Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo dei Re 15


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1E Samuel disse a Saul: Iddio mi mandò, ch' io ugnessi te re sopra il popolo suo Israel. Ora intendi la voce di Dio.2Questo dice il Signore degli eserciti; io hoe numerate tutte le cose che fece Amalec ad Israel, come gli fu contrario nella via, quando ascendea d'Egitto.3Ora vae, e percuoti Amalec, e guasta tutte le sue cose; e non desiderare alcuna di quelle cose; non gli perdonare, ma uccidi dall' uomo insino alla femina, e piccolo e lattante, bue e pecora, e camello e asino.4E Saul comandò al popolo, e numerogli come gli agnelli; CC milia di pedoni, e X milia uomini di Giuda.5Ed essendo venuto Saul insino alla città di Amalec, nascose agguato nel fiume.6E Saul disse a Cineo: andate, e partitevi di Amalec, acciò ch' io non t'inviluppi con esso lui; però che tu facesti misericordia con tutti i figliuoli d' Israel, quando ascenderono d'Egitto. E Cineo si partì di mezzo di Amalec.7E Saul percosse Amalec, da Evila insino che vieni a Sur, la quale è nelle parti d'Egitto.8E prese Agag, re di Amalec, vivo; e tutto l'altro popolo uccise di coltello.9E Saul e il popolo perdonò ad Agag, e agli ottimi greggi delle pecore, e agli armenti, e a tutte le belle cose, e non le vollero guastare; ma qualunque cosa fragile e rifiutata, quella guastarono.10E la parola di Dio fu fatta a Samuel, e disse:11Io sono pentito, ch' io feci Saul re; però ch' egli m' hae lasciato, e le mie parole non ha fatte per opera. E Samuel sì contristoe, e tutta la notte chiamò a Dio.12E levatosi Samuel di notte, per andare la mattina a Saul, fu significato a Samuel, che Saul era venuto in Carmelo, e avea dirizzato ivi l'arco trionfale; e, tornato, fosse disceso in Galgala. E Samuel venne a Saul; e Saul offeriva lo olocausto a Dio delle primizie della preda che aveano menata di Amalec.13E venuto Samuel a Saul, disse a lui: Saul : benedetto si tu da Dio, io ho finita la parola di Dio.14E Samuel disse: e che voce di greggia è questa che mi risuona nelle orecchie, e degli armenti ch' io intendo?15E Saul disse: egli le menarono di Amalec; il popolo perdonò a' migliori greggi e armenti, per sacrificare a Dio Signore; tutte le altre abbiamo morte.16E Samuel disse a Saul: audi me, e io ti manifesterò quello che mi ha detto il Signore di notte. E disseli: dì.17E disse Samuel: or, essendo tu piccolo negli occhii tuoi, non fosti tu fatto capo nelle tribù d'Israel? E il Signore unse te re sopra Israel.18E mandotti per la via, e disse: va, e uccidi gli peccatori di Amalec, e combatterai contro di loro insino alla loro consumazione.19Perchè non intendesti la voce di Dio, anzi ti se' convertito alla preda, e hai fatto male nel cospetto di Dio?20E Saul disse a Samuel: anzi io hoe intesa la voce di Dio, e sono andato per la via per la quale il Signore mi mandò, e hoe menate Agag re di Amalec, e ho morto Amalec.21Il popolo ha tolto della preda pecore e buoi, primizie di quelle che sono uccise, per sacrificare al suo Signore Iddio in Galgala.22E Samuel disse: vuole egli Iddio vittime ovvero olocausto, e non che sia obbedito alla voce sua? Ella è migliore la obbedienza delle vittime; è ascoltare più che offerire il grasso de' montoni.23Però che repugnare è come il peccato dello indivinare; e non volere consentire, come il peccato della idolatria: e però che tu hai cacciata via la parola di Dio, Iddio hae cacciato te, che tu non sii re sopra Israel.24E Saul disse a Samuel: io hoe peccato, però ch' io ho prevaricato la parola di Dio e la tua, temendo il popolo e obbedendo la voce loro.25Ma io ti prego che tu porti testeso, mio peccato; e ritorna meco, ch' io adori il Signore.26E Samuel disse a Saul: non tornerò teco, imperò che tu hae gettata la parola di Dio; e Iddio t'ha gittato, che tu non sie re d'Israel.27E voltossi Samuel per andarsene: e quegli prese la sommità del suo mantello, lo quale si squarciò.28E Samuel disse: oggi hae diviso Iddio il regno d' Israel da te, e hallo dato al tuo prossimo, migliore di te.29E lo trionfatore d' Israel non perdona, e non si chinerà per pentimento; però che non è uomo che si penta.30E quegli disse: io hoe peccato, ma priegoti che tu mi onori nel cospetto de' maggiori del popolo mio, e in cospetto d' Israel; ritorna meco, acciò ch' io adori il tuo Signore Iddio.31E Samuel ritornò, e seguitò Saul; e Saul adorò Dio.32E Samuel disse: menatemi Agag re di Amalec. E fugli menato dinanzi Agag, grassissimo, tremando. E Agag disse: or così mi separa la morte amara?33E Samuel disse: come il tuo coltello fe' le femine essere senza figliuoli, così senza figliuoli sarà la tua madre tra le femine. E tagliollo Samuel, in cospetto di Dio, in Galgala.34E andossene Samuel in Ramata, Saul ascendendo in casa sua in Gabaa.35E da indi inanzi non vide più Samuel Saul insino al dì della morte sua. Ma nondimeno Samuel piagnea Saul; però che Iddio era pentito, che colui l' avea fatto re sopra Israel.