Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 15


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Qui timet Deum faciet bona,
et qui continens est justitiæ apprehendet illam :
1 Colui che teme Iddio farà bene; e colui che contiene la giustizia, prenderae quella.
2 et obviabit illi quasi mater honorificata,
et quasi mulier a virginitate suscipiet illum.
2 Ed ella li si farà incontro sì come madre onorificata, e sì come femina della virginitade riceverae lui.
3 Cibabit illum pane vitæ et intellectus,
et aqua sapientiæ salutaris potabit illum :
et firmabitur in illo, et non flectetur :
3 Ciberallo di pane di vita e d'intelletto, e daralli bere acqua di sapienza salutevole; e fermerassi in lui, e non si piegherae.
4 et continebit illum, et non confundetur :
et exaltabit illum apud proximos suos,
4 E contenerà lui, e non sarà confusa; ed esalterallo appresso lo prossimo suo.
5 et in medio ecclesiæ aperiet os ejus,
et adimplebit illum spiritu sapientiæ et intellectus,
et stola gloriæ vestiet illum.
5 E aprirà la bocca sua in mezzo della chiesa, e (lo Signore) sì lo empierae di spirito di sapienza e di intelletto, e vestirallo di stola di gloria.
6 Jucunditatem et exsultationem thesaurizabit super illum,
et nomine æterno hæreditabit illum.
6 Tesaurizzarae sopra lui in gioconditade ed esultazione, e farallo erede dello eterno nome.
7 Homines stulti non apprehendent illam,
et homines sensati obviabunt illi.
Homines stulti non videbunt eam :
longe enim abest a superbia et dolo.
7 Gli uomini stolti non prenderanno quella, e li uomini savi li si faranno incontro; li pazzi non la vederanno; ella è di lungi da superbia e da inganno.
8 Viri mendaces non erunt illius memores :
et viri veraces invenientur in illa,
et successum habebunt usque ad inspectionem Dei.
8 E li bugiardi non si ricorderanno di lei; e gli uomini veritieri si trovaranno in quella, e averanno il loro vedere infino ( ch' egli verranno, infino) alla veduta di Dio.
9 Non est speciosa laus in ore peccatoris,
9 Non è larga la loda nella bocca del peccatore.
10 quoniam a Deo profecta est sapientia.
Sapientiæ enim Dei astabit laus,
et in ore fideli abundabit,
et Dominator dabit eam illi.
10 Però che (egli non è mandato da Dio) la sapienza è venuta da Dio; alla sapienza di Dio sarà presente la laude, e nella bocca dell' uomo fedele abbonderae, e lo Signore la darae a colui.
11 Non dixeris : Per Deum abest :
quæ enim odit ne feceris.
11 Non dirai: per Dio ella è assente da me; quelle cose ch' egli odia, non farai.
12 Non dicas : Ille me implanavit :
non enim necessarii sunt ei homines impii.
12 Non dire: colui mi schernisce; però che a Dio non sono necessarii gli uomini rei.
13 Omne execramentum erroris odit Dominus,
et non erit amabile timentibus eum.
13 Iddio odia ogni maledizione d' errore; e non sarà amabile l'errore a coloro che temono Iddio.
14 Deus ab initio constituit hominem,
et reliquit illum in manu consilii sui :
14 Iddio dal cominciamento fece l'uomo, e lasciollo nelle mani del suo consiglio.
15 adjecit mandata et præcepta sua.
15 E aggiunsevi i suoi comandamenti e la legge.
16 Si volueris mandata servare, conservabunt te,
et in perpetuum fidem placitam facere.
16 Se tu vorrai conservare li comandamenti, elli conserveranno te; e sempre osserverà la piaciuta tua fede.
17 Apposuit tibi aquam et ignem,
ad quod volueris porrige manum tuam.
17 Miseti inanzi fuoco e acqua; a quale tu vuoli, porgi la mano.
18 Ante hominem vita et mors, bonum et malum :
quod placuerit ei dabitur illi :
18 Dinanzi dall' uomo si è la vita e la morte, il bene e il male; quello che li piacerae, li darae.
19 quoniam multa sapientia Dei, et fortis in potentia,
videns omnes sine intermissione.
19 Per ciò che molta è la sapienza di Dio; è forte nella potenza, vedendo tutti sanza intervallo di luogo o di tempo.
20 Oculi Domini ad timentes eum,
et ipse agnoscit omnem operam hominis.
20 Li occhi di Dio sono vòlti a colui che il teme; elli conosce ogni opera dell' uomo.
21 Nemini mandavit impie agere,
et nemini dedit spatium peccandi :
21 A niuno comandoe di fare male, e a niuno diede luogo di peccare.
22 non enim concupiscit multitudinem
filiorum infidelium et inutilium.
22 Egli non desidera moltitudine d' infedeli figliuoli e disutili.