Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Iudici 13


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E ancora un'altra volta i figliuoli d' Israel feciono male nel cospetto di Dio Signore; il quale sì gli mise nelle mani de' Filistei (sotto la loro servitù) quaranta anni.1 Rursumque filii Israel fece runt malum in conspectu Do mini, qui tradidit eos in manus Philisthinorum quadraginta annis.
2 Era uno uomo di Saraa, della schiatta di Dan, il quale avea nome Manue, il quale avea la moglie sterile (cioè che non potea fare figliuoli).2 Erat autem vir quidam de Saraa et de stirpe Dan nomine Manue habens uxorem sterilem.
3 Alla quale sì apparì l'angelo di Dio, e sì le disse tu se' sterile, che non puoi avere figliuoli; ma (io ti dico, che) tu concepirai e porterai uno figliuolo.3 Cui apparuit angelus Domini et dixit ad eam: “ Ecce sterilis es et absque liberis, sed concipies et paries filium.
4 Guarda adunque bene, che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi cosa immonda.4 Cave ergo, ne vinum bibas ac siceram nec immundum quidquam comedas,
5 Imperciò che tu concepirai e partorirai uno figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi nè rasoio nè forbici; imperciò ch' egli sarà Nazareo (cioè santo) di Dio dalla sua fanciullezza e nel ventre della sua madre; ed egli incomincerà a liberare i figliuoli d' Israel delle mani de' Filistei.5 quia ecce concipies et paries filium, cuius non tanget caput novacula: erit enim puer nazaraeus Dei ex matris utero et ipse incipiet liberare Israel de manu Philisthinorum ”.
6 La quale essendo tornata al marito suo, sì gli disse: uno uomo di Dio sì venne a me, il quale avea il volto angelico, ed era molto terribile. Il quale domandando io, chi egli fosse, e donde venisse, e come si chiamasse per nome, non mel volse dire;6 Quae cum venisset ad maritum, dixit ei: “ Vir Dei venit ad me habens aspectum sicut angelus Domini, terribilis nimis. Non interrogavi eum, unde esset, nec ipse nomen suum mihi indicavit.
7 ma questo mi respuose: ecco che tu concepirai e parturirai uno figliuolo; guarda che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi niuna cosa immonda; imperciò che il fanciullo sarà Nazareo di Dio (cioè santo) dalla sua fanciulezza, e nel ventre della madre sua insino al dì della morte sua.7 Et dixit mihi: “Ecce concipies et paries filium; cave, ne vinum bibas et siceram et ne aliquo vescaris immundo: erit enim puer nazaraeus Dei ex utero matris usque ad diem mortis suae” ”.
8 E adorò Manue (e fece orazione) a Dio Signore, e disse: prègoti Iddio Signore, che quello uomo di Dio, il quale tu mandasti, venga un' altra volta, e insegnici quello dobbiamo fare del fanciullo, il quale ci dee nascere.8 Oravit itaque Manue Dominum et ait: “ Obsecro, Domine, ut vir Dei, quem misisti, veniat iterum et doceat nos, quid debeamus facere de puero, qui nasciturus est ”.
9 Esaudì Iddio Manue, pregando egli; e (domandando) sì apparì un'altra volta l'angelo di Dio alla moglie nel campo. Manue, cioè il marito suo, non era con lei. La quale avendo veduto l'angelo,9 Exaudivitque Deus precantem Manue, et venit rursum angelus Dei ad mulierem sedentem in agro. Manue autem maritus eius non erat cum ea.
10 sì s'affrettò, e corse (fortemente e tostamente) al marito suo; e sì gli nunciò e disse: ecco che ancora m' è apparito quello uomo ch' io avea veduto innanzi.10 Festinavit ergo et cucurrit ad virum suum nuntiavitque ei dicens: “ Ecce apparuit mihi vir, qui illo die venerat ad me ”.
11 Il quale si levò suso, e andò dietro alla donna sua; e venendo a questo uomo, sì gli (parlò, e) disse se' tu colui il quale hai favellato a questa femina? E quegli respuose (e disse): Io sono desso.11 Qui surrexit et secutus est uxorem suam veniensque ad virum dixit ei: “ Tu es, qui locutus es mulieri? ”. Et ille respondit: “ Ego sum ”.
12 Al quale disse Manue: quando (pregoti) il tuo sermone (e la tua parola) sarà compiuta (e venuta in effetto), che vuogli tu ch' io faccia al fanciullo? e che sono quelle cose, dalle quali si dee guardare?12 Cui Manue: “ Quando, inquit, sermo tuus fuerit expletus, quid circa puerum observare et facere debemus? ”.
13 E disse l' angelo di Dio a Manue: da tutte quelle cose, le quali io favellai (e dissi) alla tua moglie, si guardi.13 Dixitque angelus Domini ad Manue: “ Ab omnibus, quae locutus sum uxori tuae, abstineat se;
14 E di ciò che nasce di vigna non mangi; nè vino nè cervogia beva, e non mangi alcuna cosa immonda; e quello ch' io li comandai, sì adempia e guardi (e servi bene).14 et, quidquid ex vinea nascitur, non comedat, vinum et siceram non bibat, nullo vescatur immundo et, quod ei praecepi, custodiat ”.
15 E disse Manue all' angelo di Dio : io ti prego che tu acconsenti a' miei preghi, e sì ti facciamo (e cociamo) uno capretto di capre (e uno mangiare di capretti).15 Dixitque Manue ad angelum Domini: “ Obsecro, ut retineamus te et faciamus tibi haedum de capris ”.
16 Al quale respuose l'angelo (e disse): se tu mi costringi, io non mangerò tuo pane; ma se tu vuogli fare olocausto (e il sacrifizio) sì lo offerite a Dio. E non sapea Manue, che fosse l'angelo di Dio.16 Cui respondit angelus Domini: “ Si me retines, non comedam panes tuos; sin autem vis holocaustum facere, offer illud Domino ”. Et nesciebat Manue quod angelus Domini esset.
17 E disse Manue all' angiolo: come è il tuo nome, acciò che se il tuo sermone sarà compiuto (e venuto ad effetto, acciò che) noi ti possiamo fare onore?17 Dixitque ad eum: “ Quod est tibi nomen, ut, si sermo tuus fuerit expletus, honoremus te? ”.
18 Al quale respuose l'angiolo (e disse): perchè addimandi tu del nome mio, il quale è molto maraviglioso?18 Cui ille respondit: “ Cur quaeris nomen meum, quod est mirabile? ”.
19 E tolse Manue delle capre uno capretto e l'olio e la farina, e puoselo sopra una pietra (facendo e) offerendo a Dio che fa cose maravigliose; ma egli e la sua moglie ragguardavano (fortemente al sacrifizio).19 Tulit itaque Manue haedum de capris et oblationem similae et posuit super petram offerens Domino, qui facit mirabilia; ipse autem et uxor eius intuebantur.
20 E salendo la fiamma dell' altare (dove era il sacrifizio) insino al cielo, l'angiolo di Dio insieme colla fiamma sì salì (in cielo). La quale cosa vedendo Manue e la moglie sua, cadendo incontanente a terra,20 Cumque ascenderet flamma de altari in caelum, angelus Domini in flamma pariter ascendit. Quod cum vidisset Manue et uxor eius, proni ceciderunt in terram;
21 non apparì più loro l'angiolo (nè non lo rividdero). E incontanente conobbe Manue, ch' egli sì era l'angiolo di Dio.21 et ultra non eis apparuit angelus Domini. Statimque intellexit Manue angelum esse Domini
22 E disse alla moglie sua: noi morremo, imperciò che aviamo veduto (l'angiolo di) Dio Signore.22 et dixit ad uxorem suam: “ Morte moriemur, quia vidimus Deum ”.
23 Al quale respuose la donna: se Iddio ci volesse uccidere, egli non avrebbe tolto l'olocausto (e il sacrifizio) e l'olio e la farina delle nostre mani; e ancora non avrebbe mostrato queste cose; nè quelle cose, le quali debbono venire, ci avrebbe dette.23 Cui respondit mulier: “ Si Dominus nos vellet occidere, de manibus nostris holocaustum et oblationem non suscepisset nec ostendisset nobis haec omnia neque talia dixisset ”.
24 E partorì la moglie di Manue uno figliuolo, (e sì lo chiamò) e puosegli nome Sansone. E crescette il fanciullo, e Iddio gli diede la sua benedizione.24 Peperit itaque filium et vocavit nomen eius Samson. Crevitque puer, et benedixit ei Dominus.
25 E cominciò ad essere lo Spirito di Dio S.gnore con Sansone (ed entrò) nell' oste di Dan fra Saraa ed Estaol.25 Coepitque spiritus Domini impellere eum in Castris Dan inter Saraa et Esthaol.