Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo dei Re 21


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1 E David venne in Nobe ad Achimelec sacerdote; e (all' andata di David) maravigliossi molto Achimelec, però che gli era venuto David; (e andogli incontro) e disse: come se' tu così solo, e non è persona teco?1 Or Davidde se n'andò a Nobe a trovare il sacerdote Achimelech: e Achimelech si stupì della venuta di David, e dissegli: perchè sei tu solo, e non hai anima con te?
2 E disse David ad Achimelec sacerdote: il re mi comandò, che niuna persona sapesse quello [per] che mi manda, e quello che m'è imposto; e ho menati fanti a tale e a tale luogo.2 E David disse ad Achimelech sacerdote: II re mi ha dato un'incumbenza, e ha detto: Nissuno sappia il motivo, per cui se' mandato da me, e quello ti ho ordinato: per questo ho detto alla mia gente di trovarsi nel tale, e tale luogo.
3 Or ciò che tu hai alle mani, o pur cinque pani, dammegli, o qualunque altra cosa tu hai alle mani.3 Or se hai qualche cosa in pronto, quando non fossero se non cinque pani, dammeli: ovvero qualunque altra cosa potrai trovare.
4 E respuose il sacerdote a David, e disse: io non ho pani laici alle mani, ma solamente pane santo; se i tuoi compagni sono mondi, e specialmente di femine, (manùcane).4 Ma il sacerdote rispose a David, e gli disse: Io non ho in pronto pane da laici, ma solamente del pane santo: se però la tua gente è pura, particolarmente rispetto a donne.
5 E David respondendo disse al sacerdote: se sì di femina si ragiona, noi ci siamo guardati ieri e l'altro, quando ci partimmo, e sono le vasa de' giovani sante: vero è che questa via è polluta, ma sarà santificata nelle vasa.5 E David rispose al sacerdote, e gli disse: Certamente per quel che aspetta a donne, noi siamo stati continenti jeri, e jeri l'altro quando partimmo, e le vestimenta della mia gente sono state monde: veramente l'uso (di questi pani) ha del profano, ma sarà oggi purificato col lavare le vesti.
6 E il sacerdote gli diede il pane santificato; però che ivi non era, se non il pane della proposizione; il quale era levato del cospetto di Dio, per ponervi il pane caldo.6 Allora il sacerdote diede a lui il pane santificato: perocché altro pane non aveva egli, fuori che i pani della proposizione, i quali erano stati levati dalla presenza del Signore per mettervi i pani freschi.
7 E ivi in quel dì era uno uomo, de' servi di Saul, dentro nel tabernacolo di Dio, il quale avea nome Doeg di Idumea, potentissimo de' pastori di Saul.7 Or si trovò quivi in quel giorno dentro il tabernacolo del Signore un cert’uomo servo di Saul, che chiamavasi Doeg, Idumeo, il più facoltoso tra' pastori di Saul.
8 E David disse ad Achimelec, se tu avesti qui alle mani lancia o spada; perchè il mio coltello e le mie armi non le recai con meco, chè il comandamento del re istrigneva.8 E Davidde disse ad Achimelech: Hai tu qui pronta una lancia, o una spada? perocché io non ho preso meco la mia spada, nè le mie armi: perchè il comando del re era pressante.
9 E disse il sacerdote: e qui si è il coltello di Goliat Filisteo, il quale tu uccidesti nella valle della quercia, ed è ravvolto in uno pallio dopo il vestimento sacerdotale; se questo vogli, tôlo, però che qui non è veruno altro che questo. E David disse: veruno non è simile a questo, dammelo.9 E il sacerdote disse: Ecco qui la spada di Goliath, Filisteo, ucciso da te nella Valle di Terebinto, che è involta in un panno dietro all’Ephod: se vuoi prender questa, prendila: perchè altra fuori di questa non ci è. E David disse: Dammela: non havvene altra simile a questa.
10 E levossi David, e fuggì in quel dì dal cospetto di Saul; e vènnesene ad Achis re di Get.10 Quindi David partì, e fuggì in quel giorno per timore di Saul, e andò a trovare Achis re di Geth:
11 E i servi di Achis dissero a lui, veggendo David: non è egli questo David re della terra? non cantavano egli ne' balli, dicendo: Saul n' uccise mille, e David X milia?11 E i servi di Achis veduto Davidde dissero al re: Non è egli costui quel Davidde re del (suo) paese? Non cantavan eglino in sua lode in mezzo alle danze, dicendo: Saul ne ha uccisi mille, e David dieci mila?
12 E David queste parole notò nel suo cuore, e temette molto nella presenzia di Achis re di Get.12 Ma David fece gran riflessione a queste parole, ed entrò in gran timore di Achis re di Geth.
13 E mutò la bocca sua nel cospetto loro, e cadeva tra le loro mani, e percotevasi nelle reggie delle porte; il suo sputo gli correa per la bocca.13 E contraffece il suo volto dinanzi a coloro, e si lasciava cadere tra le loro mani, e urlava nelle porte, e gli scorrea la saliva per la barba.
14 E Achis disse a' suoi servi: vedeste uomo senza senno; perchè l' avete voi menato a me?14 E Achis disse a' suoi servi: Avete veduto che costui è uno scemo di cervello: perchè lo avete condotto a me?
15 Non abbiamo noi de' pazzi? avetelo voi menato, acciò che facci pazzie nella presenzia mia? Lasciatelo quivi, e non entri nella mia casa.15 Mancano a noi pazzi, che lo avete menato a far follie dinanzi a me? un tal personaggio entrerà egli in mia casa?