Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Epistola di San Iacobo Apostolo 5


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1 Fate voi ora, ricchi, (penitenza); e piangete urlando nelle miserie vostre, le quali verranno a voi.1 Orsù ricchi, piangete, urlate per le miserie che verranno sopra di voi.
2 Le vostre ricchezze son imputridite, e le vostre vestimenta son manducate dalle tignuole.2 Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono rose dalle tignole.
3 L'oro e l'argento vostro è irrugginito; e la ruggine loro sarà a voi in testimonio, e manducherà le carni vostre, sì come il fuoco. A voi tesaurizzaste ira nelli ultimi giorni.3 Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi, e come fuoco divorerà le vostre carni. Vi accumulate un tesoro d'ira per gli ultimi giorni.
4 Ecco, la mercè degli operatori vostri, li quali mieterono le vostre contrade, la quale è fraudata da voi, grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del Signore dell' oste.4 Ecco, la mercede degli operai che han mietuto i vostri campi, e che è stata frodata da voi, alza le grida, e le grida loro son giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.
5 Voi siete satolli sopra la terra; e nelle lussurie vostre nutricaste li vostri cuori nel dì dell' uccisione.5 Viveste banchettando sopra la terra, ingrassaste nelle delizie i vostri cuori pel giorno del macello.
6 Menaste il giusto, e uccideste; e non contrastette a voi.6 Avete condannato, avete assassinato il giusto, ed egli non vi fece resistenza.
7 Adunque, fratelli, siate sofferenti insino all'avvenimento del Signore. Ecco, il lavoratore aspetta il prezioso frutto della terra, umilmente sofferendo infino a tanto ch' egli riceverà il temporale e il serotino.7 Siate dunque pazienti, o fratelli, fino alla venuta del Signore. Mirate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra, e soffre con pazienza, finché non ha ricevute le pioggie d'autunno e di primavera.
8 E voi siate sofferenti, e confermate li vostri cuori; però che l'avvenimento del Signore s' approsmerà.8 Così dunque siate anche voi pazienti, e rinfrancate i vostri cuori, perchè la venuta del Signore è vicina.
9 Non vogliate, fratelli, combattere l'uno l'altro, acciò che voi non siate giudicati. Ecco, il giudice sta dinanzi alla porta.9 Fratelli, non vogliate borbottare gli uni contro gli altri, per non esser condannati. Ecco, il giudice è già alla porta.
10 Fratelli, ricevete l'esempio della fatica e della sofferenza de' profeti, li quali hanno parlato nel nome del Signore.10 Prendete, o fratelli, per modello nel sopportare i mali, i travagli e nella pazienza, i profeti che han parlato nel nome del Signore.
11 Ecco che noi facciamo beati coloro che sofferseno. La sofferenza di Iob udiste, e la fine del Signore vedeste; imperò ch' egli è misericordioso il Signore, e fattore di misericordia.11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che seppero soffrire. Avete udito le sofferenze di Giobbe e avete veduta la fine del Signore, come il Signore è pieno di compassione e di misericordia.
12 Ma dinanzi a tutte le cose, fratelli miei, non vogliate giurare, nè per il cielo, nè per la terra, nè per alcuno altro sacramento; ma sia la vostra parola: sì sì, non non, acciò che non caschiate sotto il giudicio.12 Sopratutto, fratelli miei, non giurate, nè per il cielo, nè per la terra, nè in qualsiasi altra forma di giuramento; ma sia il vostro dire: sì, sì; no, no, per non cadere sotto la condanna.
13 Ma s' egli è contristato alcuno di voi, adori; [s' è] con diritto animo, rallegrisi.13 Qualcuno di voi è in tristezza? Preghi. E' contento? Salmeggi.
14 Se inferma alcuno di voi, meni li preti della Chiesa; e orino sopra lui, ungendolo coll' olio nel nome del Signore.14 Si ammala qualcheduno tra di voi? Faccia chiamare i preti della Chiesa, ed essi preghino sopra di lui, ungendolo coll'olio nel nome del Signore.
15 E la orazione della fede salverà l'infermo, e alleverallo il Signore; e se sarà in peccati, fieno perdonati a lui.15 E la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore gli darà sollievo e, se egli avesse dei peccati, gli saranno perdonati.
16 Adunque confessate intra voi le vostre peccata, e orate l' uno per l' altro, acciò che voi vi salviate; imperò che molto vale l'orazione del giusto assiduamente.16 Confessate adunque l'uno all'altro i vostri peccati, e pregate l'uno per l'altro, per essere salvati, perchè molto può l'assidua preghiera del giusto.
17 Elia era uomo simigliante di noi, passibile; e con orazione orò che non piovesse sopra la terra, e non piovve per tre anni e sei mesi.17 Elia era un uomo soggetto alle miserie come noi, eppure, avendo pregato ardentemente perchè non piovesse sopra la terra, non piovve per tre anni e sei mesi.
18 E dopo orò; e il cielo diede la piova, e la terra diede il frutto suo.18 Poì di nuovo pregò, e il cielo donò la pioggia e la terra diede il suo frutto.
19 Fratelli miei, se alcuno di voi errerà dalla verità, e alcuno convertirà lui,19 Fratelli miei, se alcuno di voi s'allontana dalla verità, e uno lo con verte,
20 dee sapere che quello il quale farà convertire il peccatore dell' errore della via sua, salverà l'anima sua dalla morte, e coprirà la moltitudine delle (sue) peccata.20 sappia che chi richiama un peccatore dal suo traviamento salverà l'anima di lui dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.