Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 7


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1Dopo questo andava Iesù in Galilea; e non voleva andare in Iudea, imperò che gli Iudei il cercavano di ucciderlo.2Era appresso della festa de' Iudei scenofegia (la quale era la festa delle tende).3Dissero a lui li suoi fratelli: pàrtiti, e vanne in Iudea, acciò che gli discepoli vedano le opere che tu fai.4Imperò che niuno fa le opere sue occultamente, anzi cerca di farle in pubblico; e facendo queste cose, tu ti manifesti al mondo.5Non di meno, perchè li suoi fratelli dicessero così, non credeano però in lui.6Disse a loro Iesù: il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro è sempre apparecchiato.7Il mondo non vi può avere in odio; ma me ha in odio, imperò ch' io rendo testimonianza di lui, che le opere sue sono ree.8Voi andate a questa festa; ma io non ci andarò, imperò che il tempo mio non è ancora compiuto.9E dette ch' ebbe queste parole, si rimase in Galilea.10Ma quando furono andati gli suoi fratelli, ed egli poi andò alla festa, ma non manifestamente, ma quasi di nascosto.11E gli Iudei andavanlo cercando nel giorno della festa, e dicevano: dove è costui?12E grande murmurazione era di lui infra la turba. E alquanti dicevano, ch' egli è buono. E alquanti dicevano: non, e anzi inganna le turbe.13Ma niuno parlava di lui manifestamente, per paura de' Iudei.14Andò Iesù il seguente giorno della festa nel tempio, e ammaestrava (la gente).15E gli Iudei maravigliavansi, e dicevano: come sa costui lettera, conciosia cosa che mai non stette alla scuola a imparare?16Respuose a loro Iesù, e disse: la dottrina ch' io insegno, non è mia, ma è del Padre mio che mi ha mandato.17E se alcuno vorrà fare la volontà sua, avrà conoscimento della mia dottrina, se ella è di Dio, 0 se io parlo (come) da me medesimo.18Colui che parla da sé medesimo, cerca la sua propria gloria; ma colui che cerca la gloria di colui che il mandò, costui è verace, e ingiustizia non è in lui.19Non vi dètte Moisè la legge, e niuno di voi la serva?20Perchè adunque cercate voi di uccidermi? Rispose la turaa, e disse: tu hai il dimonio adosso; chi cerca di ucciderti?21Rispose Iesù, e disse: io ho fatta una opera, della quale tutti vi meravigliate.22E imperò Moisè vi dette la circoncisione; non perchè ella fusse di Moisè, ma fu de' padri; e voi il sabbato circoncidete l'uomo23Onde se l'uomo riceve la circoncisione il sabbato, e non si rompe la legge di Moisè; e voi siete indignati contra di me, perchè io ho (guarito e) tutto fatto sano uno uomo in sabbato?24Non vogliate giudicare secondo la faccia, ma giudicate giusto giudicio.25Dicevano alquanti uomini da Ierusalem : non è costui colui il quale (gli Farisei) cercano di ucciderlo?26Ecco che ora parla manifestamente, e non gli dicono nulla. Arebbono mai gli (Farisei e gli) principi conosciuto, ch' egli fusse Cristo?27Ma noi sappiamo bene (e conosciamo costui, e) onde egli è; ma di Cristo, quando verrà, niuno saprà onde sia.28E Cristo tuttavia predicava nel tempio, e chiamava e dicea; voi mi conoscete bene, e sapete donde io sono; e da me medesimo non venni; ma colui che mi mandò, sì è verità, il quale voi non sapete.29Ma io conosco bene lui (e se io dicessi ch' io nol conoscessi, sarebbe bugiardo come voi, ma io lo so e conosco); imperò ch' io venni da lui, ed egli mi mandò.30Allora (gli Iudei) cercavano di pigliarlo; ma niuno però gli pose le mani adosso, imperò che l'ora sua non era ancora venuta.31Ma molti di quella turba credettero in lui, e dicevano: come vegnirà Cristo, non farà più miracoli, che ha fatto costui.32Udivano gli Farisei murmurare la turba di quello che fu fatto; e mandorono gli principi e Farisei, loro famigli a pigliare Iesù.33E Iesù disse a loro: io debbo stare con voi poco tempo; imperò ch' io vado a colui che mi mandò.34E voi m' addimanderete, e non mi troverete; e dove io vo, voi non potete venire.35Dicevano gli Iudei infra loro: dove andarebbe costui, che dice nollo trovaremo? come? andarebb' egli mai in dispersione di gente, per ammaestrare la gente?36E che parola è questa ch' egli ha detta: voi mi cercarete, e non mi troverete, e dove io vo non potete venire?37Ma nell' ultimo giorno grande della festa stava Iesù, e chiamava forte, e diceva: se alcuno ha sete, venga a me a bevere.38E chi crede in me, sì come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva usciranno del suo ventre.39E questo disse (Iesù) del Spirito (Santo) il quale dovevano ricevere coloro che dovevano credere in lui; conciosia che il Spirito ancora non era dato, imperò che ancora non era glorificato Iesù.40Udendo adunque, alcuni di quella turba, questi parlari, dicevano: veramente questo egli è profeta.41Alcuni dicevano: egli è Cristo. Dicevano etiam alcuni altri: adunque egli è venuto Cristo da Galilea?42Or non dice la Scrittura, come egli è del seme di David, e venne Cristo di Betleem castello dove era David?43Di che fatta fu la discordia fra la turba per amore suo.44Ma alcuni di loro volevanlo pigliare; e nullo pose le mani sopra di lui.45Vennero adunque li ministri alli pontefici e Farisei; e quelli dissero: il perchè non l'avete menato?46Risposero gli ministri: or ha parlato già mai alcuno uomo a modo di questo uomo?47Risposergli allora gli Farisei: adunque etiam voi siete sedutti?48Or ha creduto in lui alcuno de' principi, ovvero de' Farisei?49Ma questa turba, che non ha udito la legge, è maledetta.50Alli quali dissegli Nicodemo, dico quello che viene a lui di notte, il quale era uno di essi :51adunque la legge nostra giudica l' uomo, se prima non udirà da esso, e conoscerà (poscia) quello ch' egli faccia?52Risposero, e disserongli: or sei etiam tu Galileo? considera le Scritture, e vedi come non si leva il profeta da Galilea.53E poscia ciascuno ritornò nella casa sua.