Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Apocalissi 19


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1 Dopo queste cose udii quasi una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano alleluia; laude gloria e virtù a Dio nostro.1 Dopo questo udii in cielo come il clamore di una folla sterminata che diceva: "Alleluia! Salvezza, gloria e forza sono del nostro Dio!
2 Perchè suoi giudicii sono veri e giusti, il quale ha giudicato della meretrice grande, la quale ha corrotta la terra nella sua fornicazione, e ha vendicato il sangue de' servi suoi delle sue mani.2 Sì, veraci e giusti sono i suoi giudizi! Sì, egli ha castigato la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!".
3 E ancora dicevano: alleluia. E il fumo suo ascendette in secula seculorum.3 E per la seconda volta dissero: "Alleluia! Sale il fumo di lei nei secoli dei secoli!".
4 E li ventiquattro antiqui si buttorono in terra, e li quattro animali; e adororono Iddio che siede sopra il trono, dicenti: amen, alleluia.4 Allora i ventiquattro Seniori insieme ai quattro Viventi si prostrarono per adorare Dio che sedeva sul trono, dicendo: "Amen. Alleluia!".
5 E una voce uscì del cielo, dicendo: dite laude al Dio nostro, tutti li santi suoi, e quelli li quali temete Iddio, piccoli e grandi.5 Uscì quindi dal trono una voce che disse: "Innalzate lodi al nostro Dio, voi tutti, suoi servi, e voi che lo temete, piccoli e grandi!".
6 E udii una voce, [come voce] d' una grande turba, e come voce di molte acque, e come voce (grande) di tuoni grandi, dicenti: alleluia, conciosia che regnò il Signore Iddio nostro onnipotente, e (regnerà).6 Poi udii come il vocìo di una folla immensa, simile al fragore di acque copiose, come il rimbombo di tuoni possenti; dicevano: "Alleluia! Sì, ha inaugurato il suo regno il Signore Dio nostro, l'Onnipotente!
7 Allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze dell' Agnello, e la mogliere sua si è preparata.7 Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, ché giunte son le nozze dell'Agnello e pronta è la sua sposa;
8 Ed è dato ch' ella si copra di bissino candido e splendente. Per che li bissini sono giustificazioni de' santi.8 ecco: le hanno dato una veste di bisso puro, splendente". Il bisso rappresenta le opere buone dei santi.
9 E mi disse: scrivi: beati quelli li quali sono chiamati alla cena delle nozze dell' Agnello. E a me disse: queste parole di Dio sono vere.9 Poi l'angelo mi dice: "Scrivi: Beati coloro che sono stati invitati alla cena nuziale dell'Agnello!". E soggiunse: "Queste parole sono veraci, provengono da Dio".
10 E io mi gittai in terra avanti li piedi suoi, acciò che adorassi quello. E a me disse: vedi che non facci; io sono il tuo conservo, e delli fratelli tuoi li quali hanno la testimonianza di Iesù. Adora Iddio. La testimonianza di Iesù [e] spirito della profezia.10 Allora caddi ai suoi piedi in segno di adorazione; ma egli mi disse: "Guàrdati dal farlo! Io sono servo come te e come i tuoi fratelli, che posseggono la testimonianza di Gesù. E' Dio che devi adorare". Ora la testimonianza di Gesù è lo spirito profetico.
11 E vidi il cielo aperto ed ecco uno cavallo bianco, e colui che sedeva sopra quello era chiamato Fedele e Verace, e con la giustizia giudica e pugna.11 Vidi poi aprirsi il cielo; ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava è chiamato Fedele e Verace; con giustizia giudica e combatte.
12 E li occhi suoi come fiamma di fuoco; e nel capo suo molte corone; e aveva uno nome scritto, il quale non sa alcuno, se non lui.12 I suoi occhi sono come fiamma ardente; sul capo numerosi diademi e porta scritto un nome che nessuno, all'infuori di lui, comprende.
13 Ed era vestito di vestimenti sparsi di sangue; ed era chiamato il nome suo Verbo di Dio.13 Il mantello che indossa è intriso di sangue; il suo nome è: il Verbo di Dio.
14 E li eserciti, li quali sono in cielo, seguitavano quello con cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e mondo.14 Lo seguono gli eserciti celesti, montando anch'essi cavalli bianchi, vestiti di puro candido bisso.
15 E della bocca [suo] procedeva un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente. E colui la reggerà in bacchetta di ferro; e lui calcarà il torchio del vino del furore dell' ira di Dio onnipotente.15 Dalla sua bocca esce una spada affilata per colpire con essa le genti. E' lui che le governerà con verga di ferro; è lui che pigerà il tino dell'ira furente di Dio, l'Onnipotente.
16 E ha nel vestimento e nelli fianchi suoi scritto re de' re e signore de' signori.16 Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: "Re dei re e Signore dei signori".
17 E vidi uno angelo stante nel sole, e gridava con voce grande, dicendo a tutti uccelli che volavano per mezzo del cielo venite, e congregatevi alla cena grande di Dio,17 Poi vidi un angelo che stava sul sole, il quale gridò a gran voce agli uccelli volanti nel mezzo del cielo: "Orsù, radunatevi per il gran pasto di Dio,
18 acciò che voi manducate la carne de' re, e carne de' tribuni, e carne de' forti, e carne de' cavalli e di quelli che sedono in quelli, e carne di tutti li liberi e servi, piccoli e grandi.18 dove carne di re mangerete, carne di capitani e d'eroi, carne di cavalli e dei loro cavalieri, carne di uomini d'ogni condizione: liberi o schiavi, piccoli o grandi!".
19 E vidi la bestia e li re della terra e li eserciti suoi, congregati a far battaglia con quello che sedeva sopra il cavallo e con l'esercito suo.19 E vidi la bestia insieme ai re della terra e i loro eserciti radunati per combattere contro il Cavaliere e il suo esercito.
20 E fu presa la bestia, e con quella il profeta falso, il quale fece miracoli dinanzi da lui, con li quali seduceva quelli li quali ricevettero il carattere della bestia e quelli che adorarono la imagine sua. Questi due sono buttati vivi nel lago del fuoco ardente. di sulfore.20 Ma la bestia venne presa insieme allo pseudo profeta, quello che per conto di essa aveva fatto prodigi, con i quali aveva sedotto gli uomini, inducendoli a ricevere il marchio della bestia e adorarne l'immagine. Vivi furono gettati i due nello stagno di fuoco che brucia con zolfo.
21 E gli altri sono uccisi con il coltello di colui che sedeva sopra il cavallo, il quale procede della bocca sua; e tutti li uccelli sono saziati delle carni sue.21 Tutti gli altri furono sterminati dalla spada che usciva dalla bocca del Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.