Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Epistola di San Iuda Apostolo 1


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1 Juda, servo di Iesù Cristo e fratello di Iacobo, a coloro che son amici per Iddio Padre, e conservati e chiamati per Iesù Cristo.1 Giuda servo di Gesù Cristo, e fratello di Jacopo, a quegli, che da Dio Padre sono stati amati, e in Cristo Gesù salvati, e chiamati.
2 Misericordia e pace e carità sia adimpita..2 Sia a voi moltiplicata la misericordia, e la pace, e la carità.
3 Carissimi, ogni sollicitudine facendo di scrivere a voi della vostra comune salute, mi fu necessario di scrivervi, pregandovi che soprastiate alla fede che una volta alli santi fu data.3 Carissimi, avendo io ogni sollecitudine di scrivere a voi intorno alla comune vostra salute, mi son trovato in necessità di scrivervi: per pregarvi a combattere per la fede, che è stata data a' santi una volta.
4 Chè alquanti uomini copertamente son entrati, li quali d' in qua detrio furono condannati per malvagi in questo giudizio; e vanno transportando la grazia del nostro Iddio in lussuria, negando il nostro solo Dominatore e Signore Iesù Cristo.4 Imperocché si sono intrusi certi uomini (de' quali già tempo era stata scritta questa condannazione) empj, i quali la grazia del nostro Dio convertono in lussuria, e negano il sole dominatore, e Signor nostro Gesù Cristo.
5 Ma sì vi voglio ammonire, che voi sappiate in una fiata tutte le cose; imperò che Iesù salvando il popolo della terra d'Egitto, la seconda volta sì disperse coloro che non credettero.5 Or io voglio avvertir voi istruiti una volta di tutto, che Gesù liberando il popolo dell' Egitto, sterminò dipoi coloro, che non credettero;
6 E li angeli che non guardarono il suo principato, ma abbandonarono la loro mansione, li rservò sotto la oscurità delle tenebre nel giudizio del di grande (legati) con legami eternali.6 E gli Angeli, che non conservarono la loro preminenza, ma abbandonaron il loro domicilio, gli riserbo sepolti nella caligine in eterne catene al giudizio del gran giorno.
7 E secondo ch' egli fece di Sodoma e Gomorra e dell' altre città di quella contrada, le quali fornicavano andando dopo altra carne (che di femine), che Iddio gli dètte per esempio, facendo loro sostenere la pena del fuoco eternale;7 Siccome Sodoma, e Gomorra, e le città confinanti ree nella stessa maniera d'impurità, e che andavan dietro ad infame libidine, furon fatte esempio, soffrendo la pena di un fuoco eterno.
8 simigliantemente coloro (che) sozzano loro carne (con li vizii), e la signoria (rifiutano e) dispregiano, e la maestà biastemiano.8 Nella stessa guisa anche questi contaminano la carne, disprezzano la dominazione, bestemmiano la maestà.
9 (Che) Micaele arcangelo, disputando col demonio, e tenzionando del corpo di Moisè, non fu ardito (l'arcangelo) di porregli giudizio di biastemia; ma dissegli così: Iddio ti signoreggi, (demonio).9 Quando Michele Arcangelo di sputando contro del diavolo altercava a causa del corpo di Mosè, non ardì di gettargli addosso sentenza di maledizione: ma disse: ti reprima il Signore.
10 Ma questi (peccatori) ciò che non possono conoscere, sì biastemiano (e dicono male); e qualunque cosa conoscono naturalmente, secondo che bestie mutole, in quella si corrompono.10 Ma questi bestemmiano tutto quello, che non capiscono: e come muti animali di tutte quelle cose, che naturalmente conoscono, abusano per loro depravazione.
11 Guai a coloro! chè vanno per la via di Cain, e (a coloro che) dell' errore di Balaam son sparti (seguitando la pecunia) di guiderdonamento, e (coloro che) son periti contra dicendo (alle buone cose) come fece Core.11 Guai a loro, perché han tenuto la strada di Caino, e ingannati, come Balaam, per mercede si sono precipitati, e son periti nella ribellione di Core.
12 Questi stanno ne' grandi mangiari, facendo (mali) conviti, e senza alcuno timore si pascono bene; e son nuvoli senza acqua, li quali son portati intorno dalli venti; son àlbori autunnali senza frutto, due volte morti e diradicati.12 Questi sono vitupero nelle loro agape, ponendosi insieme a mensa senza rispetto, ingrassando se stessi, nuvoli senz' acqua traportati qua, e là dai venti, alberi d'autunno, infruttiferi, morti due volte, da essere sradicati,
13 E son tempestati del crudele mare, gittando fuora le loro sozzure (e le loro vergogne) secondo che il mare la schiuma; e son le stelle erratiche, alli quali si è servata la tempesta delle tenebre in sempiterno.13 Flutti del mare infierito, che spumano le proprie turpitudini, stelle erranti: pelle quali tenebrosa caligine è riserbata in eterno.
14 E di questi tali profetò Enoc, che fu il settimo dopo Adam, e disse così: ecco che verrà il Signore nelli suoi santi migliaia14 E di questi pur profetò Enoch settimo da Adamo, dicendo: ecco, che viene il Signore con le migliaia de' suoi santi
15 a fare il giudizio contra tutti, e a riprendere li malvagi di tutte l'opere della loro empietà, nella quale elli operarono male, e di tutte le dure parole le quali hanno parlato contra Iddio li peccatori e li malvagi.15 A far giudizio contro di tutti, e rimproverare a tutti gli empj tutte le opere della loro empietà da essi empiamente commesse, e tutte le dure cose, che han dette contro di lui questi empj peccatori.
16 Questi son mormoratori e lamentatori, e vanno secondo li loro desiderii; e la loro bocca sì parla superbia, (mirando e) magnificando le persone per cagione di guadagno.16 Questi sono mormoratori queruli, che vivon secondo i loro appetiti, e la loro bocca sputa superbia, ammiratori di (certe) persone per interesse.
17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che vi furoro dette inanzi dagli apostoli del nostro Signore Iesù Cristo.17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole dettevi già dagli Apostoli del Signor nostro Gesù Cristo,
18 Li quali diceano a voi, che nel tempo della fine verranno schernitori, li quali anderanno secondo li loro desiderii, e non con pietà.18 I quali a voi dicevano, come nell'ultimo tempo verranno dei derisori viventi secondo i loro appetiti nelle empietà.
19 Questi son bestiali; non avendo Spirito, partono sè medesimi.19 Questi son quegli, che fanno separazione, gente animalesca, che non hanno spirito.
20 Ma voi, carissimi, sopra edificando voi medesimi alla vostra fede santissima, orate nello Spirito Santo.20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sopra la santissima vostra fede, orando per virtù dello Spirito santo,
21 Aspettando la misericordia del nostro Signore Iesù Cristo nella vita eterna, voi medesimi vi conservate nello amore di Dio.21 Mantenetevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
22 E costoro riprendete, secondo che giudicati.22 E gli uni convinti correggeteli:
23 [E quelli salvate], scampandogli dal fuoco. Alli altri abbiate misericordia nel timore (di Dio), avendo in odio quella carnale tunica macchiata.23 E quelli salvateli, traendogli dal fuoco. Degli altri poi abbiate compassione con timore: avendo in odio anche quella tonaca carnale, che è contaminata.
24 E a colui ch' è potente di conservarvi senza peccato, e ordinarvi dinanzi dal (suo) conspetto della sua gloria senza macula con allegrezza nell' avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo,24 Ed a colui, che è potente per custodirvi senza peccato, e costituirvi immacolati, ed esultanti nel cospetto della sua gloria alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo:
25 a Dio solo, e nostro Salvatore, a lui sia gloria e grandezza, signoria e potestà, inanzi a tutti li secoli, e ora e in tutti li secoli che verranno. Amen.25 Al solo Dio salvatore nostro per Gesù Cristo Signor nostro, gloria, e magnificenza, e imperio, e potestà prima di tutti i secoli, e adesso, e per tutti i secoli de' secoli. Così sia.