Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Primo dei Re 26


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1 E quelli di Zif vennero a Saul in Gabaa, e dissero: ecco David, che è nascosto nel poggio di Achila, la quale è rimpetto alla solitudine (nella via).1 E andarono gli Ziphei a trovar Saul in Gabaa, e dissero: Sappi che Davidde sta nascosto nella collina di Hachila, che è dirimpetto al deserto.
2 E levossi Saul, e discendeo nel deserto di Zif, e con esso lui III milia uomini degli eletti d'Israel, per cercare di David nel deserto di Zif.2 E Saul si mosse, e andò al deserto di Ziph, avendo seco tremila uomini scelti d'Israele, per cercar David nel deserto di Ziph.
3 E puose i loggiamenti in Gabaa di Achila, la quale era rimpetto alla solitudine nella via. E David abitava nel deserto; e veggendo che Saul era andato dopo lui nel deserto, così.3 E Saul pose il campo in Gabaa di Hachila, che era dirimpetto al deserto sulla strada: e David stava nel deserto. E sentendo che Saul andava cercandolo pel deserto,
4 mandò spie, e seppe certissimamente ch' era4 Mandò esploratori, e riseppe, com' egli era venuto certissimamente.
5 E levossi David occultamente, e andò dove ch' era Saul; e veggendo il luogo dove Saul dormia, e Abner figliuolo di Ner, principe della sua milizia, e veggendo Saul dormire nel padiglione, e tutto il popolo dintorno,5 E David si mosse segretamente, e andò dove era Saul: e avendo notato il luogo, in cui dormiva Saul, e Abner figliuolo di Ner, capitano de' suoi soldati, e Saul, che dormiva nella tenda, e intorno a lui tutta la sua gente,
6 disse David ad Achimelec, e ad Abisai figliuolo di Sarvia, fratello di Ioab, e disse: chi discenderà meco a Saul nel campo? E Abisai disse: io verrò teco.6 Disse David ad Achimelech Hetheo, e ad Abisai figliuolo di Servia fratello di Joab: Chi verrà meco nel campo di Saul? E Abisai disse: Verrò io con te.
7 E vennero David e Abisai la notte al popolo, e trovarono Saul che giacea e dormia nel padiglione, e l'asta fitta in terra al capo suo, e Abner e il popolo giacere dintorno a lui.7 Andarono adunque David, e Abisai tra quella gente di notte tempo, e trovaron Saul che giaceva addormentato nella tenda con la sua lancia vicino al capezzale fitta in terra; e Abner, e l’altra gente che dormivano all’intorno.
8 E Abisai disse a David: Iddio hae oggi rinchiuso il tuo nemico nelle tue mani; ora il conficcherò una volta con la lancia in terra, e non farà bisogno la seconda ferita.8 E Abisai disse a David: Oggi Dio ti ha dato in balia il tuo nemico: or io lo conficcherò in terra con un solo colpo di lancia, e non vi abbisognerà il secondo.
9 E David disse ad Abisai: non l'uccidere; e chi sarà che estenda la mano sua nel cristo di Dio, e sarà innocente?9 Ma David disse ad Abisai: Non ammazzarlo: imperocché chi può senza colpa stendere la sua mano contro il cristo del Signore?
10 E disse David: vive il Signore, che se Iddio non l'ucciderà, ovvero che verrà il tempo della morte sua, ovvero che discendendo in battaglia sarà morto;10 E soggiunse David: Viva il Signore: se il Signore non lo ucciderà,o non verrà il giorno della sua morte, o non perirà dando battaglia;
11 Iddio mi perdoni, ch' io non estenderò la mano nel cristo del Signore: ora tolli l'asta che è al capo suo, e il nappo dell' acqua, e andianci.11 Il Signore mi farà la grazia di non istendere la mia mano contro il cristo del Signore: ora dunque tu prendi l'asta, che è presso alla sua testa, e la coppa dell'acqua, e andiamocene.
12 E tolsero l' asta, e il nappo dell' acqua la quale era al capo suo, e andorsene; e non era persona che il vedesse, nè sapesse, nè vegliasse; ma tutti dormiano, però che il sonno del Signore era venuto in loro.12 Davidde pertanto portò via la lancia e la coppa dell'acqua che Saul avea presso al suo capo, e se n'andarono: e non eravi anima, che vedesse o sentisse, o vegliasse, ma tutti dormivano, perchè eran presi da sonno profondo.
13 E passato David, e istando di rincontro nella sommità del monte da lungi, ed essendo grande intervallo tra loro,13 E David essendo passato dalla parte opposta, e fermatosi in lontananza sulla cresta del monte, essendovi grande intervallo tra sé, e loro,
14 David gridò al popolo, e ad Abner figliuolo di Ner, e disse: non risponderai tu, Abner? E Abner, rispondendo, disse: chi se' tu che gridi, e inquieti il re?14 Chiamò con un grido quella gente, e Abner figliuolo di Ner, e disse: Non mi risponderai tu, o Abner? E Abner rispose, e disse: Chi se' tu che gridi e inquieti il re?
15 E David disse ad Abner: non se' tu uomo? e chi è simile a te in Israel? come dunque non hae guardato il re tuo signore? egli è entrato uno del popolo per uccidere il re tuo signore.15 E David disse ad Abner: Non se’ tu un uomo? Ed havven' egli un altro simile a te in Israele? perchè adunque non hai fatto buona guardia al signore tuo re? perocché è entrato uno del popolo per uccidere il re tuo signore.
16 Non è buono quello che hai fatto; vive il Signore, che voi siete degni di morte, però che non avete guardato il vostro signore, unto del Signore: ora vedi, dove sia la lancia del re, e il nappo dell' acqua ch' era al capo suo.16 Non bene sta quello che tu hai fatto: viva il Signore, rei di morte siete voi, che non avete fatto buona guardia al signore vostro, al cristo del Signore: or tu guarda dove sia la lancia del re, e dove sia la coppa dell'acqua, ch'egli avea presso ài suo capo.
17 E Saul riconobbe la voce di David, e disse: non è ella la voce tua, figliuolo mio David? E David disse: signore mio re, la voce mia è.17 E Saul riconobbe la voce di David, e disse: Non è ella questa la tua voce, o David mio figliuolo? E David disse: Ell'è la mia voce, signor mio re.
18 Ed egli disse: qual è la cagione per la quale il mio signore persèguita il servo suo? che ho io fatto, o che si trova di male nelle mani mie?18 E soggiunse: Per qual ragione il signor mio perseguita il suo servo? che ho fatt'io, o di qual delitto sono imbrattate le mie mani?
19 Ora ti prego, signore mio re, che tu intendi le parole del tuo servo: se Iddio ti incita che tu venghi contro a me, sia fatto sacrificio; ma se loro sono figliuoli di uomini, loro sono maledetti nel cospetto di Dio, che m' hanno cacciato oggi, ch' io non abiti nella eredità del Signore, e hanno detto: va, servi agli altrui idii.19 Or adunque ascolta di grazia, o re signor mio, le parole del tuo servo: Se il Signore ti spinge contro di me, gradisca l’odore del sacrifizio, ma se (sono) i figliuoli degli uomini, essi son maledetti dinanzi al Signore, eglino che mi hanno oggi discacciato, perch'io non abbia luogo nella eredità del Signore, dicendo: Va, servi agli dei stranieri.
20 Ora non sia sparto lo mio sangue sopra la terra nel cospetto di Dio; chè è uscito il re d' Israel a cercare [una] pulice, sì come si persèguita la starna nel monte.20 Ora adunque non sia sparso sopra la terra il sangue mio sotto gli occhi del Signore: imperocché si è messo in viaggio un re d'Israele per andar in cerca di una pulce, come si va dietro ad una pernice pelle montagne.
21 E Saul disse: io hoe peccato, ritòrnati, figliuolo mio David; perchè io non ti farò da quinci innanzi più male, però che la mia vita sì è istata oggi preziosa negli occhii tuoi: in verità appare ch' io ho fatto istoltamente, e non ho conosciute molte cose.21 E Saul disse: Ho peccato: torna, figliuol mio David: perocché io non ti farò più alcun male: mentre è stata oggi preziosa negli occhi tuoi la mia vita: imperocché è manifesto come ho stoltamente operato, e di moltissime cose sono stato all’oscuro.
22 E David rispuose, dicendo: ecco l'asta del re, venga uno de' fanti, e riportila.22 E David rispose, e disse: Ecco la lancia del re: venga uno de' servi del re a prenderla.
23 Iddio renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fede; in verità Iddio t' ha dato oggi nelle mie mani, e non volsi levare la mia mano nell' unto di Dio.23 Ma il Signore darà il contraccambio ad ognuno secondo la sua giustizia, e fedeltà: perocché oggi il Signore ti avea dato nelle mie mani, e io non ho voluto stender la mano contro il cristo del Signore.
24 E secondo l'anima tua oggi è magnificata negli occhii miei, così sia magnificata l'anima mia negli occhii di Dio, e lìberimi da ogni angoscia.24 E siccome preziosa negli occhi miei è stata oggi la tua vita, così preziosa sia la mia vita negli occhi del Signore, ed ei mi liberi da tutti i travagli.
25 E Saul disse a David; benedetto sii tu, figliuolo mio David; certo facendo tu farai, e potendo potrai. E David se n'andò alla via sua, e Saul tornò nel luogo suo.25 Disse adunque Saul a David: Sii tu benedetto, figliuol mio David: e certamente farai fatti grandi, e sarai potentemente possente. E David se n'andò al suo viaggio, e Saul a casa sua.