Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 15


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Ma noi, che siamo più fermi, dovemo sestenere l'imbecillità di coloro che non son bene fermi, e non dovemo piacere a noi medesimi.1 Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi.
2 Che ciascuno di noi si studii di piacere al suo prossimo in bene, a edificazione.2 Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo.
3 Chè Cristo non piacette a sè medesimo, ma, secondo ch' è scritto: li improperii di coloro che rimprovorono, caddeno sopra me.3 Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: 'gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me'.
4 (Fratelli, sappiate che) tutte le cose che son scritte, si son scritte a nostra dottrina; chè per la pazienza, e per la consolazione delle Scritture, abbiamo speranza.4 Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza.
5 E Iddio della pace e del solazzo dia a voi a sentire che siate una cosa secondo Iesù Cristo;5 E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù,
6 e d' una volontà e con una bocca facciate onore a Dio, padre del nostro Signore Iesù Cristo.6 perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
7 Per la qual cosa l'uno ricevete l'altro (a onore), secondo che Cristo ricevette voi in onere di Dio.7 Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.
8 E dico a voi, che Iesù Cristo fu ministro della circoncisione, per mantenere la verità di Dio, e per fermare la promissione delli padri.8 Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri;
9 E dico, che le genti danno onore a Dio per la loro misericordia, secondo ch' è scritto: Signore (dice David) io ti confesso tra le genti, e al tuo nome dirò salmi.9 le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

'Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane,
e canterò inni al tuo nome'.

10 E ancora dice: rallegratevi, genti, col popolo suo.10 E ancora:

'Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo.'

11 E ancora dice: voi, genti tutte, lodate il Signore; e voi, popoli, magnificate lui.11 E di nuovo:

'Lodate, nazioni tutte, il Signore;
i popoli tutti lo esaltino'.

12 E ancora dice Isaia: la radice di Iesse (cioè Cristo) si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno in lui.12 E a sua volta Isaia dice:

'Spunterà il rampollo di Iesse,
colui che sorgerà a giudicare le nazioni:
in lui le nazioni spereranno'.

13 Ma Dio della speranza riempirà voi d'ogni allegrezza, e di pace nella fede, acciò che voi abbondiate di speranza, e della virtù del Spirito Santo.13 Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo.

14 Fratelli miei, io son certo che voi siete pieni di dilezione e d'ogni scienza, in tal guisa che voi potete ammaestrare l' uno l'altro.14 Fratelli miei, sono anch'io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l'un l'altro.
15 Con gran sicurtà scrissi a voi, fratelli, tanto ch' io vi recassi a memoria, per la grazia ch' è data a me da Dio,15 Tuttavia vi ho scritto con un po' di audacia, in qualche parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a causa della grazia che mi è stata concessa da parte di Dio
16 acciò ch' io sia fedele servo di Iesù Cristo, fermando intra le genti e santificando l' evangelio di Dio, perchè sia l'offerta delle genti piacevole, e santificata nel Spirito Santo.16 di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani, esercitando l'ufficio sacro del vangelo di Dio perché i pagani divengano una oblazione gradita, santificata dallo Spirito Santo.
17 Adunque faccio grazie a Dio per Iesù Cristo.17 Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte a Dio;
18 Chè io non ardisco di favellare niuna di queste cose, le quali Dio non compie per me, io che sono a obbedienza delle genti, con parole e con fatti,18 non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani all'obbedienza, con parole e opere,
19 nella virtù de' miracoli e di grandi dimostrazioni, per la virtù del Spirito Santo; in questa guisa, che da Ierusalem insino in Schiavonia riempietti della predicazione di Cristo.19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo.
20 E (tra quella gente) predicai questo Evangelio, là dove Cristo non era ancora nominato (nè predicato); perche io non volea murare sopra il fondamento altrui, ma sì come scritto è (in Isaia il quale dice così):20 Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui,
21 Coloro vederanno, alli quali non è annunziato; e quelli intenderanno, li quali non udirono.21 ma come sta scritto:

'Lo vedranno coloro ai quali non era stato annunziato
e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno'.

22 Per la qual cosa io sì era impedito di venire a voi, e sono ancora insino a qui.22 Per questo appunto fui impedito più volte di venire da voi.
23 Ma ora non è più inanzi luogo in queste regioni, (per le quali io abbia impedimento); e però abbo in desiderio di venire a voi, già sono passati molti anni.23 Ora però, non trovando più un campo d'azione in queste regioni e avendo già da parecchi anni un vivo desiderio di venire da voi,
24 Ma quando io averò a passare in Spagna, ho speranza che passando vederò voi; e da voi sarò menato là (in Ispagna), poi ch' io sarò stato con voi un poco.24 quando andrò in Spagna spero, passando, di vedervi, e di esser da voi aiutato per recarmi in quella regione, dopo avere goduto un poco della vostra presenza.
25 Adunque ora anderò in Ierusalem, per (provedere e) servire alli santi (che dimorano là).25 Per il momento vado a Gerusalemme, a rendere un servizio a quella comunità;
26 Imperò che quelli di Macedonia, e quelli che son della provincia di Acaia, sì hanno fatto una colta di denari infra loro, per mandare alli fratelli poveri che dimorano in Ierusalem.26 la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto fare una colletta a favore dei poveri che sono nella comunità di Gerusalemme.
27 Piacque a coloro di fare questo; imperò che ne pare loro esser tenuti. Chè per certo, se le genti sono fatte partecipi di loro cose spirituali, degna cosa è che gli debbano provedere nelle cose temporali.27 L'hanno voluto perché sono ad essi debitori: infatti, avendo i pagani partecipato ai loro beni spirituali, sono in debito di rendere un servizio sacro nelle loro necessità materiali.
28 Adunque poi ch' io averò compiuta questa cosa, e averò assegnato a coloro (di Ierusalem) questo frutto, io passerò in Spagna per le vostre terre.28 Fatto questo e presentato ufficialmente ad essi questo frutto, andrò in Spagna passando da voi.
29 E so ch' io, vegnendo a voi, con abbondanza di benedizione [dell' evangelio] di Cristo venerò.29 E so che, giungendo presso di voi, verrò con la pienezza della benedizione di Cristo.
30 Adunque pregovi, fratelli, per Iesù Cristo nostro Signore, e per la carità del Spirito Santo, che voi sì mi aiutiate nelle vostre orazioni, e che preghiate per me a Dio,30 Vi esorto perciò, fratelli, per il Signore nostro Gesù Cristo e l'amore dello Spirito, a lottare con me nelle preghiere che rivolgete per me a Dio,
31 ch' egli mi scampi dalli infedeli li quali son in Iudea, e la mia offerta sia piacevole alli santi in Ierusalem;31 perché io sia liberato dagli infedeli della Giudea e il mio servizio a Gerusalemme torni gradito a quella comunità,
32 che io per volontà di Dio con allegrezza possa venire a voi, e consolarmi con voi.32 sicché io possa venire da voi nella gioia, se così vuole Dio, e riposarmi in mezzo a voi. Il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.
33 Dio della pace sia con tutti voi. Amen.