Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Crdinai questo appo me, di non venire a voi più con tristizia.1 Ho determinato dentro di me di non tornare da voi per rattristarvi.
2 Chè se io contristo voi, chi è quelli che mi consoli (e che mi faccia allegro) se non quelli che si contrista di me?2 Perchè se io vi contristo, chi è che mi dovrà rallegrare, se non chi è stato da me contristato?
3 E questo scrissi a voi, perchè io non abbia tristizia sopra tristizia, quando io verrò, di coloro de' quali io mi credea avere allegrezza; ma confidomi in tutti voi di questo, che il mio gaudio è di tutti voi.3 Io vi scrissi in quella maniera, perchè, venendo, non abbia a ricevere tristezza sopra tristezza da quelli che mi dovrebbero dare dei contenti, fiducioso che per voi tutti la mia gioia è gioia di tutti voi.
4 E certo con molta tribulazione e angoscia del cuore scrissi a voi, e con molte lacrime, (e questo) non (vi manifesto) perchè voi vi contristiate, ma perchè voi cognosciate quanto amore io vi porto.4 Inoltre, se vi scrissi con grande afflizione, con angoscia di cuore e con molte lacrime, non fu per contristarvi, ma per farvi conoscere il grandissimo affetto che ho per voi.
5 E se alcuno contristò me, in parte mi contristò, (e questo dico) perchè io non carichi tutti voi.5 Se qualcuno è stato cagione di tristezza, non contristò me solo, ma anche parte di voi, in modo da non potervi rimproverare tutti.
6 Basta a colui, che di tale guisa è, le schernie e le beffe, le quali son fatte di lui da molti.6 Basta a quel tale la riprensione fatta dalla maggioranza;
7 Ma voglio che (da ora dinanzi) per contrario voi facciate consolazione a colui, perdonandoli a quello ch' è di questa guisa, acciò che forse per maggiore tristizia non si disperasse.7 quindi ora è meglio che gli perdoniate e lo consoliate, affinchè non soccomba per eccessiva tristezza.
8 Per la qual cosa voglio che voi confermiate in lui la carità.8 Perciò vi prego di confermargli la vostra carità.
9 E imperò scrissi a voi questo per conoscervi, se voi siete obbedienti in tutte le cose.9 Perchè vi ho scritto anche per conoscere alla prova se siete in tutto obbedienti.
10 Chè a colui cui voi perdonerete, e io perdono; e quello che perdono, sì perdono in persona di Cristo;10 Or con chi avete usato indulgenza, la uso anch'io; infatti l'indulgenza che ho usata (se n'ho usata un po') l'ho usata per amor vostro e in nome di Cristo
11 chè non siamo ingannati da Satana; chè no sapiemo bene li suoi pensieri.11 per non essere sopraffatti da Satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni.
12 Ma venuto io nella città di Troade per la predicazione dell' evangelio di Cristo, la porta mi fu aperta nel Signore.12 Or quando giunsi a Troade pel Vangelo di Cristo, sebbene una porta mi fosse aperta dal Signore,
13 Per tutto questo non ebbe riposo il mio spirito, imperò che io non trovai Tito, il mio fratello; ma salutati coloro (di quella città), sì andai in Macedonia.13 non ebbi requie nel mio spirito, per non avervi trovato il mio fratello Tito; e dopo aver salutati i fratelli partii per la Macedonia.
14 E a Dio referiamo grazie, il quale sempre fa vincere noi in Iesù Cristo, e manifesta per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo.14 Ma grazie sian rese a Dio che ci fa sempre trionfare in Cristo Gesù, e per mezzo nostro spande in ogni luogo il profumo della sua conoscenza.
15 Imperò che noi siamo buono odore di Cristo a Dio, in coloro che son salvi, e in coloro che periscono.15 Noi siamo infatti davanti a Dio il buon odore di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono:
16 E certo, a cui siamo odore di morte a morire, e a cui siamo odore di vita a vivere. E a queste cose chi sarà così idoneo (e acconcio)?16 per questi un odore di morte che dà la morte; per Quelli un odore di vita che dà la vita. E per tali cose chi è che sia di noi più adatto?
17 Chè noi non siamo come molti, che imbastardiscono la parola di Dio; ma predichiamo con purità ch' è Cristo, come dinanzi a Dio.17 Infatti noi non siamo come tanti e tanti che adulterano la parola di Dio, ma nella sua purezza, come viene da Dio, la predichiamo davanti a Dio, in Cristo.