SCRUTATIO

Mardi, 26 Aout 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Iudici 5


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1 E cantarono in quello dì Debora e Barac figliuolo di Abinoem, e sì dissono;1 Quel giorno Debora e Barak, figlio di Abinoam, intonarono un canto:
2 Tutti voi i quali (deste e) offeriste oggi per propria volontade le vostre anime a pericolo, benedite Iddio Signore.2 Perché i capi hanno saputo essere tali in Israele, perché il popolo li ha seguiti con entusiasmo, lodate il Signore.
3 Udite, re; e pigliate colle vostre orecchie, o voi principi; io sono, lo quale canterò a Dio Signore (il giubilo) e sonerò dinanzi da Dio d' Israel.3 Udite, o regnanti, porgete l'orecchio, o prìncipi. Io voglio cantare in onore del Signore, io scioglierò un canto al Signore, al Dio d'Israele.
4 O Signore Iddio, uscendo tu di Seir e passando su per le contrade di Edon, la terra si mosse; e le nuvole incomincioro a gittare gocciole d' acqua.4 Signore, quando uscisti da Seir, quando tu avanzasti dai campi di Edom, la terra tremò con fragore, il cielo lasciò cadere la pioggia, i nembi lasciaron cadere la pioggia.
5 Tutti i monti corsero inanzi alla faccia di Dio, e Sinai dalla faccia di Dio Signore d' Israel.5 I monti furono scossi davanti al Signore. Il Sinai vacillò davanti al Signore, Dio di Israele.
6 Nelli dì di Samgar figliuolo di Anat, e nelli dì di Iael, sì si riposarono le viottole; e quelli che entravano per quelle, sì andarono poi per calli i quali sì erano fuori della via (cioè per cotali luoghi nascosti).6 Al tempo di Samgar, figlio di Anat, al tempo di Giaele, le strade erano deserte; i viandanti andavano per vie tortuose.
7 E vennero e reposaronsi gli uomini forti d' Israel, d' insino a tanto che si levò suso Debora, e levossi la madre in Israel.7 Mancavano i capi valorosi in Israele, mancavano, finché non sei sorta tu, o Debora, non sei sorta tu, madre in Israele.
8 Nuove battaglie elesse Iddio Signore, e le porte de' nostri nemici cacciò a terra; il scudo e la lancia sì apparve in mano a quaranta migliaia di uomini in Israel.8 Israele si scelse nuovi dèi: in questo modo il pan d'orzo venne a mancare. Forse che si vedeva uno scudo o una lancia fra quarantamila in Israele?
9 Il mio cuore ama i principi d' Israel: o voi, che per propria vostra volontà vi metteste (e poneste alla morte e) al pericolo, benedite (e ringraziate) Iddio Signore.9 Il mio cuore è coi prìncipi che hanno chiamato a battaglia Israele, è con coloro che, tra il popolo, han risposto con ardore. Benedite il Signore.
10 Voi i quali andate in su asini grassi e puliti (e delicati), e sedete (e istate) a tenere giudicio (e ragione), e andate per la via, (favellate e) dite:10 Voi che sedendo su gualdrappe cavalcate asine splendide, e voi che camminate a piedi nelle vie, aprite al canto l'animo vostro.
11 Ove sono atterrati i carri armati (e guasti) ove sono affogati tutti quelli dell' oste de' nemici, qui si dicano le giustizie di Dio Signore e la sua clemenza (e benignità) nelli forti della città d' Israel: e allora iscese giuso il popolo di Dio Signore alle porte, e si prese il principato (e signoria).11 Fra le voci degli arcieri agli abbeveratoi, lì si celebrino i benefici del Signore, i benefici del suo impero su Israele. Allora il popolo del Signore scese alle porte.
12 Lièvati, lièvati suso, Debora; lièvati, lièvati suso, e favella di questo canto: lièvati suso, Barac figliuolo di Abinoem, e piglia i tuoi pregioni.12 Orsù, orsù, Debora, orsù, orsù; componi un canto. Muoviti, Barak, cattura chi ti aveva catturato, o figlio di Abinoam.
13 Le reliquie del popolo (cioè quegli i quali erano rimasi) sono salvati (e liberati); Iddio Signore con li forti fue vittorioso.13 Allora i superstiti dei nobili scesero alla battaglia; il popolo del Signore scese a combattere per il Signore in mezzo agli eroi.
14 Di Efraim sì spense (e uccise) loro in Amalec, e dopo lui di Beniamin nelli tuoi popoli, o Amalec; (della città) di Machir vennero giuso i principi, e di Zabulon, i quali menassero l'oste a combattere.14 Di Efraim i prìncipi sono nella valle; Beniamino, suo fratello, è fra le sue truppe. Da Machir sono scesi i campioni, e da Zabulon quelli che marciano col bastone del comando.
15 I duchi d' Issacar sì furono con Debora (e seguitarono), e andarono dietro a Barac, il quale si mise (e diede) a pericolo e alla morte; diviso contro lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.15 I prìncipi di Issacar sono con Debora, e Neftali è con Barak, si è slanciato nella valle dietro ai suoi passi. Tra le famiglie di Ruben grandi sono i piani;
16 Perchè abiti tra due termini per udire (il canto e il suono e) il sufolare delle greggie (del bestiame)? diviso contro a lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.16 allora, perché, Ruben, sei restato fra i recinti a sentire i flauti dei pastori presso ai greggi? Tra le famiglie di Ruben grandi sono i piani.
17 Galaad di là dal (fiume) Giordano si riposava, e Dan si stava a navicare. Aser si stava alla riva del mare, e istava in su li porti.17 Gàlaad si riposa al di là del Giordano; e Dan, perché se ne sta sulle navi? Aser rimane sulla riva del mare, se ne sta sdraiato alle sue insenature.
18 Ma Zabulon e Neftali sì puosono alla morte l'anime loro nelle contrade di Merome.18 Zabulon è un popolo che ha sfidato la morte, e con lui Neftali sulle alture della campagna.
19 Vennero i re, e combatterono; combatterono i re di Canaan in Tanac a lato all' acque di Mageddo; ma con tutto ciò non tolsero nulla rubando.19 Sono venuti i re, hanno attaccato battaglia, hanno attaccato battaglia i re cananei, a Taanach, presso le acque di Meghiddo, non hanno riportato bottino d'argento.
20 Dal cielo fu la vittoria contro a loro; e stando le stelle nell' ordine loro, combatterono contro a Sisara.20 Dal cielo hanno combattuto le stelle, hanno combattuto contro Sisara dalle loro vie.
21 Il torrente (dell' acqua) di Cison ne menoe i loro corpi morti, lo torrente di Cadumim, lo torrente di Cison; sottometti, anima mia, gli uomini robusti (e forti).21 Il torrente Kison li ha travolti, un torrente ha dato loro battaglia! Il torrente Kison ha calpestato con violenza le loro vite.
22 L' unghie de' cavalli caddero, fuggendo troppo forte per luoghi pericolosi, cadendo intra i fortissimi de' loro nemici.22 Martellavano il suolo gli zoccoli dei cavalli: galoppo sfrenato dei loro destrieri.
23 Maledite la terra di Meroz, disse l'Angelo di Dio, maledite a' suoi abitatori, imperciò che non vennero in aiuto di Dio Signore, e in aiuto de' suoi uomini fortissimi.23 "Maledite Meroz", ha detto l'angelo del Signore, "maledite, maleditene gli abitanti, ché non sono venuti in aiuto del Signore, in aiuto del Signore in mezzo agli eroi".
24 Benedetta sia tra le femine Iael moglie di Aber Cineo, e sia benedetta nel suo tabernacolo.24 Benedetta fra le donne Giaele, benedetta fra le donne della tenda.
25 A colui che domandò bere acqua, sì diede latte; e nella guastarda de' principi sì gli porse il butiro.25 Aveva chiesto acqua e gli dette del latte, in una coppa da prìncipi gli offrì il fiore del latte.
26 Colla mano manca prese il chiavistello, e colla ritta il martello de' fabri; e sì percosse Sisara, cercando nel capo luogo di ferire, e forandogli fortemente la tempia.26 La sua mano afferrò un piolo, e la sua destra un maglio da fabbri. Percosse Sisara, gli sfracellò la testa, gli fracassò e gli traforò le tempie.
27 Tra' [suoi] piedi cadde e venne meno e morì; innanzi a' suoi piedi si voltava, e istava in terra, morto e misero.27 Fra i piedi di lei si contorse, cadde e giacque; fra i suoi piedi si contorse e cadde; dove si contorse, lì cadde massacrato.
28 Ragguardando per la finestra, sì istrideva la sua madre, e parlava della sala da cenare, e dicea perchè sì indugia di tornare il suo carro? perchè hanno tanto tardato di tornare i suoi carri?28 Alla finestra si affaccia e sospira la madre di Sisara alle imposte: "Perché indugia a venire il suo carro? Perché è così lento il moto dei suoi carri?".
29 Ma. una, più savia tra tutte le altre mogli, respuose queste parole alla suocera sua:29 Le donne sue sagge le rispondono e anch'essa ripete fra sé le loro parole:
30 Forse che ora divide la robba; e una delle più belle femine che vi sono sì gli si elegge (e piglia); vestimenta di diversi colori sono (portate e) date a Sisara in preda, e varie masserizie (e belle e) per ornamento di (gola e di) collo si piglia.30 "Certo hanno trovato bottino e se lo stanno dividendo: una, due donne per ogni guerriero! Preda di vesti variopinte per Sisara, preda per il mio collo!". Un ricamo dai vivi colori, due ricami, preda per il mio collo!
31 Così periscano (e vengano meno), o Dio Signore, tutti i tuoi nemici; ma coloro i quali t' amano, come il sole riluce (e risplende) quando si lieva, così risplendano.31 Così periranno tutti i tuoi nemici, Signore. Quelli che ti amano siano come il sole al levarsi in tutta la sua forza. E la regione ebbe pace per quarant'anni.
32 E riposossi la terra (e istette in pace) XL anni.