Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Jó 36


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Addens quoque Eliu, hæc locutus est :1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:
2 Sustine me paululum, et indicabo tibi :
adhuc enim habeo quod pro Deo loquar.
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.
3 Repetam scientiam meam a principio,
et operatorem meum probabo justum.
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.
4 Vere enim absque mendacio sermones mei,
et perfecta scientia probabitur tibi.
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.
5 Deus potentes non abjicit,
cum et ipse sit potens :
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.
6 sed non salvat impios,
et judicium pauperibus tribuit.
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.
7 Non auferet a justo oculos suos :
et reges in solio collocat in perpetuum,
et illi eriguntur.
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.
8 Et si fuerint in catenis,
et vinciantur funibus paupertatis,
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,
9 indicabit eis opera eorum,
et scelera eorum, quia violenti fuerunt.
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.
10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat :
et loquetur, ut revertantur ab iniquitate.
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.
11 Si audierint et observaverint, complebunt dies suos in bono,
et annos suos in gloria :
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.
12 si autem non audierint,
transibunt per gladium,
et consumentur in stultitia.
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.
13 Simulatores et callidi provocant iram Dei,
neque clamabunt cum vincti fuerint.
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.
14 Morietur in tempestate anima eorum,
et vita eorum inter effeminatos.
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.
15 Eripiet de angustia sua pauperem,
et revelabit in tribulatione aurem ejus.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.
16 Igitur salvabit te de ore angusto latissime,
et non habente fundamentum subter se :
requies autem mensæ tuæ erit plena pinguedine.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.
17 Causa tua quasi impii judicata est :
causam judiciumque recipies.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.
18 Non te ergo superet ira ut aliquem opprimas :
nec multitudo donorum inclinet te.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.
19 Depone magnitudinem tuam absque tribulatione,
et omnes robustos fortitudine.
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.
20 Ne protrahas noctem,
ut ascendant populi pro eis.
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.
21 Cave ne declines ad iniquitatem :
hanc enim cœpisti sequi post miseriam.
21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.
22 Ecce Deus excelsus in fortitudine sua,
et nullus ei similis in legislatoribus.
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.
23 Quis poterit scrutari vias ejus ?
aut quis potest ei dicere : Operatus es iniquitatem ?
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?
24 Memento quod ignores opus ejus,
de quo cecinerunt viri.
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.
25 Omnes homines vident eum :
unusquisque intuetur procul.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.
26 Ecce Deus magnus vincens scientiam nostram :
numerus annorum ejus inæstimabilis.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.
27 Qui aufert stillas pluviæ,
et effundit imbres ad instar gurgitum,
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),
28 qui de nubibus fluunt
quæ prætexunt cuncta desuper.
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.
29 Si voluerit extendere nubes quasi tentorium suum,
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,
30 et fulgurare lumine suo desuper,
cardines quoque maris operiet.
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.
31 Per hæc enim judicat populos,
et dat escas multis mortalibus.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.
32 In manibus abscondit lucem,
et præcepit ei ut rursus adveniat.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.
33 Annuntiat de ea amico suo, quod possessio ejus sit,
et ad eam possit ascendere.
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.