Israël ;
et ædificabunt civitates desertas, et inhabitabunt ;
et plantabunt vineas, et bibent vinum earum,
et facient hortos, et comedent fructus eorum.
14 E convertirò la cattività del mio popolo Israel, ed edificheranno le cittadi deserte, e abiteranno; e pianteranno le vigne, e beranno lo loro vino; e faranno li orti, e mangeranno li frutti di quelli.
15 Et plantabo eos super humum suam,
et non evellam eos ultra de terra sua, quam dedi eis,
dicit Dominus Deus tuus.
15 E pianterolli sopra la terra loro;