Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Baruch 4


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Hic liber mandatorum Dei,
et lex quæ est in æternum :
omnes qui tenent eam pervenient ad vitam :
qui autem dereliquerunt eam, in mortem.
1 Questo è lo libro de' comandamenti di Dio, e la legge la quale si è in eterno; tutti quelli che la osserveranno, sì perverranno a vita; ma quelli che non la osserveranno, perverranno alla morte.
2 Convertere, Jacob, et apprehende eam :
ambula per viam ad splendorem ejus contra lumen ejus.
2 O Iacob, convèrtiti; e piglia, e va per la via collo suo splendore incontro al suo lume.
3 Ne tradas alteri gloriam tuam,
et dignitatem tuam genti alienæ.
3 Non dare altrui la tua gloria, e non dare la dignità tua alla gente strana.
4 Beati sumus, Israël,
quia quæ Deo placent manifesta sunt nobis.
4 O Israel, noi siamo beati; però che le cose che piacciono a Dio, sono manifeste a noi.
5 Animæquior esto, populus Dei, memorabilis Israël :
5 Sarai riposo all' anima, popolo di Dio, memorabile Israel.
6 venundati estis gentibus non in perditionem :
sed propter quod in ira ad iracundiam provocastis Deum,
traditi estis adversariis.
6 Voi siete venduti alle genti; non che siate perduti, ma però che voi provocaste in ira ad iracundia lo Signore Iddio, siete dati alli avversarii.
7 Exacerbastis enim eum qui fecit vos, Deum æternum,
immolantes dæmoniis, et non Deo.
7 Voi avete esacerbato colui il quale fece voi, cioè Iddio eterno, sacrificando a' demoni, e non a Dio.
8 Obliti enim estis Deum qui nutrivit vos,
et contristastis nutricem vestram Jerusalem.
8 Voi vi avete dimenticato colui che vi nutricò, e contristaste la vostra nutrice Ierusalem.
9 Vidit enim iracundiam a Deo venientem vobis, et dixit :
Audite, confines Sion :
adduxit enim mihi Deus luctum magnum.
9 E vide la iracondia che viene a voi da Dio, e disse: udite, confini di Sion, però che Iddio m'ha mandato grande pianto.
10 Vidi enim captivitatem populi mei,
filiorum meorum et filiarum,
quam superduxit illis Æternus.
10 Io vidi la cattività del populo mio, e delli figliuoli miei e delle figliuole mie, la quale sopraddusse a loro Iddio eterno.
11 Nutrivi enim illos cum jucunditate ;
dimisi autem illos cum fletu et luctu.
11 Io nutrie coloro con gioconditae; e lasciai loro con pianto.
12 Nemo gaudeat super me viduam et desolatam :
a multis derelicta sum propter peccata filiorum meorum,
quia declinaverunt a lege Dei.
12 Neuno uomo si rallegri sopra me vedova e desolata; (qui doviamo sapere che neuno si deve rallegrare dello male altrui); io sono abbandonata da molti per li peccati delli figliuoli miei, però che declinarono dalla legge di Dio.
13 Justitias autem ipsius nescierunt,
nec ambulaverunt per vias mandatorum Dei,
neque per semitas veritatis ejus cum justitia ingressi sunt.
13 E non seppono le sue giustizie, e non andarono per le [vie de'] comandamenti di Dio; nè per li sentieri della sua verità sono entrati con giusti zia (buona).
14 Veniant confines Sion,
et memorentur captivitatem filiorum et filiarum mearum,
quam superduxit illis Æternus.
14 Vegnano li confini di Sion; facciano memoria della cattività delli figliuoli e figliuole mie, la quale lo Signore eterno mandò sopra loro.
15 Adduxit enim super illos gentem de longinquo,
gentem improbam, et alterius linguæ,
15 Però che mandò sopra loro gente da lunga, e gente malvagia e d' altra lingua.
16 qui non sunt reveriti senem,
neque puerorum miserti sunt,
et abduxerunt dilectos viduæ,
et a filiis unicam desolaverunt.
16 I quali non ebbono reverenza a' vecchi, e non ebbono misericordia de' fanciulli; ei menarono li figliuoli della vedova, e da' figliuoli ne desolarono una.
17 Ego autem, quid possum adjuvare vos ?
17 Ma io come posso aiutarvi?
18 qui enim adduxit super vos mala,
ipse vos eripiet de manibus inimicorum vestrorum.
18 Però che quello il quale addusse lo male sopra voi, egli vi libererà delle mani de' vostri nimici.
19 Ambulate, filii, ambulate :
ego enim derelicta sum sola.
19 O figliuoli, andate; andate, però ch' io sono lasciata sola.
20 Exui me stola pacis,
indui autem me sacco obsecrationis,
et clamabo ad Altissimum in diebus meis.
20 Io mi spogliai la stola della pace, e vesti'mi lo sacco della obsecrazione; e griderò allo Altissimo nelli miei dì.
21 Animæquiores estote, filii ; clamate ad Dominum,
et eripiet vos de manu principum inimicorum.
21 Siate più uguali dell' anima, figliuoli; gridate al Signore, e liberaravvi delle mani de' principi iniqui.
22 Ego enim speravi in æternum salutem vestram,
et venit mihi gaudium a Sancto, super misericordia
quæ veniet vobis ab æterno salutari nostro.
22 Però ch' io sperai in eterno la vostra salute; e vennemi allegrezza dal Santo sopra la misericordia, la quale verrà a voi dallo eternale Salvatore nostro.
23 Emisi enim vos cum luctu et ploratu :
reducet autem vos mihi Dominus
cum gaudio et jucunditate in sempiternum.
23 Egli vi mandò fuori con pianto; ma Iddio vi riducerà a me con allegrezza e con giocondita le in eterno.
24 Sicut enim viderunt vicinæ Sion captivitatem vestram a Deo,
sic videbunt et in celeritate salutem vestram a Deo,
quæ superveniet vobis cum honore magno et splendore æterno.
24 Però che si come vidono li vicini di Sion la vostra cattività da Dio, così vederanno, e tostamente, la vostra salute da Dio, la quale sopraverrà a voi con grande onore e con splendore eterno.
25 Filii, patienter sustinete iram quæ supervenit vobis :
persecutus est enim te inimicus tuus :
sed cito videbis perditionem ipsius,
et super cervices ipsius ascendes.
25 O figliuoli, sostenete l'ira pazientemente, la quale sopravenne a voi; però che lo tuo nimico. t' hae perseguitato, ma tosto vederete la sua perdizione; e salirete sopra lo suo collo.
26 Delicati mei ambulaverunt vias asperas :
ducti sunt enim ut grex direptus ab inimicis.
26 Li miei delicati andarono per le vie aspre, e sono menati come la greggia rubata dalli nimici.
27 Animæquiores estote, filii, et proclamate ad Dominum :
erit enim memoria vestra ab eo qui duxit vos.
27 E siate riposati dell' anima, figliuoli, e gridate a Dio; però che la vostra memoria sarà di colui lo quale menò voi.
28 Sicut enim fuit sensus vester ut erraretis a Deo,
decies tantum iterum convertentes requiretis eum :
28 Però che come fue lo senno vostro, che voi erraste da Dio dieci volte, pure ancora un'altra volta convertendovi richiederete lui.
29 qui enim induxit vobis mala,
ipse rursum adducet vobis sempiternam jucunditatem cum salute vestra.
29 Però che quello che vi mandò lo male, egli ancora vi manderà sempiterna giocondità colla vostra salute.
30 Animæquior esto, Jerusalem :
exhortatur enim te, qui te nominavit.
30 O Ierusalem, sia riposata dell' anima; quello ti conforta, il quale ti nominò.
31 Nocentes peribunt, qui te vexaverunt :
et qui gratulati sunt in tua ruina, punientur.
31 Li nocenti periranno, quelli i quali ti tormentarono; e quelli che si rallegrarono della tua ruina, saranno puniti.
32 Civitates quibus servierunt filii tui, punientur,
et quæ accepit filios tuos.
32 Le cittadi, alle quali servirono li tuoi figliuoli, saranno punite, e quella che tolse li tuoi figliuoli.
33 Sicut enim gavisa est in tua ruina, et lætata est in casu tuo,
sic contristabitur in sua desolatione,
33 Così come si rallegrò nella tua ruina, e fue lieta nel tuo caso, (ciò fu Babilonia), così si contristerà nella sua desolazione.
34 et amputabitur exsultatio multitudinis ejus,
et gaudimonium ejus erit in luctum.
34 E sarà tagliata la esultazione della sua moltitudine; la sua allegrezza verrà in pianto.
35 Ignis enim superveniet ei ab Æterno in longiturnis diebus,
et habitabitur a dæmoniis in multitudine temporis.
35 Però che lo fuoco sopraverrà a lei dallo eterno nella lunghezza dei dì, e (finalmente) per lunghi tempi sarà abitata dai demoni (per tempo).
36 Circumspice, Jerusalem, ad orientem,
et vide jucunditatem a Deo tibi venientem.
36 O Ierusalem, ragguarda ad oriente, e vedi la gioconditade che ti viene da Dio.
37 Ecce enim veniunt filii tui, quos dimisisti dispersos :
veniunt collecti ab oriente usque ad occidentem, in verbo Sancti,
gaudentes in honorem Dei.
37 Però che ecco, che li tuoi figliuoli, li quali tu lasciasti dispersi, vengono raccolti da oriente infino ad occidente, nella parola del Santo rallegrandosi ad onore di Dio.